due

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Aprii la porta per andare nella classe di Mrs. Smith, mi misi apposto mettendo lo zaino sul pavimento. Lei continuava a guardarmi dalla sua cattedra mentre io continuavo a sorridere. Sapevo che mi stavo comportando da stupida. Ma se lei voleva giocare un gioco duro allora io ero pronta.
Mrs. Smith si alzò e si appoggiò vicino alla cattedra.

"Buongiorno," salutò la classe. "Sapete che quest'anno a fine anno avrete gli esami perciò dovrete studiare molto. Oggi vedremo-"

Si fermò appena la porta si aprì e ne comparì la Ragazza Misteriosa. I suoi occhi osservarono tutta la classe ma non si fermarono un attimo su di me. Anche se avessi voluto che l'avrebbero fatto. Avrei voluto che lei mi guardasse.

"Perdonatemi, ho fatto tardi," disse la ragazza. "Non riuscivo a trovare la classe."

"Non si preoccupi," Mrs. Smith fece spallucce. "Dovresti essere Camila, giusto?"

Camila. Quello era il suo nome. Le rispecchiava veramente bene.

"Puoi prendere posto alla terza fila," la indirizzò.

Camila si avviò verso il banco a testa bassa e io la osservai mentre camminava, finché non passò vicino il mio banco e prese il suo posto. Precisamente due banchi dietro il mio e tre verso destra. I nostri occhi si incontrarono appena lei alzò lo sguardo per seguire la lezione.

"Comunque, come stavo dicendo," Mrs. Smith. "Correggeremo gli appunti che avete preso la scorsa lezione. Mettetevi vicino il partner che vi ho assegna-"

"Um, c'è un problema," dissi, alzando la mano. "Non ho un partner."

"Credo perché hai tenuto compagnia a Mr. Lloyd la maggior parte del tempo."

"Credo abbia ragione." Dissi sorridendo.

Mrs. Smith fece segno al resto della classe di mettersi vicino al proprio partner. Guardò la classe accorgendosi che le uniche rimaste sole eravamo io e Camila.

"Mi dispiace farti questo Camila, ma sarai in coppia con Lauren," disse.

Mi girai verso di Camila e le lanciai un sorrisetto, lei sbuffò e incominciò a raccogliere le sue cose per venirsi a mettere a sedere vicino a me. Alzai il mio banco da terra e lo attaccai al suo.
Mrs. Smith si avvicinò e mi guardò.

"Lauren, possiamo cercare di fare amicizia e comportarci bene oggi?" Chiese.

"No."

"Vorresti andare a passare un'altra giornata dal preside?"

"Veramente no," dissi. "Incomincio a pensare di aver passato così tanto tempo con lui che sta incominciando a gradire la mia compagnia più di quanto dovrebbe."

Roteò gli occhi mentre appoggio una fila di fogli sul mio banco.

"Ti prego, non disturbare Camila," mi supplicò. "È già dura così."

Tornò a sedersi dietro la cattedra, Camila incominciò a mettere in ordine i fogli che la professoressa aveva lasciato sul mio banco e io incominciai ad osservare ogni suo movimento. Era così precisa e così perfetta che avevo paura che se avessi respirato nel modo sbagliato lei sarebbe potuta esplodere. Non sono mai stata così vicino a lei. Aveva un profumo così dolce.

"Quindi il tuo nome è Camila," osservai.

Lei annuì solamente. "Vuoi studiare separatamente o insieme?"

"Mi dispiace di aver scoperto il tuo nome in questo modo," dissi ignorando la sua domanda.

"Non importa qual è il mio nome."

smoke ➳ camrenWhere stories live. Discover now