Capitolo Venti

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Quella sera ritornai a casa non appena aveva smesso di piovere. Sono stata a casa di Jacob e devo dire che è molto simpatico. Mi ha dato un suo pantalone e una sua maglietta per non farmi ritornare a casa con i vestiti bagnati che avevo prima. Una volta che ritornai a casa venni bombardata da tantissime domande da parte di Mike

Mike:'' Dove sei stata? Perchè sei vestita così? Sono vestiti da maschio questi''

Io:'' Non ti dovrebbe importarti Mike'' Dissi sorpassandolo

Mike:'' Invece si che mi importa, sei la mia ragazza e devo sapere che cosa fai''

Io:'' No Mike, sei stato tu a lasciarmi con la tua stupida lettera''

Mike:'' Lo so ho sbagliato. Io ti amo ancora'' Mi girai e lo guardai

Io:'' Ti amo anche io''

Mike:'' Eco Bea perchè non possiamo ritornare come prima?''

Io:'' Perchè mi hai ferito'' Detto questo me ne andai lasciandolo li da solo. Probabilmente ci sarebbero stati anche i ragazzi li ma questo poco mi importava, volevo andare in camera mia e togliermi questi vestiti di dosso.

25 DICEMBRE

Era il giorno di Natale e oggi ci eravamo riuniti tutti a casa mia e di mio fratello per festeggiare. In questo periodo le cose andavano meglio soprattutto tra me e Mike. Siamo rimasti in buoni rapporti, scherziamo, ridiamo ma niente di più. La scorsa settimana mi aveva chiesto se lo aiutavo a studiare per un esame importante, ero un pò titubante ma alla fine accettai. Ci siamo chiusi in camera mia per due giorni e abbiamo solo studiato. Niente di più.

Io:'' Ragazzi a tavola'' Dissi chiamando tutti i ragazzi. Uno alla volta arrivarono tutti erano troppo impegnati a vedere un film stupido di Natale. Ah vi ricordate di Jacob? Beh siamo usciti un paio di volte ma niente di più. Nella mia testa c'è sempre Mike e non riuscivo a scordarmelo, lo amavo troppo. Il pranzo passò velocemente e devo dire che fù abbastanza tranquillo

Io:'' E' arrivato il momento sei regali'' Dissi entusiasta, ho sempre adorata questa parte del Natale. Ci misimo tutti in cerchio davanti al camino acceso dove c'era una bella fiamma di fuoco che ci riscaldava

Maria:'' Allora chi inizia?''

Io:'' Inizio io'' Dissi alzando la mano '' Allora questo è per Andreas, questo per Greta, questo per Cosimo, questo per Sebastian, questo per Mary, questo per Riccardo, questo per Maria, questo per Federica e per ultimo ma più importante questo è per te Mike'' Dissi dando a ognugno di loro il proprio regalo, regalai alle ragazze un bracialetto che portavo al polso anche io in segno della nstra amicizia, invece a mio farello regalai un jeans e un maglione, a Seb una collana, a Riki il suo profumo mentre a Cosimo gli feci un buono per un tatuaggio. E al mio Mike, si mio perchè infondo lo sentivo ancora mio come anche io mi sentivo ancora sua, gli regalai una fede che mi aveva detto di volerla quando stavamo insieme e dentro ci avevo inciso una piccola cosa

Mike:'' Grazie, grazie Bea. L'ho sempre voluta'' Disse venendomi ad abbracciare

Io:'' Guarda un pò dentro..'' Dentro ci avevo fatto incidere una piccola cosa

Mike:'' M-ma... è la data del giorno in cui ci siamo fidanzati''

Io:'' Esatto'' Dissi mostrandogli poi la fedina che portavo al dito anche io ed era identica alla sua ma solo che nella sua c'era scritto ''La tua piccola bambolina'' come mi chiamava sempre lui quando stavamo insieme mentre nella mia c'era scritto ''Mike''

Mike:'' Questo vuol dire che... '' Disse guardandomi e vidi i suoi occhi illuminarsi

Io:'' Questo vuol dire, che se non l'hai ancora capito sei proprio stupido, io voglio tornare insieme a te''

Mike:'' Dio mio non sai quanto sono felice in questo momento'' Disse baciandomi, quanto mi erano mancate quelle labbra. Quanto mi era mancato lui. In tutto questo tempo i ragazzi erano rimasti a fissare la nostra conversazione

Andreas:'' Okay, ora basta smancerie. Va bene che ho accettato la vostra relazione, ma queste cose vanno fatte in camera tua e non in camera mia'' Disse e tutti quanti risero.

Greta:'' Adesso finalmente che siamo tutti felici possiamo continuare, adesso tocca a me'' Disse poi alzandosi e dandomi il suo regalo. Continuammo così anche con gli altri ragazzi e per ultimo restò Mike


Mike:'' Dopo aver dato i regali a tutti vorrei un momento per darti il regalo Bea, da soli'' Io annuì ed insieme andammo verso la mia stanza '' Beh, non so se ti potrebbe piacere questo regalo, ma io spero tanto che ti piaccia, ci ho sempre pensato a regalartene una e adesso e il momento'' Disse e tirò subito fuori dalla sua tasca del suo giubbotto di pelle nera una busta '' Ecco tieni'' Disse porgendomela

Io la aprì lentamente e all'interno trovai un foglio bianco piegato un due parti. Lo aprì lentamente e lessi cosa c'era scritto '' In cielo c'è una nuova stella, la stella Beatrice 12072015''

Mike:'' Allora? Ti piace?'' Disse passandosi una mano fra i capelli, era nervoso

Io:'' Stai scherzando Mike? Una stella, ma è una cosa favolosa. Non ci posso credere'' Dissi abbracciandolo '' E' un bellissimo regalo'' Lo baciai più volte sulle labbra '' Che ne dici di ritornare giù dagli altri?'' Lui annuì e mano nella mano ritornammo in salotto

Federica:'' Allora Bea cosa ti ha regalato il misterioso Mike?'' Erano tutti curiosi di sapere cosa mi aveva regalato

Io:'' Una stella'' Dissi entusiasta

Maria:'' Amore vedi devi imparare a fare i regali come Mike'' Disse rivolgendosi a Cosimo scherzando

Cosimo:'' Perchè non ti è piaciuto il mio regalo?'' Disse con una faccia da cane bastonato. Che tenero

Maria:'' Ma si amore scherzavo'' Il resto della giornata a scherzare e a ridere. Restarono da noi anche a cena però verso una certa ora se ne andarono via ma io feci rimanere Mike a dormire da me, come d'altronde fece Andreas con Maria Elena

Io:'' Che ne dici se andiamo sul tetto a vedere la stella Beatrice12072017?'' Dissi a Mike una volta in camera

Mike:'' Ma fa freddo''

Io:'' Daii amoree'' Dissi sporgendo il labbruccio

Mike:'' Eh va bene'' Disse rassegnato '' Non riesco a resisterti quando fai così'' Disse baciandomi

Piano piano salimmo sul tetto e una volta in cima ci sedemmo sulle grondaie

Io:'' Secondo me è quella'' Dissi guardando le indicazioni che c'erano sul foglio e indicando una stella lucente

Mike:'' No invece è quella'' Disse indicandome un altra. Passammo un pò di tempo a bisticciare su quale era la mia stella ma alla fine ci arrendemmo. Non la troveremo mai

Io:'' Guarda una stella cadente. Esprimi un desiderio'' Dissi indicando un fascio di luce '' Io ho fatto e tu?'' Avevo già espresso il mio desiderio e ne ero sicura. Era quello di passare il resto della vita con lui

Mike:'' Anche io''

Fire ~ Mike BirdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora