Capitolo Dodici

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DAL CAPITOLO PRECEDENTE
Sentì da sabbia sotto i miei piedi

Io:'' Ma siamo al mare'' Esclamai contenta

Mike:'' Si piccola'' Disse togliendomi la benda dagli occhi. Non potevo credere ai miei occhi. Che tutto questo lo aveva preparato per me. Mi girai verso di lui e lo guardai sbalordita mentre lui mi sorrideva amorevolmente. Non potevo credere a quello che i miei occhi vedevano.
Davanti a me c'era un tavolino apparecchiato per due con due candele accese per dare un tocco di romanticismo. Sopra il tavolo ed intorno c'erano sparsi dei petali di rosa, poi c'era una scia di petali che portava vicino ad un tronco e li vicino c'era un chitarra classica. Precisamente quella che avevo visto in camera sua quando ho dormito per la prima volta con lui

Io:" Hai fatto tutto questo per me?" Chiesi guardandolo

Mike:" Certo bambolina. Adesso ho occhi solo per te" Sorrisi e lo abbracciai " Adesso vieni che mangiamo. Ho fatto preparare delle pizze perché pensavo che erano più adatte a questo momento" Disse poi mentre ci sedevamo ed io annuì. Per tutta la cena scherzammo e ridemmo, in quel momento era come se esistessimo solo noi. Dopo un po' che avevamo finito di mangiare la pizza qualcuno portò un dolce che presumo avremo condiviso.

Mike:" Sei sporca qui" Disse indicandomi un parte della mia bocca. Presi un tovagliolo e cercai di pulirmi con un tovagliolo '' No aspetta ti do una mano'' Disse poi prendendo il tovagliolo dalla mia mano e allungandosi verso di me per pulirmi. Ancora una volta ci ritrovammo a pochi millimetri di distanza, le nostre labbra per poco non si toccavano e ancora una volta ho sperato tanto che mi baciasse ma non lo fece. Per un momento mi persi nei suoi meravigliosi occhi che erano proprio davanti ai miei. Immediatamente lui si risvegliò dal suo stato di trance e mi pulì.

Io:'' Grazie'' Dissi abbassando lo sguardo per evitare che mi guardasse arrossire.

Mike:'' Vieni piccola. Ti ho preparato una sorpresa che sicuramente ti piacerà'' Disse alzandosi dalla sedia e prendendomi per una mano e poi seguì la scia di petali che ci portava alla chitarra. Ci sedemmo sul tronco e davanti a noi c'era un falò ancora spento perché era sempre sera e il sole doveva ancora tramontare

Io:'' Come mai una chitarra?'' Chiesi ingenuamente

Mike:'' Perché voglio dedicarti una canzone piccola'' Disse prendendo la chitarra in mano ed iniziò poi a fare due accordi per riscaldarsi. '' Voglio cantarti una mia canzone che ho scritto un po' di tempo fa. La prima volta che ti ho visto. Mi è venuta subito l'ispirazione si intitola ''Perdo le parole'' ''

E così iniziò a cantare. Aveva scritto una canzone per me ed ero così contenta. Mentre cantava mi guardava fisso negli occhi. La canzone era così bella, e non potevo credere che l'aveva scritta solo per me.

Mike:'' Allora ti è piaciuta?'' Disse una volta finto di cantare

Io:'' M-mike.. E' fantastica. Le pensi veramente quelle cose?''

Mike:'' Certo piccola che le penso quelle cose, quando ti guardo o quando parliamo insieme le perdo veramente le parole. In parte mi ha aiutato anche Riki a scrivere la canzone però per la maggior parte ho fatto io'' Lo strinsi forte a me, misi la testa nell'incavo del suo collo e sentì il suo profumo One Million adoravo quel profumo era uno dei migliori.

Guardammo il sole tramontare dietro il mare mentre lui suonava una dolce melodia con la chitarra.

Io:'' E' tutto così perfetto'' Dissi guardandolo

Fire ~ Mike BirdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora