Capitolo 77

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Justin's Point Of  View*

"Ciao, piccolina. Papà è qui, basta piangere." Dissi prendendo Juliet dalla sua culla.

Immediatamente smise di piangere e si fece scappare una risatina. Quel suono così dolce mi fece sorridere istintivamente. Ero al piano di sotto con Bella, quando questa piccola peste aveva iniziato a piangere.

Le baciai la guancia destra e mi accorsi dell'odore orribile che proveniva dal suo pannolino.

"Qualcuno ha bisogno di essere cambiato, eh?" Scherzai avvicinandomi al fasciatoio, per poi cambiarla come un vero professionista sa fare.

Juliet aveva già due mesi e permetteva a me e a Bella di dormire qualche volta.
Fortunatamente la bimba era alquanto tranquilla e piangeva soltanto quando si sentiva trascurata. Riusciva a passare giornate intere stando in braccio, per poi addormentarsi sul mio petto.

Romeo e Juliet erano diventati migliori amici. Il cagnolino dormiva sempre ai piedi della sua culla e aspettava che Juliet si svegliasse.

Dopo averla cambiata, le misi il suo pigiamino rosa con su scritto Daddy's Girl e la portai al piano di sotto. Quando la cullai tra le braccia, Juliet prese il mio pollice in bocca e iniziò a mordicchiarlo.

"Hai fame, piccolina?" Sussurrai e vidi i suoi illuminarsi.
Entrai in cucina e vidi il bellissimo corpo di Bella, andare di qua e di là.

Dopo la nascita di Juliet, Bella aveva iniziato a lavorare e si era impegnata molto per perdere il peso acquistato con la gravidanza.

"Ehi, mammina. La bimba ha fame." Dissi ridendo, quando sentii Juliet strillare contenta vedendo Bella.

"Vieni con la mamma, amore." Canticchiò Bella prendendo la bambina tra le braccia, dopo aver baciato le mie labbra dolcemente. Le cinsi la vita con le braccia e ci feci dondolare avanti e indetto, facendo ridere Juliet.

Avere la bambina non ha mutato o messo tensione nella nostra relazione o vita sessuale. Anzi, credo che ci abbia reso più forti e più desiderosi l'uno dell'altro.

Ormai però, facevamo l'amore usando il preservativo. Per quanto amassimo Juliet, non avevamo intenzione di avere un altro bambino per un po' di anni.

"Justin, puoi prendere il biberon che è nel microonde? Non ho tempo di allattarla, adesso." Disse indicando il microonde con la mano destra.

"Certo, piccola. Anche se i tuoi seni hanno proprio voglia di uscire da quella maglietta." Risi prendendo il biberon dal microonde. Il suo seno era aumentano per la gravidanza e in quel momento, era quasi uscito fuori dalla maglia.

"Oh caz-" La guai alzando un sopracciglio. "Cavolo. Stavo per dire cavolo." Sorrise innocentemente e mi passò la bambina, per poi sistemarsi la maglietta.

Io e Bella avevamo fatto una specie di patto sul non dire le parolacce. Ero sul punto di infrangerlo quando,  una volta, Juliet aveva deciso di vomitare sulla mia maglietta preferita. Bella però era scoppiata a ridere e Juliet aveva uno sguardo divertito stampato sul volto, quindi decisi di ridere anch'io.

Dopo aver finito di far mangiare Juliet, la posizionai sul suo seggiolone e aiutai Bella ad apparecchiare la tavola.
Una volta aver finito di mangiare, io, Bella e Juliet ci dirigemmo al bagno.

Era l'ora del balbetto, il che comportava tanta schiuma, giochi e risate. Feci qualche foto alla mia bellissima figlia e al mio angelo di ragazza, che era completamente fradicia.

Molto presto Juliet si addormentò stretta al mio petto con il suo pigiama ad orsetti, mentre Bella ed io guardavo qualche film alla televisione e ci sussurravamo 'ti amo' all'orecchio.

Alien (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora