Quando arrivai, Louis mi stava già aspettando davanti al portico.

"Emma." Sussurrò tirandomi in un abbraccio stretto. Era stato il saluto più caloroso che mi avesse mai riservato.

In quel momento fermai le lacrime che si rovesciavano dai miei occhi.

"Mi dispiace." Mormorai tra i singhiozzi.

"Non hai niente per cui dispiacerti." Rispose sfregando lievemente la mia schiena.

Una volta che mi fui calmata, Louis mi fece sedere sul sofà e mi prese una tazza di caffè.

Sedendosi di fronte a me, mi diede la tazza ed io bevvi istantaneamente.

"Vuoi parlarne?" Mi chiese rivolgendomi un piccolo sorriso.

Annuendo presi un altro sorso dalla tazza prima di parlare.

"Lo so che avevamo stabilito di non coinvolgere le emozioni ma non è così facile, anche se non ne sono innamorata. Lui mi piaceva, ciò che avevamo mi piaceva. Mi rendeva felice." Dissi mentre un altra lacrima mi solcò il viso e io prontamente la spazzai via.

"Cosa dovrei fare? Vivo pur sempre con lui." Chiesi.

"Beh, stai qui per un giorno o due se vuoi, fin quando non farai chiarezza con tutto, poi tornerai li fantastica come sempre e gli farai vedere cosa ha perso senza arrabbiarti. Sii la migliore tra i due." Disse in modo calmo.

"Grazie, starò qui per questa notte ma non posso restare oltre, non voglio disturbarti." Dissi sorridendo debolmente. "Mi avevi avvisata che questo sarebbe successo, sono così fottutamente stupida!" Dissi piangendo.

"No Emma, non lo sei! Questo non è ciò che ti avevo detto che sarebbe accaduto. Io pensavo che tu ti saresti innamorata di lui e glie lo avresti detto. Invece lui ha posto fine a tutto senza un motivo." Disse lui.

"Devo provare per forza qualcosa, altrimenti non sarei così scossa." Dissi continuando a singhiozzare.

"Shh." Disse mentre si sedeva accanto a me. "Non parliamo più di questo, va bene? Guardiamo un film." Disse avvolgendo le sue braccia intorno a me.

La sua vicinanza non mi faceva sentire come la vicinanza di Harry. Con l'uno mi sentivo vicina e amichevole, con l'altro sentivo l'elettricità e la passione.

Harry's POV 

E se Emma provasse qualcosa per me? Cavolo no, avevamo detto niente sentimenti. Beh fantastico, in quel momento mi sentivo ancora peggio. Ero stato una completa testa di cazzo, lei mi piaceva e io avevo chiuso tutto.

Aveva bisogno di trovare qualcuno che sarebbe stato davvero con lei, solo questo poteva renderla felice.

Aveva bisogno di qualcuno che l'amasse e si prendesse cura di lei senza lasciarla mai e ovviamente quella persona non sarei potuto essere io.

Era andata via, faceva male ma non avrei potuto aspettarmi che sarebbe restata. Probabilmente era andata da Louis, lui era la sua unica opzione poiché era l'unico a sapere di noi. Si sarebbe preso cura di lei assicurandosi che stesse bene.

Probabilmente aveva bisogno di un film e del cibo per riprendersi, poi sarebbe tornata a casa e avrebbe trovato qualcun altro.

Io invece avevo bisogno di passare la notte fuori, dell'alcol e di un'avventura di una notte. Sarei uscito e avrei trovato qualche ragazza a caso, tornando alle mie vecchie abitudini.

Ero già vestito e pronto, quindi perchè avrei dovuto rinunciare? 

Emma era andata via già da diverse ore ed io ero stato solo seduto li pensando e guardando la tv, cercando di non pensare a quanto brutalmente avevo trattato Emma.

Chiamai un taxi e dopo due ore mi ritrovai in un club ubriaco fradicio.

Guardandomi intorno cercai di trovare la ragazza perfetta con cui approcciare, in quel momento facevano tutte al caso mio.

"Hey." sussurrai nell'orecchio di una ragazza.

"Ciao." Disse con un sorriso dipinto sul viso.

La guardai dalla testa ai piedi, era bionda, snella e aveva il seno rifatto.

"Vuoi ballare?" Chiesi prendendo la sua mano e portandola sulla pista da ballo prima che avesse la possibilità di rispondere. Dopo un po di tempo si avvinghiò a me.

La portai improvvisamente in un angolo scuro verso il fondo del locale, la spinsi contro il muro e unii le mie labbra alle sue. Tutto sembrava forzato, invece con Emma veniva naturale farlo.

Smettila di parlare di Emma! Tu e lei avete chiuso! Mi ricordò la mia testa.

Quando mi staccai da lei, andai via.

"Il mio nome è Katie." disse correndo dietro di me, sbandando con i suoi stupidi tacchi.

"Carino." mormorai, avrebbe dovuto importarmi?

"Questo è il mio numero." disse facendo scivolare un pezzo di carta nella mia mano.

Emma's POV 

Dopo aver guardato alcuni film iniziai a sbadigliare a sentirmi pronta per andare a letto.

"Stanca?" Chiese Louis ridendo lievemente.

"Si." Annuii.

"Ok bene, tu prendi la camera da letto, io prenderò il divano." Disse indicandomi la direzione con il braccio.

"Davvero? Grazie." Dissi alzandomi e camminando nella camera da letto.

Mi misi sotto le coperte ancora completamente vestita. Ero stesa li mentre continuavo ad agitarmi e a muovermi. Mi mancava la vicinanza di Harry, il suo odore, la sua stretta. Mi mancava lui.

"Lou." Urlai.

"Si?"

"Che ne diresti di dormire con me?" chiesi timidamente.

Presto Louis apparì dalla porta.

"Sei sicura?"

"Si, ho bisogno di un abbraccio in questo momento.." Dissi in un sussurro, ero imbarazzata perché sicuramente apparivo come una disperata.

Louis si mise sotto le coperte e mi avvicinò a sé abbracciandomi. il modo in cui mi teneva non era come quello di Harry, con Louis era come se stessi abbracciando un fratello.

"Notte." sussurrai.

"Notte."


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E dopo mesi e mesi ce l'ho fatta ad aggiornare!! :')



Forced to become Mrs styles - Italian TranslationWhere stories live. Discover now