Always Fighting - QUATTRO

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Si sedettero nel loro solito tavolo, più appartato, e Kate pensò che era strano trovarlo libero a quell'ora di punta.

- Ho chiamato questa mattina per riservarlo - disse Rick - e prima di salire sono passato ed ho lasciato una genero mancia al ragazzo per far sì che si ricordasse.

Kate sorrise mentre si sedeva, quel discorso non la sorprendeva affatto, era tutto molto da Castle, dall'uomo che pretendeva che ogni momento ed ogni cosa fatta per lei fosse sempre perfetta.

Ordinarono due cheeseburger con patatine. Tutte le idee di mangiare sano e rimettersi in forma per smaltire quei pochi a dir la verità chili ancora di troppo che aveva erano andate a farsi benedire, aveva solo bisogno di cibo consolatorio. Era la prima cosa con la quale si poteva consolare, visto che non poteva approfittare delle attenzioni di suo marito.

Giocherellava nervosamente con il tovagliolo di carta che ormai aveva ridotto ad un mucchietto di coriandoli ed ogni tanto sorrideva a Lily che giocava con i suoi peluches legati al passeggino portando alla bocca tutto quello che le era a portata di mano. Le sembrava che quei mesi fossero volati via, la guardava e pensava che fosse ieri che l'aveva stretta a se la prima volta, che aveva sentito il suo battito ed il suo respiro, il suo profumo inconfondibile, che aveva sentito la sua pelle sulla sua ed aveva capito che era una cosa sola con lei, qualcosa che non riusciva a spiegare ancora adesso e forse non ci sarebbe mai riuscita.

- Cosa c'è Kate? - le chiese Castle che la osservava serio ed attento e lei non si era nemmeno accorta. Le capitava spesso ultimamente.

- Pensavo a DeVito e a Campos.

- Ok ma... Cosa c'è che ti fa stare così? - Insistette Castle vedendola pensierosa

- Non posso permettere che quell'avvocato gliela faccia passare liscia. Non posso andare dalle famiglie di quelle due ragazze a dirle che non avranno mai giustizia.

- Non accadrà Kate. Metterai dentro Campos a vita e quei genitori te ne saranno grati.

- Come fai ad esserne certo Rick?

- Perchè so che sei la migliore. - Le prese una mano e la strinse sotto la sua. Sapeva che lui lo pensava realmente.

- Sai Rick, ora è più difficile. Parlare con i genitori delle vittime dico, non so se ce la posso fare. - disse guardando Lily sempre presa dai suoi giochi.

- Capisco quello che vuoi dire. So come ti senti. - Castle si sporse per accarezzare Lily tra i capelli che non si curò molto di lui, seria e concentrata sui giochi.

L'arrivo dei loro piatti interruppe quel discorso. Mangiarono riuscendo a mettere da parte quei discorsi più scomodi e Kate rise di gusto nel vedere Castle sporcarsi la camicia con il ketchup del panino che cercava di nascondere la macchia con il tovagliolo peggiorando solo la situazione e lo prese in giro dicendogli che gli avrebbe comprato un bavaglino come quello di Lily visto che sembrava averne più bisogno di lei.

- Sai Babe, mi piace tutto questo... - gli confidò Kate mentre spostava il piatto ormai vuoto da davanti andando a prendere la mano di Rick.

- Io che mi sporco mentre mangiamo? - Scherzò lui nel vedere quello sguardo fin troppo profondo di Kate che faticò per qualche istante ad assimilare per come lo aveva colpito in profondo.

- No, noi qui, un pranzo insieme qualsiasi, con lei... Mi sembra impossibile a volte avere tutto questo con te. - Deglutì per quella confessione che non si aspettava nemmeno lei di fargli, ma era qualcosa che aveva dentro e non riusciva a tenersela, era felice e voleva dirglielo.

- Con qualcun altro ti sarebbe sembrato più possibile? - La prese in giro Rick fingendosi offeso e provando a ritrarre la mano che lei strinse ancora di più.

Always TogetherWhere stories live. Discover now