Forced to become Mrs styles - Italian Translation

Capitolo Ventitre

Harry's POV

Mi svegliai con Emma arricciata su di me e il mio braccio stretto leggermente intorno al suo fianco, quello era il modo in cui avrei voluto svegliarmi ogni giorno.

Non riuscivo ancora a credere a ciò che avevamo fatto, era come un sogno che si trasforma in realtà. Fare sesso con lei e baciarla in ogni momento senza dover essere legati.

Beh tecnicamente io ero già legato a lei, eravamo sposati ma fortunatamente non per davvero.

Non ero il fidanzato di qualcuna da quando avevo 14 anni. Fin da subito avevo deciso di spassarmela ogni notte con qualche ragazza e di separare le nostre strade il mattino seguente.

Con Emma sarebbe durato più di una notte, avremmo portato la cosa avanti per più di un anno prima di divorziare.

Non mi sarei mai stancato di lei come facevo invece con la maggior parte delle ragazze, potevo affermarlo perché Emma mi eccitava e oltre ad essere interessante era anche diversa dalle altre ragazze.

Fare sesso con lei era eccezionale, non riuscivo nemmeno a spiegarlo. Sembrava sapesse esattamente cosa fare con me. C'era qualcos'altro che rendeva il sesso con lei meglio di tutte le altre volte ed era anche questa la ragione per la quale non avrei lasciato la cosa andare avanti dopo la separazione.

Avevo anche dormito con molte ragazze, ma questa volta era stato diverso. Sorprendentemente non avevo mai ingravidato una ragazza, forse perché ero sempre stato attento ad usare le precauzioni.

Precauzioni? O cazzo, non ne avevo usate!!

Speravo che Emma prendesse la pillola, altrimenti il nostro piano sarebbe subito giunto al termine.

E se fosse incinta? Lei sicuramente avrebbe tenuto il bambino, ma io non sarei mai stato un padre.

Non avevo mai desiderato dei bambini, non facevano per me.

Stavo per diventare matto, avevo bisogno di saperlo in quel momento.

"Emma, Emma, svegliati su Em."

"Harry?" mormorò.

"Si." Sorrisi.

"Giorno."disse lasciandomi un piccolo bacio sulle labbra.

"Potrei abituarmi a questo." Dissi baciandola di nuovo.

"Em... Tu prendi la pillola giusto?" chiesi con un po di tremolio nella voce.

"Perché?"

"Beh ieri ho dimenticato il preservativo." dissi.

"Oh merda!" mormorò.

"Cosa? Cazzo no!" urlai.

Emma non disse niente, si limitò a fissare il letto.

"Emma! Merda, non possiamo avere un bambino, non esiste." Dissi ancora arrabbiato.

Sembrava stesse quasi per piangere. Vederla cosi mi spezzava il cuore.

"Em scusa, non sono arrabbiato con te." Dissi con calma prima di alzarmi.

"Dovremmo fare un test, ma dovresti aspettare alcune settimane per avere un risultato attendibile. Cazzo. E se i nostri genitori lo scopriranno? Saremo costretti a restare insieme molto più a lungo. Non è fottutamente possibile, abbiamo 18 anni!! Non ho mai pianificato di essere padre, sarei pessimo!!" Dissi continuando a camminare avanti e indietro.

Guardai verso Emma, stava sorridendo. Cosa cazzo c'era di divertente in quella situazione?

Le scappò una risata. "Questo si che è divertente! Tu che entri nel panico parlando dell'essere padre!"