L'incontro, la perdita.

38 5 8
                                    

-Hey finalmente ma quanto ci avete messo?- Domandò Chad e fece un gesto a Lucas per dirgli che eravamo arrivate. Lui si alzò dal letto e sbattè le mani -Forza ragazze!- Disse. Tutti assieme scendemmo in quello che era stato il mio inferno. Sperai che fosse sparito totalmente, che lo avessero completamente realizzato come mi aveva detto Anya. Lei mi posò una mano sulla schiena -Non preoccuparti ok?- io annuì. Probabilmente aveva ragione, era mia amica e non mi avrebbe mai spinto in un posto che sapeva avrebbe aperto delle ferite. A poco a poco mi ero ripresa e non volevo tornare ad essere quella persona debole che si era fatta fare del male. Volevo essere semplicemente me stessa e più avanzavo sui miei passi, più mi accorgevo che Anya avesse completamente ragione. Arrivammo davanti ad una porta e la aprimmo. Il caos era evidente. Appena ci misi piede sentì subito l'odore di alcol, di fumo di sigaretta e di qualcosa che di certo assomigliasse a un erba. Sicuramente era appunto dell'erba. Tutti ballavano e facevano casino al ritmo del dj che stava in alto in una sorta di palco sospeso. Era contornato di luci blu e nonostante quello non fosse il mio posto, trovavo tutto magnifico. Il piano bar era pieno di gente, cen'era talmente tanta che urtavo continuamente qualcuno chiedendo scusa. A nessuno importava che la musica perforava i timpani di qualcuno, solo a me. Mia madre mi avrebbe di sicuro punita per una vita intera se fosse stata ancora in grado di ricoprire il ruolo da genitore. Vidi un enorme recinto dove due persone se ne stavano dando di santa ragione ed era sicuramente un allenamento normale di boxe perchè vidi che chi gli stava attorno non li stava calcolando poi tanto. Anya mi strinse il braccio e mi chiese di seguirla per andare al bancone del bar. Insieme a noi ci furono Lucas e Chad che spalleggiavano a destra e a sinistra per cercare di ripararci dal trambusto. Quando arrivò il nostro turno portammo via i nostri drink e ci dirigemmo verso la musica. Iniziai a ballare con i ragazzi totalmente spensierata e cercai di dovertirmi.
-Ti muovi bene tesoro- mi disse Chad mettendomi le mani sui fianchi
-Anche tu per essere gay!- Chad rise e mi diede un bacio sulla guancia
-La mia bella fatina!!!- Urlò. E io e Anya ballammo ancora più forte. Finì il drink e appoggiai il bicchiere in un tavolino vicino. Non vidi nessuno di mia conoscienza e nemmeno mi importò ad essere sincera. Stavo iniziando ad amare questo posto nonostante sentissi che i tacchi mi uccidevano da tutte le parti. Sarebbero sicuramente stati più leggeri dopo qualche altro drink.
-Benvenuti a quella che chiamiamo la fine del mondo ragazzi!- Sentimmo una voce e la musica si attenuò diventando un sottofondo. Quando le luci si puntarono su una sola persona con un microfono capimmo subito che si trattasse del ragazzo con gli occhiali che aveva organizzato la gara di Paintball. -Allora lo so che siete impazienti ma lasciate che vi dica una cosa.. Bisognaaa ancora chiudere le scommesse!!- indicò un banco e molti si avviarono -Non appena loro mi daranno l'ok allora io farò partire questa, splendida fine del mondo. Il ragazzo che oggi si batterà è James Tool un ragazzo venuto direttamente da yale ragazzi! Non scherzo!- Tutti iniziammo ad applaudirlo come se lo conoscessimo da una vita. In realtà ci divertivamo tantissimo e ci piaceva urlare di felicità. -Ok ok beh.. Ma non abbiamo solo lui ragazzi- indietreggiò di qualche passo -Abbiamo il grandissimo giocatore di football!! Mason Wild!- Rimasi con le mani a mezz'aria e mi girai dal barista.
-Un cocktail!- E lui rise -Quale?- Mi appoggiai con le mani sul banco e Anya mi tirò verso di loro per guardare. -Non avrai intenzione di andartene scema!- Urlò al mio orecchio, era impossibile sentirsi con tutto quel baccano -Ma che dici mi stavo prendendo un drink!- Lei mi guardò di sottecchi. Accidenti non volevo guardare per niente quello stupido pallone gonfiato ma sapevo benissimo che era li. Uscì di colpo a petto nudo e tutte le ragazze urlarono. Alcune si rendevano ridicole con delle stupidate -Sposami Masonnn!- oppure -Guardami, guardami sono quiiiii!!!- Mi facevano davvero schifo. Mason aveva un sorriso meraviglioso. Era uno stronzo ma davvero bellissimo. Mi faceva rabbia che tutte avevano ragione ad urlarlo e a schiamazzare guardandolo perchè sapevo che era perfetto. Anya tirò il mio braccio dicendo -Stanno per iniziare, stanno per iniziareee!!- Io avanzai controvoglia verso di lui e cercai di schivare le persone che stavano attaccate al ring. Mi avvicinai e mi parve che il momentò si fermò di  colpo. Mason mi guardò e sembrò riempirsi di orgoglio. Io lo fissai dritto negli occhi. Le luci stroboscopiche lo rendevano perfetto e con l'alternanza dal bianco al buio, gli occhi sembravano essere in perfetto contrasto. Il male e il bene. Mi sorrise e mi fece l'occhiolino. Io passai la mano sul mio viso asciugandomi una lacrima. Anya mi accarezzò sulla schiena e io abbassai lo sguardo. Le urla iniziavano ad essere persistenti e mi girai da un ragazzo imprecando, dato che non faceva altro che dare colpi a destra e sinistra. Chad venne da me e si mise accanto -Dai ci penso io!- Disse e io gli sorrisi -Grazie mille!-. Guardai verso i due ragazzi e pensai subito che sarebbe stata una bella sfida. Mason era davvero in forma ma anche l'altro non sembrava male per niente. -Sono chiuse le scommesse ragazzi!!Direi che se è tutto a posto siamo pronti d'accordo?- disse il ragazzo dagli occhiali neri.
Mason era a destra mentre James era a sinistra. Sentimmo una campana e partirono. Per il primo momento girarono in tondo. Sembravano provocarsi a vicenda e poi iniziarono. James sferrò circa sette pugni e io resistetti alla voglia di portare indietro la testa e rischiare anche di colpire qualcuno. Mason alzò la testa e spostò lo sguardo verso di me. James gli tirò un gancio e vidi Mason scuotere la testa e sputare sangue.
-Cazzo!- Mi coprì la bocca con le mani e Anya urlò -Dai Mason forza!- Lui sputò nuovamente del sangue e io saltai di impulso. Mason iniziò a sferrare dei pugni che sembravano poco potenti e dopo qualche secondo James lo attaccò direttamente alla rete del ring. La campanella suonò segnando due minuti di time-out. Mason respirò a pieni polmoni e si guardò attorno. Quando il suo sguardo si soffermò su di me sentì le mani formicolare. Lui si girò di nuovo al suono e James gli andò contro. Mason parò tutti i colpi e sferrò un pugno stortendolo. James fece dei passi indietro e poi alzò la testa nuovamente, facendo spostare di colpo il ragazzo con gli occhiali che pensava di chiudere il round. Mason spinse con il guantone il suo paradenti sistemandolo e James gli andò contro con una rabbia assurda. Cercò di andare a destra o sinistra e riuscì a parare parecchi colpi sino a quando venne fermato dal ragazzo per calmarlo. Sembrava davvero assurdo, che si fosse accanito così tanto. Fu il turno della campana e aspettammo altri due minuti. Anya andò verso di lui e gli diede una bottiglietta d'acqua fredda. Non riuscivo a capire se fosse l'acqua a gocciolare o fosse il sudore di Mason. In ogni caso mi vennero i brividi. Anya tornò verso di me e mi urlò all'orecchio -Ha un taglio nella bocca!-  la guardai con occhi sgranati -Cosa?!-.
Guardai di nuovo verso il ring sentendo la campanella. James sembrava sfinito invece Mason sembrava sempre più forte. Giararono ancora prima in senso orario e poi antiorario e iniziarono a darsene. James continuava a scaricarsi su Mason e lui continuava a sembrare indifferente. Lo vidi ridere verso qualche ragazza che continuava a sbraitare per lui. James allora provò a sferrargli un gancio e vidi la testa di Mason alzarsi verso il tetto di colpo. Il mio cuore iniziò a palpitare. Fu come se non sentissi nessuno attorno a me. Sputò a terra e passò lo sguardo su tutti. Io saltai e mi feci vedere. Lui mi fissò e io misi le mani a coppa sulla bocca -Mason spaccagli la faccia forzaaaa!- Urlai e lui lo sentì. Fece l'occhiolino facendomi saltare nuovamente sul posto -Mason! Vai!- Ordinai urlando. Lui sembrò non capirci più nulla. Diede un enorme pugno sulla faccia di James e lo stese mandandolo a terra. Tutti iniziarono a urlare, sembravano impazziti. Io iniziai a battere le mani per lui perdendomi. Non appena il ragazzo stabilì che fosse Mason il vincitore io urlai e Anya mi travolse in un abbraccio.
-Ha vinto!- Dissi comprendomi le mani con la bocca non appena mi staccai da lei. Vidi una miriade di reggiseni volare verso di Mason e lui rise mentre il ragazzo con gli occhiali lo annunciò -Il vincitore è il nostro capitano di football! Mason Wild!- Mason alzò il braccio e cercò di schivare qualche reggiseno anche se alcuni lo colpirono comunque. Rise ed era splendido, quanto mi piaceva nonostante fosse un vero stronzo! Fece cenno verso di me e io rimasi immobile. Anya mi spinse -Dai vai!- io scossi la testa. Sentì una musica provenire dal dj e la riconobbi subito. Si trattava di Apologize, ed era una canzone che adoravo. Mi girai non appena le luci puntarono dall'altra parte e non vidi più nessuno. Anya, Chad e Lucas sparirono così guardai sotto il dj dove spuntò una luce bianca. Era un telo enorme dove di colpo apparvero le mie foto da bambina. Sgranai gli occhi e vidi me sopra l'altalena a tre anni, io e Gideon che ci abbracciavamo sul muretto della villa, io e Tranton ad un ballo organizzato a casa nostra verso i miei tredici anni. Erano tutte meravigliose e continuavano a scorrere una dietro l'altra stupendomi sempre di più di quanto fossi stata stupida ad essermi completamente dimenticata del mio compleanno. Alla fine della canzone sentì una canzone in piano come sottofondo e vidi spuntare da un palco tutti i miei fratelli e le mie sorelle. Mi applaudirono e osservai meglio vedendo Anya spuntare dal palco insieme a Chad e Lucas.
Anya parlò guardando dritto verso di me -Ho voluto cogliere l'occasione per augurarti buon compleanno amica mia! Tutto vorrebbero avere un'amica come te- Piansi di gioia e appena mi girai vidi Mason nel piano bar sorridermi. Abbassai lo sguardo e gli regalai un mezzo sorriso. Tutti vennero verso di me e nella sala venivo osservata da chiunque. Abbracciai i miei fratelli e le mie sorelle e ringraziai mille volte Anya e i miei fantastici amici. Chad mi abbracciò -È stato Mason a fare in modo che potessimo proiettare le tue foto- Io annuì -Lo ringrazierò promesso- E lo avrei fatto. Gideon e Tranton mi diedero un bacio sulle guance simultaneo, uno in uno e uno in un'altra. Seth mi abbracciò alzandomi -Sei meravigliosa sorellina. Buon compleanno!- Mi diede in mano un paio di chiavi e io le guardai stranita. -Di cosa si tratta?- Domandai
-Di questa quì! Te la porteranno domani!- Disse Crystal mostrandomi una meravigliosa decapottabile al suo telefono, come piaceva a me. Era splendida! -Oh mio dio ma scherzate?- Li ringraziai uno per uno. Anya si avvicinò e mi strinse -Ti voglio così bene tesoro mio..- Io mi asciugai le lacrime -Anche io.. Anche io!- Guardai oltre tutti loro e vidi Mason così chiesi a tutti di aspettarmi fuori e cercai di andare da lui. Loro furono comprensivi, mi salutarono e io gli promisi che sarei arrivata il prima possibile. Alla fine loro hanno insistito di vederci all'Elettric. Accettai e li salutai ancora. Mi girai e vidi una marea di gente, era talmente tanta che non riuscivo a passare da nessuna parte. Li sviai e urlai un
-Mason! Mason sono qui! Arrivo!- Non appena mi feci spazio tra tutte le persone e cercai di salutare solo con un ciao quelli che mi fecero gli auguri li su due piedi, lo vidi. Lui mi guardò e io sentì il cuore a mille. Prima che potessi avvicinarmi un ragazzo mi passò davanti e vidi Dalila arrivare da lui. Lei corse e lo abbracciò di slancio, in tutta risposta lui rise e le scostò i capelli. Le diede un bacio. Un lungo ed eterno bacio che mi spense il sorriso in un attimo. Mi distrussi il cuore per la seconda volta e lui nemmeno se ne accorse perchè io rimasi li a guardarli e a farmi spalleggiare da tutti quelli che passavano avanti e indietro. Me ne andai via correndo.

Sfida del cuore: Al mio fianco, ho te.Where stories live. Discover now