Capitolo 20

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La verità è nella bocca di tanti
ma nel cuore di pochi.
Ognuno racconta quello che vuole,
ma soprattutto quello che gli conviene.
Tu ascolta il cuore,
al resto ci pensa la vita.
-L. Del Grande.


Kyle's Pov

Era passato un giorno da quando quella ragazza era arrivata qui e, da allora,non l'avevo più vista, e non avevo neppure più visto Loro.

In questo momento ero steso sul 'mio letto' a pensare a lei, a quando ieri la vidi per la prima volta e al fatto che avessi subito pensato a quanto fosse...stupenda.
Era così...semplice, ma nella sua semplicità era bellissima.
Aveva due grandi occhi color nocciola che riuscivano a farti incantare per quanto fossero profondi e meravigliosi.
I capelli, anch'essi di un colore normale, per alcuni poteva essere considerato pure banale, ma per me erano splendidi su di lei e la facevano assomigliare ad una principessa: a Bella di 'Bella e la Bestia'.
Non potevo dire molto di lei, non avevo neppure visto il suo sorriso e qualcosa mi diceva che non l'avrei visto tanto presto, soprattutto se saremmo rimasti in questo Inferno, ma io avrei fatto di tutto per vederlo, per vedere almeno un accenno di felicità e spensieratezza fare la sua comparsa sul suo bellissimo viso.

Poteva sembrare strano il fatto che parlassi così di una ragazza "conosciuta" il giorno prima, ma lei era veramente...Wow, e poi era da tanto che non vedevo una ragazza, che non vedevo nessuno oltre quei due psicopatici in realtà, perciò poteva essere considerata normale la mia venerazione nei confronti di quella bellissima creatura.
Ma ora che ci pensavo non mi aveva neppure detto il suo nome quella ragazza mentre io si.

Continuai a pensare a lei per quelle che poterono pure essere ore, ma che io non sentivo, perché in questo momento sembrava che mi fossi catapultato in un mondo parallelo dove ci fosse solo Lei.
In un mondo in cui non esistevano il dolore, Loro e l'Inferno, ma in cui esisteva solo lei e la visione di un bellissimo sorriso sul suo, altrettanto, bellissimo viso, e giurai a me stesso che ,prima o poi,lo avrei visto quel sorriso che tanto bramavo, spuntare sul suo viso.
Avrei fatto qualsiasi cosa per vederglielo addosso.

Mentre continuavo a vederla e a contemplarla nei miei pensieri, sentì la porta della 'mia' stanza aprirsi all'improvviso, cosa che mi fece subito tornare alla realtà.
Non mi serviva guardare in direzione della porta per capire chi fosse entrato: erano sempre, e solo, Loro.
Ormai non ci speravo più che qualcun'altro entrasse qui dentro e mi dicesse che fosse tutto finito e che ora ero libero o che mi svegliassi nel mio letto urlando e che mia madre entrasse in camera mia per calmarmi dicendo che era stato solo un terribile e brutale incubo, come faceva quando ero più piccolo.
Ormai non speravo più in niente.
Potevo sembrare pessimista, ma se qualcuno fosse rimasto per così tanto tempo chiuso in questo posto con quelle persone capirebbe che il mio non era pessimismo, ma realismo.

Ma in quel momento sbagliai a pensare a quelle cose, perché dalla porta non fecero il suo ingresso quei due psicopatici ma una creatura bellissima.
La ragazza.
Sorrisi nel vederla comparire nella sua bellezza, ma esso scomparve appena vidi il modo in cui era ridotta, in cui Loro l'avevano ridotta, e al posto della gioia comparve la rabbia.
Rabbia nei Loro confronti

Era passato un solo fottuto giorno e le sue braccia erano già piene di lividi e di tagli. Il suo collo aveva una livido a contornarlo, come se fosse una collana, come se avessero provato a strozzarla, cosa che a me non avevano mai fatto. Il suo viso era rivolto verso il basso ed era coperto dai suoi capelli scuri che tanto adoravo ma, che, in questo momento avrei voluto tagliare perché mi ostruivano la vista del suo viso e di come lo avessero ridotto, anche se ero certo che fosse messo peggio delle braccia.
Era strano. I primi giorni con me non ci erano andati giù pesante.
Sembrava che con Lei ci mettessero tutta l'ira che avevano in corpo, che l'odiassero più di quanto odiavano me, che si divertissero davvero tanto a farle del male.

Beautiful Pain Where stories live. Discover now