Capitolo cinque

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Al mattino James si svegliò ti soprassalto. Un barbagianni marroncino stava picchiettando la sua testa.
-Via, stupido uccellaccio!- disse, divincolando le mani sopra alla testa.
-Scusami. È mio, ma è piccolo e vuole attirare l'attenzione- disse il ragazzo che non conosceva, che era pure lui sveglio. Chiamò il barbagianni che andò ad appollaiarsi sulla sua spalla.
-Scusami ancora tanto. Avrei dovuto rinchiuderlo-.
-Oh, no è lo stesso. Come ti chiami?- chiese James sedendosi sul bordo del letto ornato di tende.
-Remus Lupin. Tu invece sei James Potter, giusto?-.
Annuì, pensando che se lo fosse ricordato allo smistamento del Cappello Parlante.
-E invece quello chi è?- chiese Remus indicando un letto.
-Quello è Peter. Invece quest'altro- disse James puntando l'altro letto -È Sirius. Li ho conosciuti ieri-.
-Io qui non conosco nessuno. Tutta la mia famiglia è stata a Corvonero. Credevo di essere smistato lì, invece eccomi qua- disse sorridendo.
A colazione Remus si aggiunse ai tre, così anche Peter e Sirius ebbero modo di conoscerlo.
-La prima ora abbiamo Incantesimi- disse Sirius consultando l'orario scolastico -E poi Pozioni-.
-Credo che sarò davvero pessimo. Brutta materia, quella- disse Peter, inforcando un toast.
L'insegnante di Incantesimi era la professoressa Genna, una donna magrissima, con degli occhiali quadrati appoggiati sul naso adunco.
-Credo che prima di iniziare, sarebbe utile distinguere i diversi tipi di Incantesimi.
Ci sono gli Schiantesimi, che...
Potter e Black! Sareste pregati di stare attenti, grazie. Dicevo, gli Schiantesimi...-.
James e Sirius presero di nuovo a ridere mentre guardavano Peter che imitava la professoressa.
L'ora seguente fu davvero pessima. Il professor Lumacorno li sgridò una decina di volte, compreso Remus.
-Credo che abbiamo battuto il record, insomma una minaccia di punizione già al primo giorno?- ridacchiò Sirius all'ora di pranzo.
Avevano un'ora per fare i compiti, così scapparono veloci verso la Sala Comune.
-Remus ti ricordi la parola d'ordine?- chiese Peter.
Lupin scosse la testa. Neanche James e Sirius l'avevano tenuta a mente.
La signorina Grassa cominciò a spazientirsi, i quattro continuavano a testare parole.
-Uhm... coda di rana? Perimetro quadrato? Draconis Dremiosa?-
-NO!- diceva la signorina.
James smise di pregarla nel vedere che una Grifondoro stava arrivando. Era la ragazzina dai capelli rossi, anche lei del primo anno. Spostò i quattro ragazzi e disse:- Mentine alla fragola-.
Il ritratto cadde.
-Come abbiamo potuto dimenticarlo?!-si rimproverò Remus una volta dentro.
La Sala Comune aveva le pareti dorate. Divanetti e poltroncine rosse erano sparpagliati attorno a tavolini.
-Accidenti! Io non ci capisco niente!- sbuffò Peter, facendo i compiti di Pozioni

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