Unconditionally

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‘Allora, ora sei nel mondo dei famosi.. come ti senti piccola?’ mi chiese zio Jay, mentre ci eravamo seduti sui divanetti nella sala di attesa, aspettando mio zio Simon. Scossi la testa.

‘Non sono nel mondo dei famosi.. non ci sono mai stata e mai ci sarò..’ dissi alzando le spalle.

‘Bhe, però conosci già praticamente tutte le persone famose!’ mi rispose lui, sorridendo.

‘Zio, ma perché d’un tratto sei diventato così stupido?’ chiesi io, guardandolo sbalordita. ‘Tutta la gente del mondo conosce le persone famose!’ risposi io, mettendomi a ridere come una foca ubriaca, ricevendo un’occhiata omicida da parte della segretaria. Mi ricomposi.

‘Si, ma intendo, non tutti sono fortunati ad incontrarli così, quando capita..’ disse mio zio, diventando anche quasi troppo serio. ‘Voglio dire, Simon è sempre stato fiero di te, come io d’altronde.. e diciamo credo che sia arrivato il momento di ricambiare il favore che ha fatto lui, tenendoti all’oscuro da tutti..’

‘s-si, hmm.. okay Jay, ma cosa intendi con questo?’ chiesi, anche se alla fine non era una domanda vera e propria. ‘Non comincerò di certo ad andare in giro vestita tutta firmata, vantandomi di avere lo zio più ricco d’Inghilterra, non andrò agli eventi per gente famosa, tanto meno andrò a concerti senza pagare il biglietto.. cioè non so se mi capisci- -‘

‘Lo so Sarah, per quanto possa sembrare strano per te, ti conosco più di quello che credi. So come sei fatta, ma non c’è niente di male nel fare quello che fa la gente famosa. Non per questo devi andare  ad eventi famosi. Non per questo devi vestirti firmata. Non per questo devi comprarti macchine che costano più di un affitto all’anno di un appartamento in centro. Cioè puoi comunque rimanere te stessa.. come hai sempre fatto, puoi far vedere che nonostante i vari anni da vittima di bullismo, ti sei comunque rialzata più forte di prima. Puoi fare capire alla gente che nessuno può giudicarli senza conoscerli. Puoi far vedere che essere ricchi o famosi, non comporta comunque a fare gli indifferenti con la gente normale. Ricordati una cosa, tutti i ricchi e i famosi, prima erano gente semplice come noi..’ disse serio.

Aveva ragione, il suo ragionamento non faceva una piega. C’erano dei vantaggi nell’essere famoso, perché potevi condividere le tue idee con tutto il mondo, okay, ma c’erano anche degli svantaggi come non poter avere più la libertà che avevi prima.

‘Lo so a cosa stai pensando Sarah. La tua routine non cambierà, sarai sempre libera di fare quello che vuoi, sarai sempre libera di uscire con chi vuoi, di fare shopping nei centri commerciali, libera di giocare a calcio e diventare una calciatrice ricercata da tutte le squadre da calcio! Potresti fare mille partite di beneficenza, perché verrebbero veramente tante persone! Potresti fare delle serate di beneficenza per il reparto del cancro dell’ospedale, solamente salendo su un palco e cantando..’ aggiunse, mettendomi le sue mani sulle mie, continuando a guardarmi dritto negli occhi.

‘Zio, c’è qualcosa che non va?’ chiesi subito io, accorgendomi del suo volto triste e malinconico.

Nel momento in cui cercava di rispondermi, vidi zio Simon entrare nell’edificio e mille flash attraversare la vetrata dell’entrata. Riportai lo sguardo su zio Jay. Lui sorrise, ma capii che era un sorriso forzato, quindi sicuramente c’era qualcosa che non andava. Come d’incanto apparvero anche i ragazzi dietro zio Simon, e in pochi secondi vidi anche le Little Mix arrivare dall’altra parte e vidi Perrie avvicinarsi a Zayn e viceversa, per poi salutarsi con un abbraccio e un piccolo bacio casto. Zio Jay si alzò e andò a salutare i ragazzi e zio Simon e poi si voltò di nuovo verso di me, che in tutto questo momento ero rimasta seduta ad osservare la scena, anche se in realtà stavo pensando ad altro.

Intrecci Del Destino di Carlotta CorviWhere stories live. Discover now