Capitolo sei

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Il giorno dopo fu meno duro, in quanto avevano Trasfigurazione con la McGrannit.
Peter agitava la bacchetta inutilmente: il suo bruco era deciso a non diventare una piuma.
Remus era l'unico della classe che sembrava aver capito il metodo.
-Molto bene, Lupin- disse la McGrannit ammirando il bruco che si contorceva e si trasformava in una piuma grigia -Dieci punti a Grifondoro-.
Il bruco di Sirius diventò giallo e quello di James, alla fine della lezione, morì.
Ridendo, Sirius lo prese in mano e lo infilò nel colletto della ragazzina dai capelli rossi. James scoppiò a ridere vedendola strillare di paura.
-Stupidi!- disse, mentre piccole lacrime perlacee cominciavano a scenderle dagli occhi verdi. James si sentì male.
Remus si accorse della situazione. Poi, cercando di non ridere, le puntò la bacchetta addosso e disse:-Accio bruco!-
L'animaletto uscì dal colletto della ragazza, che smise di piangere.
-Stupidi! Siete solo degli stupidi!- disse, ripresa.
Di sera, James rientrò nella Sala Comune quando Peter, Sirius e Remus erano ancora a cenare. Su una poltroncina era deduta la ragazzina rossa. James sobbalzò, non si aspettava di trovarla lì. Si sedette sul bordo del camino e disse:-Scusaci per oggi-.
Parve scuotere la testa, per dire che non le importava.
-Sono James Potter e tu?-.
-Credo che lo sapessi- disse stupita -Sono nella tua stessa classe, se non te ne fossi accorto-.
-Lo so, ma non ho fatto attenzione agli elenchi-.
-Sono Lily Evans, comunque-.
James annuì, leggermente imbarazzato.
La osservò di sott'occhio mentre si portava una chioma fiammeggiante dietro l'orecchio.
-Giochi a Quiddich?- chiese lei.
In quel momento James avrebbe tanto desiderato essere un giocatore di quello sport -No, ma voglio tentare di fare le audizioni-.
-Anche un mio vicino di casa ci gioca, a Quiddich-.
-Ah sì?-.
-Mi ha regalato un boccino d'oro.Me lo ha dato dopo che ha scoperto che sono una strega come lui. Sai, i miei sono babbani. Ce lo ho su nel baule- disse puntando il dormitorio femminile. Il Boccino s'oro era una pallina che il Crecatore, nel gioco di Quiddich, doveva acchiappare per vincere la partita.
-Potrei vederlo?-
Lily sembrò scossa, poi annuì.
Lo guidò verso il dormitorio femminile. Quando, però James mise i piedi sul secondo scalino, la scala cambiò forma diventando uno scivolo. Cadde a terra, scivolando nella sua stessa veste.
Lily si concentrò per non ridere di lui mentre lo aiutava a rialzarsi.
-Dimenticavo le misure di sicurezza. Nessun maschio può entrare nel dormitorio femminile-.
-Magari potresti andare a prenderlo- disse James, pulendosi la divisa.
Due minuti dopo Lily tornò con una pallina dorata nella mano, che si divincolava. La porse a James, ma il boccino riuscì a scappare.
-Veloce, chiudi la finestra- disse Lily. Ora dovevano cercare di riprenderlo. James lo avvistò, salì in piedi su una poltrona e lo acchiappò.
-Bravo!-.
-Grazie- disse, vergognato.
-Magari potresti giocare come Cercatore!-.
-Beh, io in realtà pensavo Battitore...-.
-Senti, tieni il Boccino ed esercitati. Ora è tuo- disse interrompendolo.
La porta della Sala Comune lasciò passare Remus, Sirius e Peter che sghignazzavano parlando della zia di quest'ultimo. A quanto pare, la vecchia aveva appiccato fuoco alla casa senza accorgersene.
James li seguì nel dormitorio, tenendo il Boccino ribelle in mano. Quando raggiunse il letto, chiuse bene le tende a baldacchino e vi lasciò libero il Boccino.

I MalandriniWhere stories live. Discover now