Dimmi che non finirà// Shawn Mendes IN REVISIONE

CAPITOLO 6

Salgo le scale fino al terzo piano, poi giro a sinistra. 68....75.....79D! Eccola! 

Giro la chiave e apro la porta: la stanza è piuttosto grande, non come nei film ma comunque accettabile. Al centro ci sono due letti singoli e capisco subito quale sia la parte di stanza di Hannah: ci sono poster di band coreane ovunque. Mi sento un po' in soggezione perché non ne conosco nemmeno una, ma sono sicura che Hannah me le farà conoscere tutte quante. 

Il suo letto ha un piumone viola chiaro e i cuscini sono di diverse sfumature di verde, mi piace. La mia parte invece è più triste: il letto è completamente spoglio, il muro idem. Ci sono due scrivanie identiche poste sotto a due piccole finestre dalle quali entra la luce del sole, illuminando la stanza abbastanza da non dover accendere la luce. Su quella di Hannah ci sono un sacco di libri, fotocopie e quaderni. 

Mi sposto verso il bagno: è piccolo, e la cosa più strana è che il water è posizionato esattamente davanti a un grande specchio. Non so per quale motivo dovrei volermi guardare mentre...vabe. Andiamo avanti. C'è un box doccia abbastanza spazioso all'interno del quale trovo moltissimi tipi diversi di shampoo, balsamo e bagnoschiuma. Torno nella stanza e mi guardo un po' intorno: vedo tutte le scatole contenenti le mie cose e mi sento eccitata all'idea di decorare la mia stanza, finalmente!

Spacchetto il primo scatolone e, con mia grande fortuna, ci trovo dentro tutte le mie lenzuola e i due piumoni. Decido di mettere quello a righe bianche e blu e poi tiro fuori i miei cuscini di Harry Potter da un'altra scatola. In terra c'è una lunga busta che contiene tutti i miei poster e le foto. Le metto tutte in ordine e tiro fuori le luci di Natale color oro che mi sono portata da casa. Voglio fare la stessa decorazione già presente nella mia camera italiana: appendo le foto con delle mollette in legno alle luci e posiziono il tutto proprio sopra al letto, in modo da far arrivare la spina alla presa affianco al comodino. Una volta accese, controllo siano tutte in ordine e rimango stupita da quanto sia venuto bene: la prima volta che ci ho provato, a casa, è venuto un disastro. Tutte le foto erano stortissime. 

Appendo qualche poster qua e là: Harry Potter, Divergent, Hunger Games etc. 

Dietro di me, al centro della stanza, ci sono altre sei scatole e so esattamente cosa contengono. In tre di esse si trovano i miei vestiti, ma nelle altre i miei tesori più grandi: tutti i miei libri.

Ebbene sì, sono una lettrice accanita: leggo da quando avevo 9 anni ed è la mia più grande passione, oltre al canto. Possiedo circa 200 libri in totale, ma mia madre non me li ha lasciati portare tutti. Mio malgrado, ho dovuto fare una grande selezione e ne ho portati soltanto 72. Li posiziono sui due scaffali situati sulla parete a destra del letto e poi faccio un passo indietro. 

Ammiro con orgoglio la stanza a cui ho dato vita, la stanza in cui passerò i prossimi tre anni.