Capitolo 75 ❤️

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<< ci vediamo a casa >> dico per poi dirigermi verso la scuola.

<< ti vengo a prendere io dopo >> lo sento urlare quando ormai sono lontana.



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Esco da scuola e cerco Luca. Non ho fatto che pensare a lui per tutta la mattinata. Ero preoccupata e lo sono tutt'ora di quello che abbia potuto fare in queste ore in cui io non potevo controllarlo.

C'è troppa gente è quasi impossibile vederlo, sempre che mi sia venuto a prendere, magari si è dimenticato.

Vado verso il parcheggio per controllare se sia lì e i miei occhi lo intercettano quasi immediatamente. Mi immobilizzo a osservarlo dall'altro lato della strada. Appoggia in modo sexy il corpo al motorino e sta usando il cellulare. Indossa una giacca di pelle sopra una maglietta nera e dei jeans dello stesso colore abbinati a delle sneaker bianche, il paio di occhiali neri specchiati che porta davanti agli occhi completa il tutto rendendolo irresistibile. Seguo con gli occhi i suoi movimenti mentre si porta il cellulare all'orecchio.

Chissà chi sta chiamando ? Penso tra me ingelosita.

Improvvisamente il mio cellulare inizia a squillare e quando lui alza lo sguardo notandomi è troppo tardi per iniziare a camminare fingendo di non essere rimasta incantata ad osservarlo. Mi affretto ad afferrare il cellulare per spegnere la chiamata mentre lui mi guarda come se fossi scema e fa scivolare via dall'orecchio il telefono.

<< che stavi aspettando ? >> mi domanda leggermente innervosito aprendo le braccia.

<< ehm io... >> divento tutta rossa, non sapendo cosa rispondere mi fingo disinvolta attraversando la strada per raggiungerlo. A causa della mia consapevolezza di star facendo una figuraccia mi dimentico di controllare la strada prima di attraversare e per poco un auto non mi prende sotto. Questa mi suona e io sobbalzo all'indietro.

Guardo Luca spaventata e lui mi urla contro << puoi stare attenta per favore !? Ti vorrei portare a casa viva >>

Scuoto la testa disorientata e lo raggiungo << perché mi stavi chiamando ? >>

<< pensavo non mi avresti visto. Ma vedo che non ce n'era bisogno >> mi sorride prepotente.

<< non è difficile notarti >> ammetto.

<< ah si ? >> mi stuzzica.

<< smettila Luca, sai già quello che penso sul tuo aspetto fisico >> lo spintono, sembra lo faccia apposta per mettermi soggezione.

<< eddai scherzo >> mi afferra tirandomi tra le sue braccia poi si toglie gli occhiali da sole e guardandomi negli occhi mi sussurra << davvero mi trovi carino anche ora che ho questo aspetto orribile ? >>

<< s-si >> rispondo titubante.

Lui continua a guardare in basso, decido di cogliere l'occasione per chiedergli << non capisco però perché ti sei fatto i capelli neri e ti trucchi gli occhi. Sembri ancora più ombroso >>

<< io credo che l'immagine esteriore di una persona debba rispecchiare ciò che prova dentro. Fin da piccolo tutte le volte che accade qualcosa di brutto cambio qualcosa del mio look. È morto mio padre quindi il mio look è cambiato quasi del tutto perché il male che ho dentro è davvero tanto >> mi spiega con lo sguardo basso.

Continuiamo il nostro amoreWhere stories live. Discover now