"Li ho letti tutti," la voce rauca e dolce di Camila mi fece sussultare leggermente. Mi girai per salutarla notando che l'unica cosa che copriva il suo piccolo corpo era un' asciugamano che teneva stretto a sé con la mano sinistra.

Un sorriso sincero apparì sul suo viso appena le mie guance si colorarono di un rosso chiaro.

"Puoi sederti sul letto mentre aspetti che mi prepari," disse cambiando discorso. "Devo solo vestirmi e asciugare i capelli."

Annuii solamente prendendo posto in un angolo del letto con la paura di stropicciare le coperte.
La stanza di Camila non era per niente come la mia. Questa profumava di vaniglia ed era tutto in ordine, la mia aveva sempre l'odore di sigaretta e vestiti sparsi sul pavimento e in più, non sistemavo il letto quasi mai per il semplice motivo che la sera avrei dovuto disfarlo di nuovo e non ne valeva la pena mettere in ordine.

Smisi di pensare appena vidi l'asciugamano che avvolgeva il corpo di Camila cadere sul pavimento.

"Hai intenzione di cambiarti qui?" Chiesi e per fortuna la mia voce non suonò così tanto tremante.

"Mi hai vista un sacco di volte nuda, non sarà questo momento a metterti in imbarazzo no?" Disse con un sorrisetto stampato in faccia, venendomi incontro.
Sentii le mie mani incominciare a sudare dal nervosismo.

"Sei troppo carina quando ti trovi in imbarazzo," disse mettendo una gamba vicino il mio fianco destro e una vicino il mio fianco sinistro.
Averla seduta su di me completamente nuda mentre i suoi genitori e la sua sorellina più piccola erano al piano di sotto mi rendeva estremamente nervosa.
Prese entrambi i miei polsi accompagnandoli sulla parte bassa dei suoi fianchi, quasi sul suo sedere, mentre le sue labbra si poggiarono sulle mie e le sue mani si incastrarono nei miei capelli.

Ricambiai il bacio appena mi accorsi che le sue labbra mi rendevano più tranquilla. Le mie mani scivolarono fino sul suo sedere, la sollevai leggermente cambiandoci di posto. Ora il mio corpo si trovava sdraiato sul suo corpo nudo e mi sentivo come se stessi morendo.
Credevo che far l'amore con qualcuno dopo aver confessato i tuoi sentimenti fosse qualcosa di diverso, c'era molta più passione e apprezzavi ogni piccolo momento di più del solito.

Stavo per assalire il suo collo quando il mio cellulare incominciò a suonare.
"Dovresti rispondere," ridacchiò Camila.

Lo presi dalla mia tasca notando di nuovo il nome di Lucas sul mio schermo.

Lucas: dove cazzo siete?

Lauren: 10 minuti e saremo lì, qualcosa mi ha trattenuto

Dissi sorridendo verso Camila che continuò a ridacchiare.

Lucas: spero che quel qualcosa non si chiami Camila

Lauren: ora capisco perché sei il mio migliore amico

Lucas: tra 10 minuti vi voglio qui, culi arrapati!

Disse prima di chiudere la telefonata.

"Dovrei vestirmi," disse Camila. "Anche secondo me, prima che perdiamo tempo a fare qualcos'altro," risposi rubandole un ultimo bacio.

-

Arrivammo a casa di Lucas dopo quasi un'ora. Entrambi i ragazzi ci accolsero con un abbraccio di gruppo ed era bello riaverli a casa anche se la mancanza di Jeremy si sentiva.

smoke ➳ camrenWhere stories live. Discover now