Capitolo Sedici

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Verso le 18 iniziai a preparami per l'imminente cena con Mike. Mi feci una lunga doccia calda, quando uscì misi l'intimo bianco in pizzo bianco poi iniziai a lisciarmi i miei lunghi capelli marroni ed infondo feci dei boccoli che cadevano sul mio seno. Quando mi truccai misi soltando l'eyliner, matita nera e delle ciglia finte che neanche si notavano ed infine misi sulle labbra del rossetto rosso. Passai quasi tutta la mattinata e quasi tutto il pomeriggio alla ricerca del vestito alla fine optai una gonna lunga ad alta vita lilla con uno spacco laterale che si chiudeva con un fiocco in vita mentre sopra misi un top in pizzo sempre lilla a maniche lunghe con la schiena tutta scollata quindi decisi di evitare di mettere il reggiseno anche perchè si sarebbe visto, anche se non ne avevo proprio bisogno avendo una terza abbondante. Ai piedi misi un paio di scarpe col tacco lucide nere. Quando fui pronta presi una pochette abbinata al mio vestito e ci misi dentro telefono, le chiavi di casa e i soldi

Uscì dalla mia camera e iniziai a scendere le scale lentamente per paura di cadere. Dopo aver sceso uno scalino rimasi ad ammirare la belleza del mio uomo quella sera. Aveva indossato un completo nero con una giacca bianca e non aveva abbottonato i primi bottoni lasciando intrevedere il suo petto. Poi il suo sguardo tenebroso lo rendeva ancora più sexy di quanto non lo era già. Stava guardando l'ora al polso poi quando si accorse si me si fermò

MIKE POV

Mi incantai a guardarla scendere le scale di casa sua tranquillamente mentre mi sorrideva dolcemente. Era davvero stupenda. Non capisco come lei possa essersi innamorata di me. Andiamo sono sempre stato un ragazzo da una botta e via senza sentimenti, acido, scontroso con tutti, tranne i miei amici. Poi è arrivata lei e tutto ad un tratto non sono più quello che ero prima. Beatrice Muller sei riuscita a cambiarmi in poco tempo.

Io:'' Sei meravigliosa stasera, anzi lo sei sempre ma questa sera di più''

Beatrice:'' Anche tu'' Disse posando le sue labbra sopra le mie

BEATRICE POV

Uscimmo di casa mano nella mano per poi salire nella sua auto. Il viaggio durò poco e in poco tempo arrivammo in un ristorante proprio davanti il Colosseo

Io:'' Mike ma è troppo questo ristorante per me. Si spenderà tantissimi soldi'' Dissi ammirandolo. Era un ristorante a cinque stelle.

Mike:'' Piccola per te questo non è niente. E poi dei soldi non ti devi preoccupare''

Mike:'' Ho una prenotazione per due a nome Merlo'' Disse al cameriere una volta entrati nel ristorante

Cameriere:'' Oh si venite vi stavamo proprio aspettando'' Ci accompagnò al nostro tavolo che si trovava al secondo piano del ristorante. C'era una vista mozzafiato. Eravamo in una terrazza al chiuso che dava sul Colosseo.

Cameriere:'' Signor Merlo preferisce vino bianco o vino rosso?'' Disse il cameriere di prima portandoci i due tipi di vini una volta che ci eravamo accomodati al tavolini

Mike:'' Bianco va bene?'' Disse chiedendomi il consenso eh io annuì. Così lo versò nei due bicchieri più grossi ed infine lo rimise nel contenitore in cui lo aveva portato prima

Cameriere:'' Ecco a voi vi lascio il menù. Io arrivo fra un attimo'' Disse andando via ma ritornò subito dopo portando un antipasto omaggio della casa

Mike:'' Tu cosa vuoi piccola?''

Io:'' Spaghetti allo scoglio''

Mike:'' Allora due spaghetti allo scoglio'' Disse al cameriere che si appuntò tutto nel suo taccuino e se ne andò

Io:'' Sono contenta di essere qui con te'' Dissi incrociando la sua mano con la mia

Mike:'' Anche io bambolina, dico davvero'' Parlammo del più e del meno fino a quando non arrivarono le nostre ordinazioni. I piatti sono davvero enormi, non so se ce la farò a finirlo tutto. Cominciammo a mangiare in silenzio ma dopo metà piatto ero già piena.

Io:'' Quindi il tuo secondo nome è Gilberto?'' Chiesi iniziando a ridere. Il cameriere era appena passato a prenderci le ordinazioni del dolce e lui mi raccontò che sua madre quando era nato gli aveva messo come secondo nome il nome si suo nonno.

Mike:'' Ehy non c'è nulla da ridere'' Disse facendo il finto offeso

Io:'' Invece si'' Dissi continuando a ridere '' Posso chiamarti Gil?''

Mike:'' Dai smettila stupida. Ora dammi un bacio'' Mi avvicinai a lui per far combaciare le nostre labbra ma venne il solito cameriere a portarci il dolce. Io avevo ordinato un torntino al cioccolato mentre Mike un tiramisù.

Una volta pagato il conto fecimo un giro per Roma e poi tornammo a casa. Dopo miei vari rimproveri Mike insistette a pagare lui a cena. Appena entrammo in casa iniziammo a barciarci lentamente fino a cadere sul divano iniziai a togliergli la giacca e a sbottonargli la camicia.

Mike:'' Bea forse è meglio se ci spostiamo in camera da letto'' Annuì e ci alzammo dal divano e salimmo le scale baciandoci sempre. Mi tolsi velocemente le scarpe poi entrammo in una stanza che non era la mia. Era la stanza di Andreas. Mike mi prese in braccio e mi buttò sul letto con lui su di me. Finì di sbottonargli la camicia e gliela tolsi. Lui tolse a me il mio top e notò che ero senza reggiseno e si leccò le labbra

Mike:'' Adoro quando stai senza reggiseno'' Disse poi affondando la sua faccia nel mio petto. Iniziò prima a torturami un capezzolo con la lingua mentre massaggiava l'altro seno, poi passò all' altro. Gemetti rumorosamente, ma ribaltai le posizioni

Io:'' Forse non ci siamo capiti ma in questo caso piace comandare a me'' Dissi per poi lasciargli dei piccoli baci sul collo, il suo punto debole. Poi scesi sempre più giù e gli tolsi i pantaloni lasciandolo in slip. Lo stuzzicai un pochino e poi lo presi in mano, iniziai a fare su e giù lenmentente poi lo presi in bocca e lui mise le mani sulla mia testa facendomi capire la velocità che gli piaceva a lui. Lo sentivo respirare rumorosamente

Mike:'' Bea togliti'' Segno che stava per venire e lo lasciai venire sulla mia pancia '' Mi sembra che tu sia un pò troppo vestita'' Detto questo lui mi tolse la gonna e le mutandine in un colpo solo

Mike:'' Mmm.. adoro il pizzo'' Disse ammirando il mio intimo e subito dopo ritornò su di me. Si avvicinò ai suoi pantaloni per prendere un preservativo ma lo fermai

Io:'' Prendo la pillola, e poi voglio sentirti completamente'' Lo avvisai. Così lui non se lo fece ripetere due volte ed entrò dentro di me. Iniziò a muoversi lentamente. Ce lo volevamo godere al massimo questo momento. Ribaltai le posizioni così in questo momento ero io sopra. Iniziai a muovermi aumetando sempre di più la velocità

Mike:'' Si bimba continua così'' Disse finchè non venimmo entrambi urlando l'uno il nome dell'altro. Mi sdraiai affraiando a lui stanca

Mike:'' E' stato fantastico piccola, devo dire che ci sai fare''

Io:'' Anche tu amore'' Dissi appoggiando la testa sul suo petto

Mike:'' E' stata una bellissima serata. So che sembrerà strano ma è una cosa che voglio dirti da un pò di tempo''

Io:'' Dimmi''

Mike:'' Io ti..a-amo'' Di scatto alzai il busto e lo guardai per un attimo negli occhi

Io:'' Ti amo anche io Mike'' Dissi baciandolo e poco dopo ci addormentammo

Finalmente avevamo fatto l'amore

Fire ~ Mike BirdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora