Kidnapped [J.B]

7. Dovete credermi.

Kidnapped.
'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo'

-Aria...- Hazel si mise a sedere, guardandosi attorno disorientata, era buio, faceva freddo e Justin sembrava non tornare più, voleva lasciarla lì senza tornare a prenderla?

-Aria.- Ripeté desiderosa dal voler uscire da lì per poter alleviare il suo bisogno di aria. -Aria.- Fece un respiro profondo, tossendo subito dopo, non stava molto bene, sentiva qualcosa di strano dentro di lei, come se non fosse abituata a respirare lì fuori. Appena notò uno spazio vuoto in quell'auto sorrise e non avendo intuito fosse il finestrino pensò di poter uscire da lì, ma quando si sporse per farlo andò a sbattere con il naso sul vetro.-Aia!- Strillò toccandosi quest'ultimo, come mai non riusciva ad uscire da lì?

Nel frattempo Justin era tornato indietro a prendere il suo amico.-Ryan! Dobbiamo andare, in fretta.- Parlò mentre scendeva giù dalla botola, ce l'avevano quasi fatta, bastava solamente fuggire e avrebbe potuto dire che Hazel era libera.

-Riportala qui o taglio la testa al tuo amico.- La situazione si era ribaltata, ora era Barney a tenere la sega elettrica in mano e Ryan appoggiato contro il muro.

Justin si bloccò davanti a quella scena, scioccato.-Papà ti prego.- Lo supplicò con le lacrime agli occhi, non poteva andare così, non l'avrebbe mai riportata lì sotto.-Ormai è finita, devi andare a costituirti! Non la riporterò qui.-

-Allora puoi dirgli addio.- Sbiancò quando capì che stava facendo sul serio, era troppo vicino alla sua testa con quell'affare, l'avrebbe ucciso di sicuro.

-No! Okay, la riavrai, ma non fare del male a Ryan.- Alzò le mani in segno di difesa, scrutando attentamente con lo sguardo la scena, come diavolo avevano fatto a finire in quel modo? Tutto stava andando così bene prima e in quel momento stava avendo troppa paura.

-Riportala qui cazzo Justin, tu non puoi capire, la mia vita senza di lei non avrebbe alcun senso.- Si sfogò con gli occhi umidi e la voce tremolante, lui la amava, una volta aveva sentito una frase e se ne era innamorato ''Le persone immature che cadono in amore distruggono a vicenda la propria libertà, creano un legame, una prigione.'' Lui si sentiva partecipe di quella frase, era immaturo, aveva creato un legame con la sua Hazel e provava davvero qualcosa di malato per lei.

-Papà tu hai la mamma! Tu hai me, perché non ti dovremmo bastare?- Lo stava distraendo così da permettere a Ryan di scappare senza farsi vedere, sempre se anche lui avesse intuito il piano.-Non hai bisogno di Hazel.- Conosceva suo padre, almeno in parte e aveva notato che si incantava spesso durante la giornata, stava a fissare un punto fermo della stanza senza rispondere a nessuna domanda, parendo quasi pazzo, però lui e sua madre credevano fosse solo un piccolo problema nonostante accadesse tutti i giorni.

-Io ne ho assoluto bisogno! Lei è mia, soltanto mia!- Justin doveva ammettere che averlo davanti a lui incazzato e con una sega in mano lo terrorizzava ogni secondo di più, ma voleva davvero salvare Ryan, alla fine lui era lì a causa sua, non conosceva Hazel, l'aveva vista solo in quel momento e aveva deciso di non tirarsi indietro.

-E se lei non volesse essere tua? Le hai rovinato l'infanzia, come pensi che abbiano reagito i suoi genitori? I suoi parenti? Le sue insegnanti?- Sì, aveva letto le informazioni online su di lei, dimenticando il fatto che non avesse i genitori.