Capitolo 25

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-Sta bene.- dice una voce dalla porta. Sembra essere...

Il medico.

-Se gli è stato proibito di fare sforzi grandi come giocare a calcio, è per un motivo più che valido. Oggi è stato fortunato, ma se succedesse di nuovo, potrebbe finire male per lui. Riguardo a te, devi riposare per tutta la serata, domani sarai dimessa.- continua.

Manu pov's
Da quanto dice questo qui Mark non ha alcuna possibilità di poter ritornare a giocare, ma io non mi arrenderò. Torneremo a giocare tutti insieme!

-Ora ragazzino, torna a casa perché l'orario di visita è terminato. Arrivederci.- dice irritato. Mi sta antipatico sto qui, peggio del prof di matematica.

-Gaz, vai. Ci vediamo domani.- dico sorridendo. Annuisce, mi saluta e va via.

Due ore dopo...
Sento la porta aprirsi, mi giro e vedo mia madre.

-Ehi tesoro!- dice sedendosi.

-Mamma...- dico io.

-Come stai?- mi chiede.

-Bene. Ma Mark invece, come sta?- dico preoccupata.

-Sta bene anche lui, tranquilla. Ora che ne dici di parlare un po solo io e te?- mi chiede.

-E di che cosa?- dico io curiosa.

-In questi ultimi giorni ti ho vista molto giù. Capisco che Mark è un tuo caro amico, ma saresti dovuta essere contenta visto che si è risvegliato da giorni ormai. Come mai ti vedo così triste?- mi dice.

-Il fatto è che mi stanno succedendo tante cose...- rispondo.

-Che riguardano... L'amore?- chiede all'improvviso.

-Parlo chiaramente. Ho lasciato Gazelle, ma...- dico sbuffando, ma mi fermo.

-Ma?- chiede lei incoraggiandomi.

-Non so cosa risponderti. In questo momento vorrei dimenticarmi di tutto e tornare la bambina spensierata che ero. Non pensavo che fosse tutto così difficile...- dico. Lei mi guarda sorridendo, sospira.

-Ti racconto una storia.- dice. La guardo con attenzione ascoltando ciò che vuole raccontare. -Circa 15 anni fa, una donna conobbe un uomo di nome Alexander Bianchi. A quei tempi abitava in Italia, Venezia con precisione, e frequentava molto un uomo, però non provava il vero amore per lui. Si può dire che erano neo-fidanzati, ma per un po non lo calcolò proprio per quell'Alexander. Si innamorò perdutamente di lui, e stavano quasi rendendo pubblica la loro relazione appena iniziata, ma purtroppo a causa di un problema che non volle dire alla donna, dovette partire per nessuno sa dove. Quando glie lo disse si arrabbiò molto con lui, ma la sera prima della sua partenza si incontrarono in una spiaggia piccolina e deserta, si prometterono amore e passarono la notte insieme. Il giorno dopo lui partì e da quel momento la donna non ne ebbe più notizie. Qualche settimana dopo scoprì una cosa che avrebbe tanto voluto dirgli, ma non poté. Alla fine si sposò con... Con l'altro uomo.- dice.

-E che cosa avrebbe voluto tanto dirgli?- Chiedo curiosa.

-Ehm... N-niente che ti importi. Ora dormi che è tardi.- risponde freddamente.

-Va tutto bene?- le dico fissandola negli occhi.

-Certo. Ora scusami tesoro, vado a fare una chiamata, torno fra una decina di minuti.- dice uscendo.

-Ok...- dico io.

Sono sola in camera, ma sento il cellulare squillare all'improvviso a causa di un messaggio. Lo prendo, lo accendo e...

Fine 😆
Va bene, oggi mi sento buona.

Lo accendo e quello che leggo mi fa rabbrividire..:

Numero sconosciuto: Sto per tornare, inizia a tremare!
Ti consiglio di non mostrare a nessuno questo messaggio, potrebbe finire male per te e per la persona a cui l'hai detto.

È lui. Sapevo che non si sarebbe arreso così facilmente... Cosa posso...

-Tesoro! Ancora con quel cellulare in mano? È ora di dormire!- esclama mia madre togliendomi il telefono dalla mano. Lo schermo rappresenta il messaggio...

Fine! Ora seriamente, sono stata più che buona 😌
Coomunque, capitolo con uno strano racconto. Alexander Bianchi, vi dice niente?
Meglio non spoilerare... A domani! 😆

Ps: Capitolo corto, sorratemi 😅

Insieme Nonostante Tutto - Mark Evans IEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora