Capitolo 67 ❤️

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<< è difficile la terza ?>>

<< Luca sto studiando! >>

<< hai ragione >> sospira.

<< dovresti farlo anche tu se non vuoi essere bocciato di nuovo !>>

<< ma tanto il prossimo anno smetto di andare a scuola >> dice tranquillo.

<< cosa ! Sei impazzito ?>> lo guardo con gli occhi spalancati. È la prima volta che la sento questa.

<< ho sempre pensato di fare così >>

<< ma scusa perché allora sei venuto ad un liceo scientifico? Potevi scegliere un professionale che facesse solo tre anni >>

<< quando sono arrivato qui a Milano ero pensavo di tornare in Francia dopo aver compiuto diciotto anni e studiare in un liceo scientifico lì in Francia mentre lavoravo contemporaneamente in ospedale con Daniele >>  Dopo aver sentito questo rimango un po' scombussolata. Il suo sogno è ritornare in Francia.

<< quindi mi lascerai qui da sola di nuovo ?>>

<< no, ti ho appena ritrovata e non voglio perderti di nuovo>>

<< ma Luca non devi rinunciare ai tuoi sogni per me >> dico per il suo bene, anche se so quanto ci rimarrei male.

<< sei tu il mio sogno >> mi strizza l'occhio.

<< ma smettila >> gli tiro un cuscino che schiva << come farai a mantenere la tua famiglia ? >> continuo.

<< la manterrai tu, visto che diventerai una psicologa bravissima. Poi non ho detto che non voglio lavorare. Mi troverò un lavoro in una fabbrica per esempio >>

<< pensi che saremo una famiglia ?>>

<< certo, credi che io non ti sposerò ? Non posso lasciarti scappare >>

Mi butto sopra di lui <<ti amo >> gli dico abbracciandolo forte .

<< amore>> dice con compassione.
<< compreremo una casa bellissima e avremo tante piccole Mie >> fantastica.

<< come tante oh >>

<< se sono tutte belle come te ne vale la pena>>

<< e se invece sono tutti brutti come te ?>> scherzo.

<< mi urti profondamente >> si finge offeso.

Lo spingo obbligandolo a sdraiarsi sul letto io mi sdraio su di lui.
<< ti amo >> sussurro con la tasta contro il suo petto.

<< anche io >> sospira poi mi incita << dai vai a finire i compiti. Io ora devo andare, mi hanno spostato l'allenamento di due ore >> mi dice dopo qualche istante roteando gli occhi alla fine.

<< va bene, ci vediamo dopo >> gli lascio un bacio a stampo prima che esca dalla mia camera.

Mi rimetto a sedere sulla scrivania cercando di ricordare le cose che avevo studiato prima che Luca mi disturbasse. Torno a concentrarmi, ma dopo circa un oretta mi squilla il cellulare.

<< Mia sono sotto a casa tua, mi puoi aprire ?>> sento la voce di Christian.

<< come sei a casa mia ?>> dico confusa. Non ci eravamo messi d'accordo per vederci.

<< mi apri così ti spiego ? >> sospira.

Corro alla porta e mi trovo davanti Christian.
<< dimmi >>

<< volevo passare del tempo con te >> mi sorride malizioso e io gli lancio un occhiataccia.

<< ok ok sono scappato di casa perché ho litigato con mia madre>>

<< come mai ?>>

<< le solite cavolate >> 

Decido di farlo entrare e controllo l'ora . << io però tra mezz'ora ho allenamento >> racconto.

<< ok >> 

<< oh cavolo !>> mi ricordo improvvisamente.

<< che c è ?>> mi chiede preoccupato.

<< Luca non riesce a portarmi oggi >> infatti di solito mi porta sempre lui con il motorino visto che lui ha allenamenti di calcio alla stessa ora.

<< dobbiamo partire ora !>> rifletto.

Corro in camera mia e preparo lo zaino velocemente.
Mi metto la giacca e torno in sala dove c'è Christian che mi guarda confuso seduto sul divano.
<< dai andiamo! >> strillo, lui sbuffa e si tira su.

<< ma é così lontana questa palestra ?>> sospira.

<< già >>

Usciamo di casa e lui mi chiede << con Luca come va ?>>

<< ora da dio >> lui si limita a sorridere. 

<< credo che amare più di quanto io ami Luca non si può >> rido imbarazzata.

<< oh come sei poetica >> mi da una piccola spinta.

<< eddai !>> rido. 

Tra una chiacchiera e l'altra arriviamo in palestra con dieci minuti d'anticipo. Vedo Francesca venire verso di me e penso subito al peggio.

<< Mia so che tu non mi crederai ma ti volevo avvertire che... Beh Luca sta facendo ehm come dire... cose con Marina in spogliatoio >> dice visibilmente preoccupata. Se è uno dei suoi piani è davvero una brava attrice.

<< è un altro dei tuoi tranelli ?>> domando dubbiosa.

<< no te lo prometto >> alza le mani.

<< vengo con te >> decide Christian.

<< no preferisco andare da sola >>

Non sono arrabbiata, sono quasi sicura che sia una bugia, dopotutto a dirmelo è stata Francesca.

 Cambio subito idea quando sento dei versi provenire dagli spogliatoi maschili. Afferro la maniglia e facendomi coraggio apro la porta ed entro dentro. 

Ciò che vedo mi fa raggelare il sangue.

Luca si gira nella mia direzione e appena mi vede mi guarda terrorizzato.

Non riesco neanche a guardarlo.
Scappo fuori.

La mia vista diventa appannata a causa delle lacrime che hanno iniziato a colare sul mio viso.
Mi accascio a terra.

Non ci posso credere !
Luca è tutta la mia vita ! Io lo amo ! Come farò ora senza di lui !
Non me lo sarei mai aspettata da lui ! Fino a due ore fa sul letto mi diceva che mi amava, che non voleva perdermi, che mi vuole come moglie. In un attimo ha dato la migliore dimostrazione di ciò che crede veramente. Che ciò che mi dice sono solo balle, le ha sempre dette, dal primo momento in cui l'ho conosciuto. Dovevo immaginarmelo.

Mi sento come se il mondo mi fosse crollato addosso.









Ciao belli ❤️😍❤️

Come state ? Da voi c è la neve ? Da me c è n'è un sacco !

Come avete passato San Valentino?

Spero il capitolo vi piaccia.

Alla prossima...

                                  baciiiiii 😘😘❤️

Continuiamo il nostro amoreWhere stories live. Discover now