Capitolo dodici

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Stranamente durante il viaggio nessuno ci ha attacato, siamo arrivati alla New York Public Library sani e salvi.
"Si può sapere come faremo a trovare il libro che stiamo cercando in mezzo a migliaia di altri libri?" Gli chiedo. È da più di un'ora che cerchiamo e niente.
"Lo troveremo, siamo negli scaffali giusti."
Se lo dice lui...
"Trovato." Mi dice dopo circa mezz'ora.
"Fantastico!"
"Troviamo velocemente ciò di cui abbiamo bisogno e andiamo, oramai saranno sulle nostre tracce. Sanno che siamo qui."
È una cosa fantastica! Iniziamo a sfogliare il libro.
"Non c'è nulla qui, di preciso cosa dovremmo trovare?" Gli chiedo.
"Non lo so, ma da quello che mi hanno spiegato è molto importante per continuare."
Guardo attentamente questo maledetto libro e noto qualcosa di strano. Il riflesso della luce rivela in un angolo una piccola scritta. Mi avvicino cercando di non perdere di vista la frase.
"Apri la copertina e ciò che cerci troverai." Leggo ad alta voce.
"Cosa?" Mi chiede Jace.
"Dobbiamo aprire il libro, l'ho letto qui."
"Io non vedo niente." Mi dice mentre lo apro. Noto qualcosa di insolito nella pagina, come se qualcuno l'avesse rattopata. Poi capisco. Avvicino la mano al foglio, quando le mie dita toccano questa parte "rattopata" sembrano scomparire. Poi la mia mano tocca qualcosa, che prendo e tiro fuori: una chiave con un biglietto.
"Ma come hai fatto?" Mi chiede.
"Non ne ho idea."
Apro il foglio e leggo ciò che c'è scritto:
"Se lo gnomo incontrerete,
la porta troverete."
"Dobbiamo trovare uno gnomo..." dice pensieroso. "Ho sentito dire che alcune persone ne vedevano uno di guardia a una porta dell'Empire State Building."
"Andiamo all'ora!"
Usciamo dalla biblioteca e saliamo sulla moto. Non ci mettiamo molto a raggiungere l'Empire State Building e a notare uno gnomo che russa su una sedia davanti alla porta. Atteriamo in un vicoletto e ci dirigiamo da lui. Sembra aver percepito la nostra presenza, perché appena arriviamo si sveglia e inizia a fissarci in modo inquietante.
"Salve." Dice Jace. "Dovremo passare per questa porta."
"Prima dovete superare una prova, poi vi lascerò passare."
"Che tipo di prova?" Gli chiedo.
"Andate a Central Parck, lí troverete un drago, uccidetelo e portatemi il libro che tiene sempre in mano. Fate attenzione, all'inizio sembrerà un umano, ma quando sentirà il vostro odore capirà le vostre intenzioni e si trasformerà. Buona fortuna."
Ci allontaniamo e andiamo a prendere la moto.
"Quindi dobbiamo trovare un drago e ucciderlo, lo faccio tutte le mattine!" Dico un po' nervosa. Mi prende la mano.
"Tranquilla, ti proteggo io e poi è l'unico modo, non abbiamo alternativa."
Già, non abbiamo alternativa, dico tra me.

La chiave di un futuro passatoWhere stories live. Discover now