"Oh, hey! Che fai qui a quest'ora?" Mi chiese.

"Sono venuta a vederti, mi mancavi," dissi con un sorrisetto malizioso.

"Con quel sorriso sembri un maniaco."

"Chi dice che non lo sono?" Ridacchiai maliziosamente avanzando con i passi.

"Sei sola a casa?" Chiesi sbirciando oltre la porta. "Sai, avevo in mente di divertirmi stasera."

"Oh, davvero? In che modo?" Incominciò a stuzzicare anche lei.

"Ti do un indizio," sussurrai. "Il divertimento comprende la tua stanza da letto."

"Pigiama party?" Ridacchiò lei.

"Decisamente," scoppiai a ridere.

E nel momento in cui i miei occhi incrociarono i suoi non riuscii a tenere le mani apposto.

(A/N: DA QUI FINO ALLA FINE DEL CAPITOLO CI SARANNO SCENE DI SESSO PERCIÒ SE NON VI SENTITE A PROPRIO AGIO SALTATE QUESTA PARTE.)

Poggiai la sua schiena lentamente contro la porta d'ingresso e velocemente appoggiai le mie labbra sulle sue. Ricevetti un gemito in risposta prima che Camila mise fine al bacio.

"Andiamo in camera mia," disse affannosamente.

Mi prese dalla mano e mi trascinò lungo un corridoio e per tutto il traggitto non riuscii a togliere gli occhi dal suo fondoschiena. Arrivate a metà corridoio aprì una porta e entrammo in una stanza già illuminata. La stanza non era né molto grande né molto piccola ma era proprio come me l'aspettavo.

Piena di libri, piena di poster (soprattutto di Ed Sheeran) e in un angolo della stanza era poggiata una chitarra acustica alla parete, la quale mi colpì dato che non ero a conoscenza della passione di Camila.

Dopo qualche secondo Camila mi gettò sul suo letto e salì a cavalcioni su di me.

"Mi fai impazzire quando prendi il comando," dissi mordendomi il labbro.


Allungai una mano verso il suo sedere ma Camila la schiaffeggiò via.

"Regola numero uno: non puoi toccarmi finché non te lo dico io," disse con un sorrisetto.

"Rimangio tutto, ti odio quando prendi il comando."

"Ne riparleremo quando avrò finito," disse solamente prima di spostare le sue labbra sul mio collo. Al contatto rabbrividii.

"Oh Dio..." Mormorai in un gemito.

Ma appena quelle parole uscirono dalla mia bocca, la mia maglia volò sul pavimento, insieme al mio reggiseno.

E le sue labbra si spostarono sul mio seno e i brividi aumentarono, come il piacere che stavo provando in quel momento.

Cercai di mantenere il respiro stabile perché per essere sempre stata una ragazza etero ci sapeva proprio fare.

Le sue labbra ora erano sul mio stomaco che incominciò ad irrigidirsi al contatto delle sue labbra tiepide.

Le sue dita stuzzicarono l'elastico del mio jeans e nel giro di pochi secondi si ritrovò anche lui sul pavimento insieme al resto dei miei vestiti.

"Sei un pozzo qui sotto," disse facendo passare due dita sul pezzo di stoffa rimanente.

Sospirai pesantemente prima di togliermi lo slip e gettarlo da qualche parte sul pavimento.

"Impaziente, huh?" Chiese con lo stesso sorrisetto.

"Non sai quanto," sbuffai.

Camila mi diede un'ultima occhiata prima di posizionarsi in mezzo alle mie gambe.

Lasciò due baci nel mio interno coscia prima di incominciare a stuzzicarmi con la lingua appena sotto l'ombelico. Piano piano arrivò alla mia parte intima e da lì incominciai a sentire scintille nel mio stomaco.

Non osai trattenere nemmeno un gemito perché ogni volta che ero io in comando li amavo sentire e mi accorsi che anche Camila li adoravo dal momento in cui sorrideva fieramente tra le mie gambe.

Smise di usare la lingua e mi penetrò con due dita molto lentamente.

"Sto per venire," annunciai. "Ti prego più veloce."

E dopo pochi secondi gli spasmi presero il sopravvento nel mio corpo e brezza di piacere mi inase tutta quanta.

"Oh, cazzo," mormorai attirando le labbra di Camila alle mie. "Amo quando sei in comando," confessai.

"Te lo avevo detto," sorrise lasciando dei piccoli baci lungo tutto il mi viso.

"Camz," sussurrai, causando alla ragazza più piccola di fermarsi con quello che stava facendo.

"Sei stata la mia prima volta," annunciai.

Ed era vero, ero sempre stata io quella al comando di tutti perché non mi piaceva essere sottomessa. Ma con Camila era diverso, volevo sentire la sua lingua e il suo corpo su di me.

A/N: commentate per farmi sapere se il capitolo vi è piaciuto :)

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