otto

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"È tranquillo come posto?" Chiese Camila.

Erano quasi le due del mattino quando Lucas ci portò nel parcheggio di un mini-market.

"Si, tranquilla," rispose Jeremy. "Veniamo qui tutte le volte. Ai dipendenti del mini-market non importa nulla se siamo qui e la polizia non può vederci."

Uscimmo dalla macchina e ci infilammo nel bosco di fronte. Lucas prese il portafoglio e ne estrasse alcune canne già pronte. Ne diede una per tutti noi finché non arrivò a Camila. Lucas alzò le sopracciglia e Camila annuì.

"Non devi farlo per forza," le dissi.

"Voglio," mi assicurò. "Voglio rilassarmi."

Lucas fece spallucce e le diede l'ultima canna rimasta. Camila la tenne attentamente tra le mani e capii che non ne aveva mai provata una. Facemmo girare l'accendino tra di noi finché tutti quanti avevano le canne pronte. Guardai Camila inalare il fumo, tossì leggermente. Ma appena incominciò a farci l'abitudine incominciò a rilassarsi e lasciò il fumo rotolare fuori la sua bocca.

"Te l'ho detto che la seconda volta è meglio," le dissi dando una piccola spinta alla sua spalla.

"Abbiamo bisogno di musica," annunciò Lucas, uscendo dal bosco e entrando in macchina.

"Non alzare troppo il volume," lo avvertì Michael.

"Non essere una checca," gli risposi.

"Vaffanculo, Lauren," mi rispose. "Avresti detto la stessa cosa se Camila non fosse qui."

"Okay, hai ragione," dissi.

Lucas apparì qualche secondo dopo, lasciando gli sportelli della macchina aperti in modo che la musica si potesse sentire meglio.

"Sum 41?" Chiesi. "Questa canzone è vecchissima."

"Amo questa canzone," disse Camila.

"Davvero?" Chiesi. "Non sembra il tuo genere musicale."

"Laur, ci sono troppe cose in questo mondo che sono difficili da resistere, e questa canzone è una di esse," sorrise Camila.

"Mi piace quando è drogata," Lucas annuì. "È più divertente del solito."

"Io sono sempre divertente!" Ribadì Camila.

"Si, va bene," ridacchiò. "Scommetto che la peggior cosa che hai mai fatto è stata quella di dimenticare i compiti a casa."

"In realtà, la cosa peggiore che ha mai fatto sono io," sorrisi.

"Non ti ho ancora portata a letto," mi ricordò.

Lucas si alzò e si mise davanti a noi.

"Giochiamo a obbligo o verità," disse.

"Come se Camila scegliesse obbligo," ridacchiò Michael.

"Ditemi qualcosa da fare," disse la ragazza più piccola.

"Bacia Lauren, usando la lingua."

Si girò verso di me e intrecciò le sue braccia intorno al mio collo tenendomi stretta. Unì le sue labbra alle mie lasciando entrare la sua lingua nella mia bocca. Mi appoggiò vicino al tronco di un albero mentre le sue mani si appoggiarono sul mio stomaco. Morse leggermente il mio labbro inferiore per poi ricomporsi e sedendosi vicino a me con un sorriso soddisfatto.

"Ora tocca a me," disse Camila.

"Michael deve baciare Lucas."

"Cosa?! No!" Urlarono insieme i due ragazzi.

smoke ➳ camrenWhere stories live. Discover now