Capitolo trentuno

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Rose POV

Aprii gli occhi e mi guardai intorno. Damon non c'era. Mi accigliai quando non lo vidi. Dov'era andato?

Provai ad alzarmi, ma non ci riuscii, ero troppo stanca. Mi sedetti e mi passai una mano tra i capelli. La casa era tranquilla. Non si sentiva neanche un rumore.

Iniziai a pensare a Damon e Rick. Damon mi aveva detto che mi avrebbe protetta e gli credevo, ma sapevo che per quanto si potesse impegnare, Rick sarebbe riuscito a riavermi, non si sarebbe fermato davanti a nulla.

Lo ammetto, ero spaventata! Non riuscivo nemmeno a pensare alle cose che avrebbe potuto farmi per punirmi.

Cosa mi avrebbe fatto il mio patrigno? Tutte le minacce di Rick, mi avevano fatto dimenticare di lui, ma sapevo che era arrabbiato tanto quanto Rick, quando me n'ero andata.

Mi riscossi dai miei pensieri quando sentii una porta aprirsi. Deglutii, mentre iniziarono a tremarmi le mani.

Non sapevo per quale motivo ero terrorizzata. Forse perché Damon non era con me.

Il rumore dei passi si fece sempre più vicino, potrebbe essere Damon? Mi innervosii quando li sentii avvicinarsi alla mia stanza.

Mi guardai in giro e vidi una lampada vicino a me. La afferrai e feci un respiro profondo.

I passi si fermarono davanti alla mia porta. La maniglia venne tirata verso il basso e la porta venne aperta, lentamente.

Quando si aprì, sospirai di sollievo. Era Lexi.

"Rose! Sei sveglia! Stai bene?" Mi domandò, avvicinandosi.

Annuii e la abbracciai.

"Sto bene, sono felice che tu sia qui." Affermai.

Sorrise e si allontanò.

"Mi sei mancata. Ne era passato di tempo," mi disse.

"Mi sei mancata anche tu." Sul suo volto si dipinse un'espressione di preoccupazione.

"Ho sentito cos'è successo... volevo che sapessi che stiamo facendo tutto il possibile per tenerti al sicuro," mi sussurrò.

Chiusi gli occhi quando tirò fuori l'argomento.

"Grazie," le dissi dolcemente.

"Prego, ora lascia che-" si interruppe, lanciando un urlo. Aprii gli occhi e la vidi stesa sul pavimento con la testa che sanguinava. Annaspai ed alzai lo sguardo.

Di fronte al corpo incosciente di Lexi, c'era una persona con indosso una maschera.

Lacrime salate iniziarono a rigarmi le guance. La persona fece un ghigno ed io scossi la testa.

"No," sussurrai.

Il suo sorriso malvagio si fece ancora più grande, mentre stringeva la mazza, che aveva tra le mani, con più forza. Si tolse la maschera ed io deglutii. Ancora più lacrime iniziarono a scendere dai miei occhi. Come ha potuto?

"Oh, sì," disse, alzando la mazza e colpendomi sulla testa, facendomi cadere sul pavimento.

Le lacrime si fermarono ed i miei occhi iniziarono a chiudersi. L'ultimo pensiero prima di essere avvolta nell'oscurità fu di domandarmi come lei avesse potuto tradirci.

Come poteva aver tradito il suo stesso fratello?

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Aprii gli occhi ed una stanza scura mi accolse. Mugugnai e provai a muovermi, ma la testa mi doleva e questo mi fece desistere dalle mie intenzioni.

Running Into Mr Billionaire -Traduzione-Where stories live. Discover now