Capitolo 22

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Non riesco nemmeno a guardarla negli occhi...

-Allora, che cosa facciamo?- mi chiede all'improvviso.

-Quello che vuoi tu, tanto più male di così non può andare.- rispondo.

-Che cos'hai? Ti vedo strano. E' successo qualcosa?- dice.

-NO, ora per favore vai via, che ho sonno!- esclamo. So benissimo che se resta un altro po' qui le dico tutto, e non voglio.

-Se non mi racconti subito cosa ti è successo ti rubo quella fascia e la do in regalo ad un cane affamato!- dice lei.

-Si certo.- rispondo.

-Ti faccio vedere io!- dice poi iniziando a tirare la mia fascia e riuscendo a prenderla, non diceva sul serio, vero?

-Manu ridammi quella fascia, subito!- le dico.

-Tu dimmi che cosa ti è successo.- si impone lei.

-Il fatto è che non è una cosa semplice da raccontare... Lascia stare.- rispondo abbassando lo sguardo.

-Mark, non devi tenerti tutto dentro, e poi se questa cosa è così importante meglio dirla, forse starai meglio!- mi dice sorridendo...

-Non giocherò più a calcio.- dico andando subito al punto. Mi guarda con uno sguardo sorpreso.

-C-cosa?- mi chiede incredula.

-Hai capito bene, il medico mi ha proibito di fare qualsiasi sport, visto che le mie condizioni fisiche non me lo permettono ora è non me lo permetteranno mai...- rispondo tristemente.

-È tu ti arrendi così facilmente? C'è sempre una possibilità, l'importante è non arrendersi. Questo me l'hai insegnato tu!- esclama.

-Credi che sia facile per me? Sembra che tutto il mondo mi si stia ritorcendo contro! Ho chiesto varie volte se c'era qualche speranza, ma la risposta era sempre la stessa. Ormai niente ha più senso!- dico trattenendo le lacrime.

-Mark...- inizia, ma la fermo.

-Non dire niente ai ragazzi, non voglio che lo sappiano...- dico.

-Prima o poi lo scopriranno, perché non glie lo vuoi dire?- mi chiede.

-Per adesso è meglio di no, lo dirò quando uscirò da questo carcere.- le rispondo.

-E quando uscirai?- mi chiede di colpo.

-Tra tre giorni, se tutto va bene.- dico.

-Ehi!- mi dice all'improvviso.

-Che ti prende?- le chiedo curioso.

-Positività suu! Hai superato un incidente che poteva essere fatale per te, ma come vedi sei ancora qui sano e salvo. Tu tornerai a giocare a calcio!- dice.

-E come fai ad esserne così sicura?- le chiedo curvando le labbra (A:Traduzione?Sorridendo😜).

-Lo sono e basta. Ora la smetti di fare il BAMBINO triste che non ti si addice? Cioè, bambino ti si addice eccome, ma triste no.- mi dice facendomi poi una linguaccia.

Insieme Nonostante Tutto - Mark Evans IEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora