YouTube World ||ErenBlaze||

YTW2C44

NONNOH! This is for you. Anzi. This is for Yu. (Capita? No? No... uff...).

《LA VERITÀ... pt1》

Francesco

Eccolo... è l'uomo che cercavo.

-Tech4play?- si gira, e mi squadra da testa a piedi. -in persona... ehm... posso aiutarti?- chiede gentilmente.

-si...- annuisco -mi chiamo Francesco Svensson, sono un giovane giornalista...- mi guarda un po' preoccupato, poi mi sorride. -piacere... comunque non faccio interviste mi spiace...-

-soltanto qualche domanda! Per favore...- uso il mio solito sguardo da cane bastonato. (Shcusa...)

-oh va bene. Ma non troppe...- sbuffa -riguardo cosa?- chiede con curiosità.
-so bene che è un argomento difficile, ma il mondo vorrebbe sapere qualcosa di più su ciò che è accaduto a voi e alla Tube.-

-alla Tube...? Ti riferisci a Bea?- chiede un po' malinconico. -esatto...-
Alzo la telecamera verso il suo volto.

-beh credo che tutti sappiano dell'incidente.- risponde, evitando di darmi altre informazioni nascoste.
-si, lo sappiamo tutti. Ma non ci sono state più riferite informazioni su BeaTube ed ErenBlaze. Quest'ultimo è stato avvistato in giro, dunque si dice stia bene, ma la nostra BeaTube che fine ha fatto?- resta muto, continuando a fissarmi.
-non sono tenuto a darvi certe informazioni.- risponde seriamente.

-come mai? Vorresti insinuare la sua morte, e tenercela sotto il naso, mentre abbiamo gli occhi coperti?-
-ho detto che non sono tenuto a darvi certe informazioni.- ripete.
-con questo comportamento si capisce la risposta...-

-pensa quello che vuoi, pensate tutti quello che volete. Se Bea è morta, non spetta a me dirlo.- risponde alquanto stressato. -arrivederci- si incammina e si allontana da me...

Se quel tizio (20) non vorrà darmi le informazioni che mi servono, le cercherò da solo.

Spengo la telecamera e mi incammino verso l'ospedale dove si dice risiedi BeaTube.

Salgo le scale (di Marco) ed entro nell'edificio. Pff... quest'odore non lo sopporto, ma devo farlo per la mia carriera.

-salve- saluto la donna dietro il bancone.
-buongiorno, come posso aiutarla?- chiede con un sorriso forzato.
-sto cercando la stanza di BeaTube.- mi guarda male.
-mi dica il suo nome...-

Probabilmente solo quelli scritti sul foglio davanti a lei possono vederla... mh...

-Tech4play- dico, sperando che sia sulla lista. Si mette a cercare il nome. -si, può andare a vederla. Secondo piano, seconda porta a destra.-

Tsk. Ci è cascata... probabilmente è una nuova se non sa com'è veramente fatto Tech.

Arrivo dove m'ha detto quella tizia... mh, dovrebbe essere questa.
Entro di prepotenza.

Non posso crederci.

Eren

-secondo me è ancora..viva...- dice Charlie, non troppo sicura.
-Charlie... mi è già difficile capire che è morta, capire che non c'è più, se adesso mi dici questo, e dopo non è nulla... non... non potrei sopportarlo!- stringo i pugni.
-e se invece fosse qualcosa?!- si alza e mi guarda fisso negli occhi.
-e se invece non fosse nulla?-
-pensa positivo!- dice arrabbiata.

Mi alzo e mi dirigo verso la porta.
Metto la mano sulla maniglia, ma prima di aprire la porta dico un'ultima cosa.

-davvero pensi che io possa pensare positivo in questo momento?- chiedo, provando a mantenere la calma.
-Eren...io ti capisc...- la interrompo.

-CHARLIE TU NON CAPISCI!- alzo la voce -non capisci... e per questo non puoi capire nemmeno me.- apro la porta ed esco, per poi sbatterla dietro di me e farla rimbalzare, al posto di chiuderla.

***la sera...***

Entro nel locale.

Alcuni mettono lo sguardo su di me, squadrandomi da testa a piedi. Altri invece, continuano a bere.

Mi dirigo verso il bancone.
-salve, cosa vuole ordinare?- chiede un uomo barbuto, con la pancia, e qualche tatuaggio qua e là.

-una vodka lemon- rispondo, senza salutare. Annuisce e va a prepararlo.

So bene che bevendo non si risolve nulla... ma per una sera voglio smetterla di pensare, voglio liberare la mente...

-ecco a lei- mi porge il bicchierino. Lo bevo tutto d'un sorso, e ne ordino un altro.

E un altro.
E un altro ancora...
E ancora un altro, fino a ubriacarmi...

Cavolo... mi brucia la gola.
Vedo tutto un po' sfocato, e sento della musica, ma non capisco le parole, sento tanti rumori mischiati...

Sono cosciente... credo...

Prendo una banconota da 100 e la poggio sul bancone, per poi andarmene...
Alzo il cappuccio per non farmi vedere in faccia.

Cazzo... mi viene da vomitare...

Sento il telefono squillare. Chi rompe le palle a mezzanotte?!
Rispondo senza nemmeno vedere chi è.

-chi parla?- rispondo.
-Ehi Eren, sono Martina...-
-ehilà bellezza-
-ma... Eren stai bene?- chiede preoccupata. -ovvio bellezza. Perché dovrei star male?-
-sei ubriaco...?- chiede quasi sussurrando -naah.-
-dove sei?- mi guardo intorno -credo a casa mia...- porca... mi viene da vomitare... tsk -credi...?- annuisco... lei è magica, può vedermi... -resta lì dove sei. Arrivo...- dice e chiude la telefonata.

Sento bruciarmi la gola... tsk, che palle...

Martina

-resta dove sei, arrivo.- dico e chiudo la chiamata. -cos'ha?- chiede Tech.
-è ubriaco perso...- rispondo. -andiamo a prenderlo, non credo sia opportuno lasciarlo così.- sbuffo.

-e come facciamo a dirglielo se è in questo stato?- chiede Charlie.
-forse dovremmo aspettare domani, vedremo... adesso andiamo a prenderlo.- dice Tano.

Io e lui ci incamminiamo verso l'auto, e andiamo a casa sua... sperando che si trovi veramente lì.

Dopo una mezz'ora arriviamo. Non si vede nulla, buio pesto... tsk, mannaggia ai lampioni che non funzionano!

Scendiamo dall'auto e andiamo davanti casa sua... in lontananza noto qualcosa muoversi. O meglio qualcuno.

-Eren?- chiedo, e ci avviciniamo... è seduto a terra, mentre continua a muovere il capo da destra a sinistra, e viceversa.
-man...- sbuffa Tano.
-mh...- ci guarda male. -ehilà bellezza! Ehi amico.- dice con un tono alquanto strano.
-man, sei ubriaco perso...-
-naah, sono ErenBlaze. Credo.- quel "credo" mi fa preoccupare...

TO BE CONTINUED.