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Sto per dare delle cassapanche in faccia a qualcuno. :3

Ps: nello scorso capitolo ci stava scritto "Pronti..." adesso continuerò la frase, e dirò una parola di essa in ogni capitolo finche partono. (Non so se mi son spiegata :c)

Ps2: il ritorno di... VIETATO AI MINORI DI 18.

Amore...

Martina

-amore...- una voce conosciuta invade le mie orecchie, ma i miei occhi rimangono chiusi.
-svegliati dormigliona...- le sue dita finiscono sulla mia pancia, e inizia a farmi il solletico.
-mh... voglio dormire Tano...-
-dobbiamo prepararci... domani partiamo, ricordi?- inizia a darmi dei bacetti sulla guancia.

-uffa...- sbuffo come una bambina.
-...condizionata.- ride e si alza dal letto.
-potevi risparmiarla questa.- mi alzo anch'io, e ci dirigiamo verso la cucina.

Prendo dei biscotti e mi siedo a tavola.
-ehi e a me?- ne prende uno.
-sono miei.- dico divertita.
-ah si?- mi prende la busta e si siede sul divano.
-ma...- mi siedo accanto a lui e prendo dei biscotti.

-Tina, non sarebbe bello passare una giornata tutti insieme, prima di partire?- chiede Tano, accarezzandomi la guancia.
-sarebbe bello... non facciamo più serate insieme da un po'. -
-allora avverto tutti... ma, dove?- dice col telefono in mano.

-un ristorante... quello sull'angolo della strada, va bene?- chiedo, dicendo il primo ristorante che mi passa per la testa.
-vada per quello.-

Bea :))))))
(Okay la smetto)

*la sera*

Sento un rumore provenire dalla porta. Qualcuno sta bussando... credo sia Eren.
-arrivo!- saltello verso la porta, intenta a mettermi la scarpa. -fatto!- apro la porta e vedo una persona assai mistica.

-ehi piccola!- accenna il suo meraviglioso sorriso, per poi unire le sue labbra alle mie, senza darmi tempo di rispondere.
-ehi...- sussurro a qualche millimetro da lui -andiamo?- dico staccandomi del tutto, e mettendomi l'altra scarpa.

-certo!- dice. -prego, signorina.- dice facendomi passare per prima. -oh grazie, che gentiluomo.- chiude la porta e si avvicina a me, per poi unire le nostre mani. (Mani eh)

Andiamo mano nella mano verso il ristorante vicino alla casa della nostra coppia maionese.

-domani si parte... non vedo l'ora di vedere New York!- dice Eren contento.
-si... non vedo l'ora di rivedere Fran, e i miei vecchi compagni di classe...- dico pensando al passato.

È passato così tanto tempo... non me ne sono nemmeno resa conto...

-mi raccomando, non stare troppo coi ragazzi... altrimenti mi ingelosisco...-
-me lo dici così di cattiveria?- ridiamo.
-esatto!- si ferma -sei solo mia, mia, mia.- mi guarda negli occhi.
-sta' tranquillo... io amo solo te.- lo bacio a stampo.
-adesso muoviamoci, dobbiamo arrivarci stasera!-

Eren ;))))))))))))
(Okay veramente basta.)

Fra chiacchere, e una bella mezz'ora di camminata, arriviamo al ristorante

-ehi ragazzi!- ci saluta Tano.
-we coppia maionese!- dice Bea, sempre più divertita nel dirlo.
-ciao piccioni. (Non picconi)-
-la smetterete di chiamarci così...?-
-mh...no.- dice Bea.
-la tua fidanzata è lezza.- dice, incrociando le braccia.

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