Capitolo Tre

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Un fastidioso rumore disturba il mio bellissimo sonno. Apro leggermente gli occhi ma la luce che proviene dalla finestra me li fa subito chiudere. Mi guardò un attimo in torno e noto che non sono in camera mia. Dove cavolo sono..? Un braccio mi circonda la vita. Ma che cazz? Ah sono da Mike. E menomale che gli avevo detto che volevo distanza....

Prendo il telefono per vedere che ore erano. Cavolo ho più di dieci chiamate da Andreas!

Andreas:" Mi puoi spiegare dove cavolo sei!"

Io:" Non urlare cavolo! Non te lo ha detto Mike?"

Andreas:" Non dirmi che hai dormito con lui?" Disse incazzandosi un po'

Io:" No cavolo! Ma che vai a pensare. Mi ha portato da una mia amica. Tra un po' torno" Bugia

Andreas:" Fai ammodo"

Io:" Andre non sono più una bambina" Dissi piagnucolando

Andreas:" Sei la mia sorellina però. Adesso vado. Ci vediamo dopo. Ti voglio bene"

Io" Ti voglio bene anche io andre"

Attaccai il telefono e lo rimisi sul comodino. Feci per alzarmi per andare a preparare la colazione ma il batacchio di Mike mi fermò

Mike:''Resta un po' qua" Disse stringendomi più a se. Sto sentendo qualcosa che non dovrei sentire....

Io:" Mike ti potresti staccare"

Mike:"mmm"

Io:" Dai Mike"

Mike:" Lasciami dormire"

Io:" Mike cavolo controlla un po' i tuoi ormoni''

Mike:" Ma che cavolo sei a dire? Oh cavolo!" Disse per poi guardarsi il pacco " Questo è l'effetto che mi fai bambolina"

Io:" È meglio che vado a preparare la colazione" Dissi scendendo dal letto e andando verso la cucina

Mi misi ai fornelli e preparai delle crêpes alla Nutella. Una volta pronte le misi in tavola e poi preparai del succo.

Mike:" Sei proprio una donna da sposare" Disse arrivando dietro di me facendomi sobbalzare. Mise le sue mani nei miei fianchi e mi attirò a lui facendo aderire la mia schiena al suo petto muscoloso.

Mike:"Sai a me fanno impazzire le donne che mi preparano la colazione" Disse sussurrandolo al mio orecchio e mi fece venire una scarica di brividi che non finiva più.

Io:"F-forse è meglio che mangiamo sennò si raffreddano" Mi sedetti davanti al mio piatto e iniziai a mangiare senza aspettarlo. La colazione fu abbastanza tranquilla. Nessuno dei due aveva parlava.

Io:" Potrei farmi una doccia?"

Mike:" Si certo vieni" disse alzandosi dalla sedia e mi fece segno di seguirlo. Mi diede un asciugamano per il corpo e mi accompagni in bagno.

Tolsi la maglietta che Mike mi aveva prestato la sera prima per dormire. Una volta pronta entrai dentro la doccia calda.
Adoravo farmi il bagno, sentire l'acqua calda che entra a contatto con la mia pelle era davvero stupendo.
In che guaio mi sono cacciata cavolo? La scommessa. Non la dovevo accettare. Però c'è qualcosa di lui che mi attira.
Esco velocemente dalla doccia, indosso l'intimo e corro in camera di Mike per prendere il vestito sperando di non trovarlo, invece eccolo lì sdraiato a pancia in su a osservare il soffitto. Appena si accorge di me si tira su in posizione eretta

Mike:" Bambolina però così mi provochi"

Io:" Smettila di guardarmi"

Mike:" È impossibile" Lo ignorai e mi misi il vestito.

Io:"Grazie per tutto. Ora vado" Dissi scendendo le scale

Mike:'' Aspetta ti accompagno " Dissi prendendomi per un braccio

Io:" No grazie. Hai già fatto tanto per me"

Mike:" Beh allora ci vediamo" Lo salutai ed uscì da casa Merlo . Mi avviai verso casa mia che per fortuna era lì vicino. Appena entrai in casa mio fratello mi fece subito l'interrogatorio

Andreas:" A casa di chi sei stata? A che ora ci sei andata? Cos'avete fatto?"

Io:" Andreas calma sono stata da Carola, mi ci ha accompagnato Mike. Stai tranquillo so badare a me stessa"

Andreas:" Quanto sei cresciuta in questo anno. Dopo la loro mort......" Io lo stoppai

Io:" Basta Andreas. Fermati. Non dire altro" Dissi così e poi me ne andai in camera mia lasciandolo li da solo.

Entrai in camera e mi chiusi a chiave per evitare che quello svitato di mio fratello entrasse. Uscì fuori dal terrazzo e mi misi a fumare una sigaretta. Fumare mi faceva stare bene. Mi faceva dimenticare tutto, la nicotina che entrava nei miei polmoni mi faceva rilassare. Sentì delle voci provenire da sotto il mio terrazzo. Mi affacciai un po' e trovai Andreas intento a darsi dello stupido,del coglione e tante cose mentre anche lui si fumava una sigaretta.
Lui non sapeva che io fumavo e sinceramente non volevo che lo venisse a sapere. Finì di fumarla di nascosto, me ne ritornai a letto e mi addormentai.

Fire ~ Mike BirdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora