Capitolo trentotto

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Rose POV

"No!" Urlai, mentre le lacrime mi scendevano dagli occhi.

"Per favore Damon, non lasciarmi," piansi contro il suo petto.

Guardai Rick e vidi che stava ridendo, mentre sua madre piangeva.

"Tu," urlai.

"Tu hai sempre rovinato tutti. Ti odio. Spero che marcirai all'inferno."

La madre di Rick si avvicinò ed abbracciò Damon. Ero ancora confusa, era anche sua madre? Ma non c'era tempo per quello.

Rick smise di ridere e mi guardò.

"Non è vero, tu mi ami," urlò.

Scossi la testa e volsi lo sguardo verso il mio amore. La rabbia mi travolse.

"Ti odio," sibilai.

Il suo volto si contorse. La pistola che prima era nelle sue mani venne puntata verso di me.

"Rick, smettila sul serio," gli gridò sua madre.

"Se non mi ami non c'è alcun motivo per il quale io debba averti intorno, ne sei sicura?" Disse arrabbiato.

La paura si impossessò del mio corpo, ma cercai di non farglielo capire.

"Preferirei morire piuttosto che passare il resto della mia vita con te," sibilai.

"Allora muori, troia,"disse.

Chiusi gli occhi e feci un respiro profondo.

Sentii il rumore di uno sparo ma non avvertii alcun dolore. Aprii gli occhi e deglutii quando vidi ciò che avevo davanti.

Il corpo di Rick senza vita si trovava sul pavimento, il sangue gli scorreva dalla testa. Guardai nella direzione dello sparo e vidi un uomo della polizia che teneva in mano una pistola. Subito, l'uomo corse all'interno della stanza. Rilasciai un sospiro di sollievo. Ora almeno, non avrei dovuto più preoccuparmi per lui.

Guardai Damon e piansi.

Non poteva essere morto. Appoggiai la testa sul suo petto e mi allontanai appena sentii il battito del suo cuore.

"È ancora vivo," piansi.

L'ambulanza ci raggiunse dopo un momento.

Misi la sua testa sul mio ventre e gli baciai le labbra. 

"Sii forte, ti prego," sussurrai.

Avevano portato via sia Damon, sia il corpo senza vita di Rick. Vidi un agente arrestare il mio patrigno, che mi guardava con lo stesso disgusto con il quale stavo facendo anch'io. Era tutto finito. Dovevo solo pregare che Damon  fosse vivo. Se gli fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonata.

La madre di Rick ed io andammo in una delle macchine della polizia e raggiungemmo l'ospedale, non volevo raccontare nulla fino a che Damon non fosse stato bene.

Una volta che arrivammo all'ospedale, corremmo all'interno. La madre di Rick stava piangendo.

Andai dal centralino per chiedere quale fosse la stanza di Damon.

"Dov'è Damon William?" Chiesi urgentemente.

Mi guardò e mi fece un sorriso compassionevole.

"È in terapia intensiva al momento."

"Starà bene?" Domandai, cauta.

"Tutto quello che so è che, al momento, si trova in una situazione precaria," mi rispose.

Running Into Mr Billionaire -Traduzione-Where stories live. Discover now