Running Into Mr Billionaire -Traduzione-

Capitolo diciannove

Rose POV

Lexi ed io entrammo in quella bellissima casa, era elegante e, allo stesso tempo, semplice. Non riuscivo a smettere di ammirare i quadri che si trovavano lungo il corridoio. Quel posto era pazzesco.

Entrammo in una stanza che dedussi fosse  la sala e vedemmo che tutti gli altri erano già lì.

"Ok, dato che ora siamo tutti qua  porteremo i bagagli nelle nostre camere," ci disse Damon guardandomi per un secondo prima di voltarsi verso gli altri e continuare "ma sfortunatamente ce ne solo cinque, quindi alcuni di noi dovranno condividerla con qualcun altro."

All'improvviso Liam mi circondò le spalle con le braccia e parlò. "Io condivido la stanza con Rose," disse felice. Damon si voltò nella nostra direzione ed i suoi occhi si scurirono.

"No," rispose immediatamente. Alzai gli occhi al cielo e tolsi il braccio di Liam dalle mie spalle.

"Posso stare con Lexi," affermai. Damon annuì con la testa approvando la scelta,  prima di riportare la sua attenzione al resto del gruppo.

"Ok, andiamo nelle nostre camere e tra circa un'ora andremo a farci una nuotata al lago."

Lexi ed io ci incamminammo verso la nostra stanza estasiate, lasciammo i bagagli a terra e ci sedemmo sul letto.

"Ehi, cosa sta succedendo tra te e Damon?" Cioè, siete una coppia?" Mi chiese Lexi con un piccolo sorriso.

Sentii il calore espandersi sulle mie guance e le parole morirmi in bocca.

"Umm beh, sì qualcosa del genere, ma è complicato." Gli risposi.

"Cosa intendi?" Mi domandò Lexi.

"È come se mi nascondesse i suoi sentimenti o cercasse di nascondermi qualcosa, inoltre si arrabbia sempre per delle piccole cose," gli dissi.

"Conosco Damon molto bene e credimi quanto ti dico che si preoccupa veramente per te. Ne ha passate tante, cose che non ti racconto perché penso sia giusto che sia lui a farlo. Sappi solo che ha le sue ragioni per essere così e che gli piaci, fidati quando te lo dico, ho visto tante ragazze entrare nella sua vita, ma a lui non è mai interessato di nessuna di loro. Tu sei diversa," mi disse con convinzione.

Ero curiosa di sapere cosa fosse successo nel passato di Damon, ma immaginai che quando fosse stato pronto per raccontarmelo lo avrebbe fatto. Le sorrisi e la abbracciai.

"Grazie," le sussurrai.

"Per cosa?" Ridacchiò.

"Per essere mia amica, è passato tanto tempo dall'ultima volta che ne ho avuta una," sorrisi.

Si accigliò e mi abbracciò.

"Come mai?"

"È una lunga storia. Te la racconterò." Sciolsi l'abbraccio e le sorrise mentre lei annuì con la testa.

"Dai ragazza prepariamoci, dobbiamo andare a nuotare," batté le mani felice. Risi e presi la mia valigia.

Optai per un paio di pantaloncini, una canottiera ed un bikini che avevo comprato qualche tempo fa. Era blu con dei fiorellini, mi piaceva molto.

Andai in bagno e mi tolsi i vestiti, sostituendoli con quelli che avevo scelto. Legai i miei capelli in una coda ed uscii.

"Sei pronta?" Mi chiese Lexi, sorrisi ed annuii. Raggiungemmo l'esterno della casa e notai che tutti ci stavano aspettando.

Mi si bloccò il respiro quando vidi Damon in costume, mi guardò e mi fece un sorrisetto ed io, come sempre, arrossii e spostai lo sguardo. Lexi si volse verso di me e ghignò nel vedere  il rossore sulle mie guance.

"Ho visto che te lo stavi mangiando con lo sguardo," mi fece l'occhiolino. Sussultai ed aprii la bocca.

"Lexi!

"Stavo solo scherzando," disse ridendo per la mia reazione, scossi la testa e mi diressi verso gli altri.

Liam mi sorrise quando mi vide. "Quindi, hai un bikini lì sotto?" Mi domandò con un sorrisetto indicando i miei vestiti. Roteai gli occhi e ridacchiai.

"Seriamente? Stai cercando di morire?" Disse una voce dietro di me. Mi girai e vidi Damon, la sua mascella era contratta e le sopracciglia erano aggrottate.

Liam non gli rispose, fece soltanto spallucce con quel sorrisetto derisorio, che sembrava gli si fosse stampato sul viso. Damon mi guardò e mi chiese, "Rose, posso parlarti un momento."

Annuii e lo seguii fino ad una panchina. Ci sedemmo e mi prese la mano. I suoi lineamenti di addolcirono quando mi guardò negli occhi.

"Mi dispiace."

"È?"

"Mi dispiace. Mi dispiace per averti trattata così in macchina, non avrei dovuto", si scusò. "So che Liam è un tuo amico, solo che non mi piace vedere quando degli altri uomini ti ronzano intorno, non volevo essere così egoista."

Non vidi alcun motivo per continuare a riservagli rancore o per rimanere arrabbiata con lui.

Gli sorrisi, sorprendendolo. "D'accordo ti perdono, ma devi smetterla di essere così possessivo," ridacchiai.

"Non posso purtroppo, non mi piace condividere ciò che è mio," sussurrò prima di far scontrare le sue labbra contro le mie. Strinsi le braccia attorno al suo collo e lo baciai. Mi avvicinò ancora di più a lui quando venimmo interrotti.

"Ehi ragazzi, avete intenzione di unirvi a noi o volete fare altro? Ci chiese Xavier. Ci allontanammo ed io gli lasciai un bacio sulla guancia prima di raggiungere Lexi ed Alley.

"Tuffiamoci in acqua!" Ci disse Alley togliendosi i vestiti, buttai a terra la mia canottiera ed i pantaloncini per poi raggiungerla.

Iniziai una battaglia d'acqua con Lexi, c'è non riusciva a smettere di ridere.

All'improvviso sentii qualcuno schizzarmi da dietro, mi girai e vidi Damon fissarmi.

"Sei incantevole fiorellino," mi disse con un sorrisetto, facendo tingere le mie guance subito di rosso. Iniziai a schizzarlo con l'acqua mentre lui iniziò a ridacchiare.

"Oh no, non lo farei fossi in te," rise per poi sollevarmi e buttarmi completamente nell'acqua.

Annaspai shoccata, ma poi lo sentii affianco a me. Iniziammo a ridere mentre mi guardò e mi sorrise. Gli sorrisi subito anch'io, il suo era contagioso e lo adoravo.

Facemmo scontrare le nostre labbra e , come sempre, quel bacio mi fece venire i brividi.

.....................................................

Mi intrufolai sotto le coperte e ripensai a quella giornata. Era stata fantastica, ci eravamo divertiti tutti e speravo che l'indomani fosse come quel giorno.

"Buonanotte Rose," mi disse Lexi sbadigliando.

"Buonanotte," le risposi. Chiusi agli occhi ed ero sul punto di addormentarmi quando sentii il mio cellulare vibrare.

Era sul comodino affianco al mio letto quindi lo presi e vidi che mi era arrivato un messaggio. Lo aprii e sgranai gli occhi leggendolo.

Numero sconosciuto: Presto sarai di nuovo mia.
_____________________________