Capitolo 11

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Il tempo passa
e le cose cambiano ogni giorno.
Le ferite, le ferite guariscono,
ma le cicatrici rimangono ugualmente.
-Beautiful Pain,
Eminem

Hayden's Pov

《 Ah! Finalmente a casa, e finalmente posso togliermi queste armi fatte appositamente per uccidere i piedi di una donna! 》 Disse Elisabeth sulla soglia del nostro appartamento, mentre cercava di sfilarsi i tacchi.

La serata si era finalmente conclusa.
Dopo quel messaggio ero tornata al tavolo con i nervi tesi.
Avevo continuamente la sensazione di essere osservata.
Mi guardavo sempre intorno per vedere se ci fosse qualcuno di sospetto, ma c'erano solo coppiette giovani o famiglie felici che si godevano la loro cena.
Avevo iniziato a sospettare pure di Kyle e di Richard.
Forse erano loro i traditori di cui mi aveva scritto lo sconosciuto.
Ma se lo sconosciuto mentisse?
Se non ci fosse un traditore?
Se mi avesse scritto quelle cose solo per allontanarmi dalle uniche persone a cui voglio bene?
Forse era così, so solo che stavolta non sarei caduta nella loro trappola.
Tanto tempo fa ci sono riusciti, portandomi via con violenza i miei genitori, gli unici di cui mi fidavo davvero. Stavolta non riusciranno a portarmi via da loro, ma soprattuttoda Elisabeth, l'unica di cui mi fido.

Dopo averci riflettuto, abbassai la guardia e iniziai godermi la serata.
Ed in effetti, togliendo le continue battute e frecciatine mandatemi da Kyle, mi ero divertita, soprattutto a fine serata.

Sorrisi, nel ricordare quando Kyle si era messo a fare lo spavaldo con la cameriera e diceva che se la sarebbe portata a letto entro sta sera, e poi scoprì che era dell'altra sponda perché invece di chiedere il suo numero, aveva chiesto il mio, che, ovviamente, non le diedi.
Kyle era comunque rimasto scioccato di fronte a quella scena e mentre entrava in macchina lo avevo sentito borbottare :《Adesso pure delle ragazze devo tener conto?!》
Le mie guance,a quella frase, si erano tinte di rosso, anche se forse non illudeva a quello a cui stavo pensando io, ma intendeva qualcos'altro.
《 Perché sorridi?》 Mi chiese Elisabeth, guardandomi confusa.
《Uhm, non sto sorridendo.》 Le dissi di scatto, facendo scomparire il sorriso dal mio volto.
Lei mi guardò ancora più confusa.
Mi avvicinai a lei e le lasciai un veloce bacio sulla guancia.
《 Grazie per la serata! Buonanotte Eli.》 Le dissi, per poi iniziare ad incamminarmi verso camera mia.
《 Buonanotte Hayden!》 Mi urlò di rimando Elisabeth, quando fui già entrata in camera mia.

Mi spogliai e mi misi il mio pigiamone di pile azzurro con le nuvole. Andai in bagno per struccarmi e, una volta che ebbi finito, mi misi nel letto a pensare e a cercare di addormentarmi.
Dopo poco tempo, utilizzato per ripensare di nuovo alla serata trascorsa, caddi nelle braccia di Morfeo.

《Sei solo una puttana!》
Schiaffo.
《Non meriti di essere felice!》
Altri due schiaffi e un calcio dritto nello stomaco. Mi contorsi per il dolore.
E adesso, fuori di qui! Prima che mi fai cambiare idea e ti faccia pentire di essere nata!》 Mi urló contro, con tutta la rabbia che aveva dentro.
《 Tranquillo, mi sono già pentita di essere nata.》 Gli dissi con tutto il disgusto e l'odio che provavo verso di Lui, verso di Loro.

Mi diede un'altro calcio, che mi fece subito pentire di non essere uscita di qua quando me l'aveva detto.
Prese il mio viso fra le sue sporche mani e mi avvicinò alla sua faccia, così tanto che riuscì a sentire il suo alito puzzare di alcool e fumo.
《 Se non esci con le tue belle gambe, ti faccio uscire io con la forza. Ma ti avverto: non sarà molto piacevole!》 Mi minacciò, tirandomi i capelli che erano legati in una coda di cavallo mezza disfatta per colpa sua. In quel momento capì cosa intendesse con quella frase.
Era già successo a Lui.
Un giorno mi raccontò che per farlo smuovere e farlo uscire dalla Stanza Nera lo hanno dovuto trascinare.
Ma non dai piedi,
non dalle mani,
ma dai capelli.
Anche se li aveva corti, loro ci erano riusciti lo stesso.
E poi, arrivati in "camera sua", lo hanno riempito di calci e di tagli su tutto il corpo.

Beautiful Pain Where stories live. Discover now