Capitolo Nove

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Il capitolo ha riferimenti un po offensivi verso la religione...

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Erano passati alcuni giorni da quando ero stata male e adesso stavo decisamente meglio. Quella notte avevo vomitato altre due volte ed Harry era sempre li pronto a tenere i miei capelli e a confortarmi.

Avevo apprezzato il suo essere premuroso e attento senza prendersi gioco di me o dell'intera situazione.

Ovviamente il vecchio Harry non aveva tardato a ritornare e la cosa mi stava bene, era divertente punzecchiarlo e ricevere sue risposte.

Avevo appena finito di prepararmi per uscire con Harry ed ero abbastanza annoiata, non avremmo fatto niente di divertente. Harry ed io dovevamo partecipare ad una riunione con il pastore della chiesa locale per parlare delle nostre nozze e anche dell'importanza del matrimonio e della fedeltà.

Era una stupida idea per due ragioni.

Primo, nessuno delle nostre famiglie era religioso e il motivo per il quale ci saremmo sposati in chiesa era perché mia nonna pensava che la sede avrebbe reso le foto ancora più belle.

Secondo, questo matrimonio era una completa finzione e quindi non c'era bisogno di parlare di amore e fedeltà.

Ma come al solito, io ed Harry non avevamo voce in capitolo.

L'incontro con il pastore era davvero noioso, non avevo alcun interesse nella religione e non capivo di cosa stesse parlando.

Alla fine dell'incontro, il pastore ci disse di restare a messa e accettammo riluttanti.

La funzione fu ancora più noiosa dell'incontro.

"Voglio rendere la cosa più divertente." Sussurrò Harry.

"Tutto sarebbe più divertente di questo." Ghignai

"Cazzo." Sussurrò

Subito capii il gioco che aveva in mente.

"Cazzo." Dissi un po più forte di Harry.

Continuammo per un po di volte fin quando Harry non urlò.

"Cazzo." Urlò forte.

Ricevemmo diversi sgaurdi ma ogni volta che le persone si giravano verso di noi, facevamo finta di niente e ci guardavamo intorno in cerca del colpevole.

Nel bel mezzo di un inno decisi di dare l'urlo finale. Cacciai un forte 'cazzo' e subito mi guardai intorno per sembrare innocente.

"Hai vinto." Rise e alzò le mani in segno di resa.

Quando la funzione finì, lasciammo subito la chiesa.
Mentre eravamo in macchina il cellulare di Harry suonò e dopo aver visto che era Anne, mi chiese di rispondere per lui.

"Ciao Anne." Risposi.

"Oh ciao Emma, ho interrotto qualcosa?" Chiese.

"No, Harry mi stava riportando a casa." La informai.

"Oh bene, digli di tornare indietro e di incontrarmi allo studio di danza in città, imparerete a ballare per il matrimonio." Mi disse.

"Ok, Ciao. " Dissi, adesso si che ero infastidita.

Quando posi fine alla chiamata, Harry capì subito il mio umore.

"Cosa c'è?"

"Dobbiamo andare a lezioni di ballo." Gli dissi.

"Fantastico." Disse in modo sarcastico.

"Si lo so." Accordai.

"Beh almeno ci divertiremo, giusto? " Sorrise.

"Come? È una lezione privata, non possiamo giocare al 'penis game'."

"Oh beh, saremo intenzionalmente dei cattivi ballerini e faremo delle danze sciocche."

"Ok, ci sto." Dissi ridendo un po.

Quando arrivammo allo studio fummo accolti da un uomo vecchio, elegante e molto presuntuoso. Probabilmente Harry sarebbe stato cosi da vecchio, solo con i tatuaggi in più.

Anne era seduta di lato e ci guardava mentre di proposito sbagliavamo i passi e inciampavamo l'uno nelle gambe dell'altro.

Alla fine io ed Harry finivamo sempre per divertirci, forse il periodo che avremmo passato insieme non sarebbe stato poi cosi brutto.

L'istruttore iniziava ad annoiarsi e Anne sembrava fare lo stesso.

"Harry puoi essere serio per favore? Sta diventando imbarazzante. Mi stai facendo fare una brutta figura." Lo supplicò. "È importante che tu balli bene al tuo matrimonio, specialmente il primo ballo. Tutti ti guarderanno e non potrai fare come agli altri matrimoni dove semplicemente salti qua e la ubriaco. Deve essere perfetto." Aggiunse.

"Ok." Disse Harry annuendo un po.

"Proviamo sul serio adesso." Sussurrò Harry con le labbra a stretto contatto con il mio collo.

Adesso stavamo davvero ballando, eravamo molto vicini e mi sentivo davvero strana ad essere a una distanza minima da lui.

Pensare che questo sarebbe stato il ballo del nostro matrimonio mi intimidiva. Avevo bisogno di ridere per smorzare la tensione ma non potevo perché se non avessi preso la cosa sul serio, Anne si sarebbe offesa.

I nostri corpi erano a stretto contatto mentre seguivamo attentamente i passi.

"Nonono! Dovete guardare l'uno negli occhi dell'altro. Deve essere una cosa passionale." Urlò l'istruttore.

Harry portò una mano sul mio mento guidando il mio viso di fronte al suo, poi riportò la mano sulla mia vita.

Adesso i miei occhi erano nei suoi. Dio, i suoi occhi erano fantastici e riuscivo sempre a perdermici dentro.

Fui molto sollevata quando la lezione finì perché mi sentivo davvero strana.

"Avete fatto un ottimo lavoro quando avete smesso di fare gli stupidi." Disse Anne ridendo. "Sembrate una coppia così perfetta. Sono davvero felice che state insieme e che siete d'accordo con tutto questo." Continuò.

Non dissi niente, non me la sentivo di mentirle e di dire che io e Harry stavamo insieme. Era una cosa così finta e lontana dal mio volere.

Harry d'altro canto parlò.

"Si lo so mamma, sono felice di essere stato assegnato ad una ragazza che mi piace davvero. Immagina se lei fosse stata qualcuno che odio e con la quale avrei dovuto fingere di stare insieme." Disse guardandomi e rivolgendomi un lieve sorriso.

"Non pensare che ciò che ho detto sia vero bimba." Sussurrò quando arrivammo alla sua macchina.

"Oh non preoccuparti, anche io non ti sopporto Styles." Dissi facendogli la linguaccia.

"Oh davvero?" Disse alzando un sopracciglio.

Mi limitai a scuotere la testa ridendo.

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Si lo so... faccio davvero schifo nel rispettare le consegne hahaha.

Finalmente il capitolo è arrivato anche se non è uno dei miei preferiti.

Il "Penis game" da quanto ho letto dai commenti è un gioco che i ragazzi americani si divertono a fare nei luoghi affollati, e sembra piacergli davvero tanto hahaha la parola che usano in inglese è 'penis'.

Ciii vediamo al prossimo angolo autrice. Love ya, C !♥

Forced to become Mrs styles - Italian TranslationWhere stories live. Discover now