Capitolo Ventidue

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Attenzione: Contenuto sessuale all'interno del capitolo :')

Emma's POV

Eravamo sulla strada di ritorno verso casa ed Harry non aveva ancora detto una parola.

Eravamo letteralmente seduti li, in silenzio, e io ero più imbarazzata che mai.

Era uno di quei momenti dove il silenzio mi recava fastidio, mi lasciava pensare alle cose più del dovuto. Sarei diventata pazza di li a breve con milioni di domande in testa.

Non sapevo se questo bacio fosse stato un errore e nemmeno cosa sarebbe successo. Speravo non fosse stato un errore, avrei dato qualsiasi cosa per baciarlo ogni giorno e stare con lui.

Se i nostri baci erano cosi fantastici, non potevo non immaginare a come sarebbe stato il sesso...Dovevo assolutamente smettere di pensare.

Mi chinai in avanti e accesi lo stereo, questo non mi aiutò ad avere una reazione da Harry.
I suoi occhi restarono fissi sulla strada, le sue mani erano strette intorno al volante. Era in quella posizione da cosi tanto da sembrare un manichino.

Dopo un po arrivammo all'appartamento. Era stato il viaggio più lungo della mia vita.

La tensione era incredibile e non sapevo cosa sarebbe successo. Harry era davvero arrabbiato quindi di sicuro avremmo litigato anche se avrei preferito baciarlo di nuovo.

Una cosa era sicura, non saremmo potuti essere più amici. Il modo in cui ci comportavamo l'uno nei confronti dell'altro era totalmente lontano dall'essere amichevole.

Vi erano due scelte davanti a noi, diventare qualcosa in più o tornare ad essere niente e quest'ultimo punto mi stava uccidendo. Non volevo essere niente per Harry, io avevo bisogno di essere il suo tutto.

Aprii la porta del nostro appartamento ed entrai con Harry al mio seguito. Lui si girò per chiudere la porta e tirò un sospiro profondo, era il primo suono che aveva emesso da quando ci eravamo baciati.

Dopo un po si girò di nuovo e mi guardò negli occhi.

"Em" iniziò, il suo viso era abbastanza serio. "Io... Non so cosa fosse quello." balbettò. " Ero arrabbiato e tu eri proprio li davanti a me e.. Non lo so!" Mormorò iniziando a guardare il pavimento. "Mi dispiace...." iniziò, ma stroncai la sua frase sul nascere.

Lo buttai contro il muro e portai le mie labbra sulle sue.

Sembrò sorpreso all'inizio, ma poi ricambiò il bacio con la stessa passione se non di più.
Le sue mani corsero verso la mia schiena e si fermarono al sedere, poi mi sollevò e ribaltò le posizioni facendo aderire la mia schiena al muro.

Le mie mani si muovevano tra i suoi ricci disordinati.

"Ho.aspettato.cosi tanto.per questo." mormorò lui tra i baci.

Sorrisi contro le sue labbra, ero più che felice nel sapere che anche lui desiderava baciarmi.

Dopo un po ci allontanammo per respirare.

"Quindi.... Adesso?" Chiesi ancora nella stessa posizione.

"Ummm non lo so.." mormorò facendomi toccare di nuovo con i piedi per terra.

Cosa stava aspettando, che gli proponessi di essere ancora una volta amici? Diamine no!

"Potremmo cercare disperatamente di essere amici, ma sai meglio di me che non funzionerebbe." Gli dissi.

"Giusto." annuì in approvazione. "Ma le relazioni non fanno per me, mai ne ho avuta una e mai l'avrò." continuò.

"Quindi?" chiesi confusa e arrabbiata.

Forced to become Mrs styles - Italian Translationحيث تعيش القصص. اكتشف الآن