L'anno stava quasi per finire. Grifondoro aveva perso la partita contro Tassorosso, che quell'anno si sarebbe aggiudicata la coppa.
-Tranquillo, Potter. Sarà per l'anno prossimo- l'aveva rassicurato Martin quando James era turbato.
Gli esami di fine anno si avvicinavano. Remus era evidentemente l'unico tra i Malandrini a non avere alcun problema: aveva studiato molto durante l'anno. Non si poteva dire lo stesso, appunto, per James, Sirius e Peter, i quali venivano divorati sempre maggiormente dal terrore. Nella Stramberga Strillante erano ormai pochi gli incantesimi sul fattore 'Animagus'. Regnavano nuvolette di pozioni, bruchi vittime di incantesimi tramutanti e così via.
Era evidente che James e Peter non sarebbero riusciti a portare a termine la trasformazione entro la fine dell'anno. Sirius, invece, andava via via migliorando. Il tempo che impiegava nella trasformazione era sempre minore.
Alla fine i Malandrini riuscirono a superare anche gli esami, nonostante le due, tre insufficienze di James, Peter e Remus.
L'ultimo giorno di scuola parteciparono a un grande banchetto, di cui i vincitori erano i Tassorosso (la coppa di Quiddich aveva messo loro primi in classifica). La Sala Grande era decorata da stendardi blu e gialli intramezzati dal nero e Silente sembrava felice della vincita di quella Casa solitamente trascurata.
Sul treno per andare a casa emersero le prime forme di nostalgia.
-Ci scriveremo, vero?- chiese James ai suoi amici.
Dopo un assenso generale i quattro non spiccarono più parola, forse per non apparire deboli. Quando l'Hogwarts Espress si fermò, finalmente giunto a fine corsa, si salutarono.
La madre e il padre di James lo aspettavano. Lei con un sorriso materno rassicurante e lui con le braccia conserte. Non che James fosse molto felice di vederli.
Aveva caricato il baule su un carrello, stava per trapassare la barriera per sbucare nella biglietteria, quando qualcuno gli sfiorò la spalla ancora foderata della divisa di Hogwarts.
Si voltò e vide la ragazza che tanto lo aveva fatto patire durante l'anno. I capelli rossi le arrivavano sotto le spalle e, James noto', che aveva gli occhi di un bel verde.
-Volevo salutarti, James- disse Lily e se ne andò.
Non era riuscito nemmeno a dirle 'ciao'.
fine prima parte
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I Malandrini
FanfictionJames sentì un fremito nel petto e le gambe barcollare. Nello specchio vide che ci era riuscito: un cervo dalle lunghe e pure corna lo fissava, quasi sorridendo.
