CAPITOLO 30

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Non avevo ancora visitato Toronto da quando sono arrivata. E' una città spettacolare, assurdamente spettacolare. L'avevo vista solamente dal finestrino della macchina di Martin.

Liz mi fa fare un giro e mi spiega moltissime cose interessanti: mi fa vedere la CN Tower, la torre per le telecomunicazioni quarta in classifica tra le più alte del mondo; prendiamo il pullman fino a Casa Loma, il castello più famoso di Toronto. Credo sia l'edificio più bello che io abbia mai visto, e me ne innamoro completamente.

Ci verrò spesso. E' un posto così magico.

Mentre torniamo in centro le racconto della festa di stasera, e le chiedo se vuole venire. All'inizio esita, perché, come me, non è mai stata a una festa prima d'ora. Quando la rassicuro, però, cambia idea e accetta. Allora andiamo a fare un giro in Yonge Street, la via più importante della città. Lei compra un vestitino nero per stasera, e io qualche souvenir da spedire a casa.

Sono le tre e mezza quando arriviamo in Accademia e vengo subito assalita da Hannah, che sembra di fretta.

<<FEDE! GRAZIE A DIO, HO BISOGNO DI TE...>> poi guarda Liz <<E DI TE! PIACERE, HANNAH! DOVETE VENIRE CON ME A CASA DEL CUGINO DI MATT, DOBBIAMO ANCORA PREPARARE TUTTO!>> dice praticamente urlando.

Io e Liz accettiamo di aiutarla e tre minuti dopo, lasciate le borse nella mia stanza, partiamo verso casa del cugino di Matt.

Appena arriviamo Matt mi chiede di andare al "grocery store" a comprare alcool e stuzzichini.

<<Ma non è obbligatorio avere 21 anni per comprare alcool?>> chiedo, e lui mi mostra la sua carta d'identità falsa. E' molto convincente, perché  dimostra molti anni in più di quelli che realmente ha.

<<Andremo io e Federica, voi intanto pulite un po' in giro, George ha lasciato questa casa un cazzo di disastro!>> e mi afferra un braccio, conducendomi verso la macchina: una Jeep blu notte.

Saliamo e ci dirigiamo verso il supermercato.

<<Scusa se ti ho tirato il braccio, ho solo l'ansia di non riuscire a fare tutto per stasera.>> mi dice Matt mentre guida fin troppo veloce.

<<Non ti preoccupare, ti capisco. Sarà una festa pazzesca, ne sono certa.>> Lui mi sorride senza staccare gli occhi dalla strada.

<<Sono contento che Hannah abbia trovato un'amica come te, sei una brava ragazza.>> mi dice.

<<Grazie. Tu sei un bravo ragazzo, Hannah si merita il meglio.>> dico io, sorridendo.

Lui parte con un monologo su quanto la ami e su quanto voglia passare il resto della sua vita con lei e io mi deprimo a tal punto da cambiare argomento.

Sono così felici, loro. Perché io no?

Appena arriviamo al supermercato Matt salta giù dalla Jeep e prende un carrello.

Ci dirigiamo subito verso gli alcolici e Matt prende davvero di tutto: tequila, vodka di tutti i tipi, litri e litri di birra, perfino una bottiglia di vino italiano "alla mia salute", citandolo.

Mentre lui sceglie ancora qualche bottiglia io mi dirigo verso il reparto di patatine e stuzzichini. Prendo un carrettino incustodito e comincio a buttarci dento sacchetti e sacchetti di roba, poi torno orgogliosa da Matt. Una signora anziana mi guarda malissimo, devo aver preso il suo carrello. Ma signora è lei che l'ha lasciato incustodito per andare a prendere... I pannoloni?

Matt guarda il carretto e sorride, e ci dirigiamo verso la cassa. La commessa non deve avere più di vent'anni e rimane talmente affascinata da lui, che nemmeno gli chiede i documenti. Lui la paga, ringrazia, e se ne va. Lei fa per trattenerlo, ma lui non ci fa caso.

Torniamo a casa trionfanti: ci abbiamo messo solamente un'ora. Arriviamo a passiamo tutte le borse a Clay e Scott, un compagno di squadra di Matt.

Entriamo e la casa è completamente mutata. E' piena di decorazioni halloweenesche ed è assolutamente da brivido. Ci sono festoni ovunque, qualcuno ha perfino tagliato un'anguria e un melone a cubetti e li ha messi in un recipiente in vetro. C'è del punch sul tavolo e la casa è splendente. All'entrata c'è un lenzuolo con su scritto "Aprite, se ne avete il coraggio!" in nero, con tutti ragni e scheletri intorno. C'è anche del sangue finto.

<<Grandissime, ragazze. Ti amo, Hannah! Grazie, emh...>> Matt si rivolge a Liz, che arrossisce un po'.

<<Liz. Sono Liz.>> e poi sorride.

<<Beh, grazie Liz! Ora potete andare a prepararvi, so già che vi ci vorranno ore!>> poi scocca un bacio ad Hannah, e noi ragazze usciamo.

SPAZIO AUTRICE:

Ciao bellezze!!

Ecco a voi il capitolo 30! Ho già scritto altri capitoli quindi dovrei riuscire a postare ogni giorno, ma non posso promettervi nulla!

Come sta andando la vostra estate? La mia è noiosa e CALDA.

Se la storia vi sta piacendo, votate, commentate e condividete!!!


Un bacio,

Federica x

Dimmi che non finirà// Shawn Mendes IN REVISIONEWhere stories live. Discover now