13. Ragazza libera

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Hazel sgranò gli occhi quando capì che si stava rivolgendo a lei e istintivamente nascose il viso nell'incavo del collo di Justin, quel ragazzo aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri come quelli di Cam, tuttavia quel che più la impressionava era l'anello sul labbro inferiore. Non faceva male?

-Dai Hazel, saluta Luke.- Justin sorrise, solleticandole la coscia rimasta scoperta così da poter attirare la sua attenzione.-Hazel?- La richiamò spostando una ciocca di capelli dietro al suo orecchio.

-No.- Borbottò senza nemmeno alzare lo sguardo, non era intenzionata a salutare nessun altro dopo averlo fatto con la signora sconosciuta.

-Sei qui da solo Luke? Di solito tuo fratello....- Prima che Ryan riuscisse a finire la sua frase si presentò un altro ragazzo al loro tavolo molto simile a Luke esteriormente, nonostante la differenza di età di due anni. L'unico tratto che li differenziava erano i lineamenti del viso.

Delicati quelli di Luke e molto marcati quelli di Gabriel.-Eccomi qua ragazzi, su, spostatevi fatemi spazio.- Spinse col sedere il fratello e Ryan così da riuscire a sistemarsi accanto a loro nel posto per due, sorridendo prontamente nel notare delle cosce nude messe in bella vista di fronte a lui.-Wow, non sapevo avessi la ragazza Bieber.-

Quest'ultimo alzò gli occhi al cielo, provando a tirare più in basso la gonna di Hazel.

-Ora lo sai, quindi stai lontano da lei.- Conosceva Gabriel, appena vedeva qualcosa di nuovo lo desiderava e insisteva fino a che non l'avrebbe avuta, anche conoscendo la dura storia di Hazel ci avrebbe provato, perchè era bella.

Hazel era davvero molto bella nella sua semplicità.

Il suo viso pareva quasi essere perfettamente simmetrico, possedeva dei bellissimi occhi a mandorla e stava anche riprendendo un po' di peso. Secondo Justin però la bellezza era soggettiva, il tipo di ragazze così belle suscitavano solo interesse visivo e poco affettivo, per questo preferiva conoscerle meglio caratterialmente prima di provarci.

-Ragazza..- Hazel aggrottò la fronte, portando le labbra accanto al suo orecchio.-Io no tua ragazza.- Sussurrò così da fasi sentire solo da lui.

Justin si voltò verso di lei, facendo scontrare i loro nasi involontariamente.-Lo so, ma devi fare finta.- Rispose in un sussurro, dandole un pizzicotto sulla guancia.

-Oh, posso pisolino?- Domandò percorrendo con le dita il percorso da una guancia all'altra, soffermandosi di tanto in tanto sui piccoli baffetti presenti sotto il naso. Era interessante soffermarsi sui suoi lineamenti del viso così affascinanti.

-Pisolino?-

-Sì.- Annuì, facendo l'ultimo sorso della bevanda, per poi sdraiarsi con la testa sulle sue gambe, provocando del disagio in lui, visto che aveva deciso di poggiare la testa esattamente sopra al suo pacco, col viso rivolto verso l'ombelico rimasto scoperto per i troppi movimenti.-Io stanca.- Borbottò toccando in maniera distratta i peli sotto l'ombelico.

-Ugh...sì...io..aspetta.- Riabbassò la maglietta, notando che in quella posizione fetale il suo sedere rimaneva scoperto alla grande, quindi si affrettò a togliere la giacca per coprirla dal bacino in giù.-Dubito che tu riesca a fare un pisolino con tutto questo rumore.-

-Tante persone qui.- Commentò riferendosi al luogo in generale che si stava riempendo sempre di più di ragazzi.-No mi piace lui.- Si girò, puntando il dito su Gabriel, il quale era rimasto a fissarla da tempo.-Mi guarda.- Disse ritornando con lo sguardo su di lui con la fronte aggrottata, in cerca di qualche spiegazione.

-Sì lo so, speravo non te ne accorgessi visto che gli stai dando le spalle.-

-Perché mi guarda così tanto?-

Kidnapped [J.B]Where stories live. Discover now