Primo giorno.

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Mi buttai sul letto della camera sperando che Brook non sarebbe tornata subito. E infatti fu così, feci in tempo a farmi una doccia e a mettermi sul letto nuovamente che lei non era ancora rientrata. Non avrei mai pensato di trovarla qui, e a quanto pare dovevo davvero abituarmi ad averla come compagna di stanza. Bastava non parlarsi e tutto sarebbe andato per il meglio. Io però, non sarei andata da nessuna parte comportandomi in questo modo con lei, e non dimostravo di certo chissà quale maturità nel lasciarla perdere. Braian era acqua passata da tre anni, e io lo avevo accettato anche se lui lo aveva fatto molto meno di me. Ricordo ancora che dopo che c'eravamo lasciati continuava a cercarmi come se potessimo riclstruire qualcosa, dopo che lui stesso insieme a lei aveva distrutto tutto. Eravamo in tre prima ed eravamo inseparabili, e dopo averlo saputo non avevo voluto ascoltare nessuno dei due. Il destino avrà voluto però che io la avessi come compagna di stanza e quindi la mia vita non aveva ancora finito di giocare con me. Il telefono squillò facendomi sobbalzare e io risposi subito non appena vidi il nome sullo schermo. -Dove sta la mia bambolina?- Sentivo Gideon sorridere e il sottofondo di una ragazza che gli diceva di attaccare. -Bene, ma con chi cavolo sei?- Chiesi. -Nessuno tesoro, lascia perdere! Come ti sembra il college?- Sorrisi all'idea di presentargli Chad e Anya -Beh, è abbastanza affollato e da te? Mi sembra che tu ti stia facendo molte amiche- Risposi un pò irritata.
-Smettila tesoro, lo sai già che sei tu la mia donna preferita!- Rispose serio. Adoravo in tutto e per tutto Gideon. Tra tutti i fratelli, lui e Tranton erano quelli che mi proteggevano sempre.
-Mmmh... Va bene tesoro, ma quand'è che vieni a trovarmi?- Domandai. Gideon rise leggermente -Domani ti va bene amore?- Mi si scaldò il cuore in un attimo -Certo che si! Hai sentito Seth?- Mi grattai una coscia lasciandomi il segno -Si, viene anche lui insieme a Tranton!- Quasi esultai per mio fratello maggiore -Davvero?- Chiesi con enfasi. -Si piccola, però spero che tu sia contenta di vedere anche me..- Alzai gli occhi al cielo -Lo sai che ti amo, moltissimo.. Voi siete tutto per me!- Risposi -Lo so amore, allora a domani ok?- Annuii come se potesse vedermi -Ok a domani tesoro mio!-. Passarono pochi minuti e Brook entrò sbuffando, buttandosi nel letto come avevo fatto io non appena ero rientrata in camera. Finsi di non guardarla e di concentrarmi sul telefono controllando gli sms.
-Puoi ascoltarmi almeno un attimo?- Chiese Brook con un tono abbastanza leggero e io finsi ancora di non ascoltarla. Al diavolo al comportamento maturo, accidenti!
-Senti..- Si mise seduta sul letto e mi fissò intensamente -Mi dispiace..-. Mi voltai e mi misi di fronte a lei allo stesso modo -Pensi che ti basta questo?- Risi amaramente.
-No. So di aver sbagliato, lo so, e mi dispiace davvero. Quando non mi hai voluto ascoltare io ho capito di aver fatto davvero la cazzata più grande di tutta la mia vita con Brandon. E anche lui è stato davvero male.. Non sapevamo come dirtelo- Mi incendiai
-Avete aspettato che fosse Kelly a dirmelo! E sai di che persona sto parlando. Perlo di quella che si divertiva a umiliare la gente e viveva per mangiare sopra la testa degli altri. Come cazzo ti credi che mi sia sentita ad essere tradita dalla mia migliore amica e dal mio ragazzo quando tutta la scuola lo era venuta a sapere?-.
Brooke si asciugò una lacrima dall'occhio destro -Lo so..- Quasi tremava -Lo so di aver sbagliato noi eravamo una cosa sola insieme, e io non dovevo mettermi in mezzo ma quello che ho fatto non l'ho fatto solo per me, ma anche per te!Sapevi bene che non ero la prima con cui ti tradisse e tu chiudevi sempre gli occhi come se non fosse mai successo nulla- le gambe scattarono in piedi da sole e la guardai dall'alto gesticolando -E dimmi chi cazzo te lo aveva dato il diritto di poter decidere sulla mia felicità! Dimmi chi!- In quel momento capì che comunque un fondo di ragione lo aveva -Tu hai perfettamente ragione a dire che non eri la prima con cui mi tradisse ma le cose non sarebbero di certo andate in questo modo se tu fossi stata una vera amica!-. Brooke si alzò piangendo -Mi dispiace.. I-Io non volevo che andasse così, volevo dirtelo ma non sapevo come avresti reagito! È successo una sola volta e non so nemmeno come sia potuto succedere. Tu non mi hai mai permesso di poter dire la mia, di poterti parlare. Sono stata sotto casa tua tutti i giorni per due settimane ad aspettare che uscissi e ti ho intasato di messaggi.. Ma non è questo il punto. Tu hai ragione- Si appoggiò di nuovo al letto -Hai perfettamente ragione. Ho sbagliato e ti chiedo di perdonarmi perchè sono davvero dispiaciuta di quello che ho fatto. E lo so che magari... Magari avrai bisogno del tuo tempo. Ma io posso aspettare ancora, insomma ho aspettato tre anni- Sorrise con disperazione. Decisi di non risponderla e mi spostai per non guardarla ancora in faccia. Presi tutto quello che potesse servirmi e arrivai alla porta. Brook singhiozzò
-Sono davvero pentita Celeste. E mi dispiace davvero-. Sospirai forte e aprì la porta per poi sbattermela dietro. Avevo bisogno di pensare e di uscire da quella dannata situazione. Guardai il mio rolex che segnava mezzanotte. E presi il telefono al volo mentre scendevo le scale, rispondendo un -Heyyy!- finto come non lo avevo mai pronunciato.
-Piccola sono Tranton! Ti sono mancato almeno un pò?-. -Ma certo tesoro, domani vieni vero?- Tranton si schiarì la voce -Si tel'ha detto Gideon vero?- Risi -Chi ti aspettavi me lo dicesse, Seth?- Riuscì a far ridere anche lui -Lo sai che quello è nel suo mondo!- Ridemmo entrambi sapendo di cosa stavamo parlando -Trent, a che ora venite?- Domandai. -Immagino che si tratti dell'ora di pranzo dato che per domani ancora non avete lezioni!- Guardai di fronte a me e vidi Chad che parlava con un ragazzo, forse proprio Lucas -Certo si si! Allora beh ci sentiamo tesoro?- Tranton mi rispose dolcemente -A domani piccola mia..- Risi un pò
-Sai anche Gideon mi ha chiamata così prima!- Da piccola adoravo farli ingelosire a causa mia -Mmm.. Lo immagino amore.. Ma io sono il tuo fratellone..!- Risi ancora più forte alla vista di Chad che faceva le feste nel vedermi -Hai ragione tesoro, ti bacio!-
-Ti bacio piccola!-. Chiudemmo e salutai Chad con due baci nelle guancie. Il ragazzo accanto a lui era un ragazzo abbastanza nella media, e non era bello come lui ma aveva un bel fisico. Era di carnagione scura e portava un orecchino con un brillante sull'orecchio sinistro. -Lui è Lucas, Biondina! Biondina ti presento Lucas, Lucas lei è Biondina!- Distesi il braccio per stringergli la mano -Sono Celeste!- Lucas sorrise -Piacere Lucas! Chad oggi ha parlato molto di te, raccontandomi di come hai fatto colpo con il nostro giocatore di football- Li guardai acigliata -Ma di chi parli Lucas?- Chad mi fece cenno dietro di me e posai lo sguardo su quello che stamattina aveva detto di essere il fratello di Anya, Mason. Lui quindi era un giocatore di football, non mi stupì che ricoprisse quel ruolo con un fisico del genere, e non mi stupì nemmeno che avesse una ragazza diversa attaccata al collo. Questa volta era bruna, portava i tacchi a spillo blu notte e un vestito strapieno di strass. Con indifferenza mi voltai nuovamente verso di loro
-Ah si, il fratello di Anya intendi! Perchè avrei fatto colpo?- Chad rispose alla mia affermazione
-Fratellastri, hanno lo stesso padre e non vivono insieme ma comunque si, fratelli. Hai fatto colpo sul più bello della scuola e tu ti chiedi perchè?- Lucas si offese in un attimo -Heyyy..- Disse posando il bicchiere di birra sul tavolino di fronte a lui. -Bello, ma non come te!- Sembrò salvarsi in corner.
-Pare che comunque non hai fatto colpo solo su di lui!- Continuò Lucas.
-Pare che pure gli amici ti trovino interessante!- Sbuffai. Sono quì da un giorno ma come cavolo è possibile? Mi sentii toccare la spalla e mi girai di scatto. Un ragazzo atletico e carino mi guardava curioso. Aveva dei bei capelli biondi e degli occhi chiari chiari. -Ciao, ti chiami Celeste Moore giusto?- Deglutì e annuì portandomi le braccia conserte. Si mise davanti a me in modo che lo guardassi meglio. Sperai che Brook non avesse parlato e che nessuno lì sapesse di chi ero figlia, altrimenti avrebbero davvero pensato che io fossi entrata per vie diverse dalle loro. Chad lo guardò dietro e mi fece un ok con la mano. Che stupido. Risi e mi rilassai. -Sei una matricola? Non ti ho mai visto da queste parti!- Annuì -Sono una matricola, e hai ragione comunque non avresti potuto vedermi da nessuna parte!- Lucas diede un colpo a Chad notando che quest'ultimo osservasse troppo il sedere di... com'è che si chiama? -Io comunque mi chiamo Aaron!-. Anya arrivò subito da noi e si sedette accanto a me.
-Hey ragazzi, ciao Aaron!- Non l'avevo ancora vista sorridere così per cui dedussi subito che c'era qualcosa
-Ciao Any!- Gli sorrise lui -Torno da tuo fratello!- Ad Anastasia sparì subito il sorriso non appena se nè andò. -Dovresti dirglielo- disse Lucas.
-Dirgli cosa?- Domandai confusa.
-Che gli piace Aaron!- Rispose Chad a tono un pò troppo alto sollevando un coro degli altri due -Shhhhhhh!!!-.
-Vuoi che lo sappia cosi?!- Domandò alterata Anya -Scusami.. beh comunque sia Mason deve saperlo. E deve sapere anche cosa è successo!- Sbuffai -Volete raccontarmi qualcosa?- Chad rise -Non ti agitare bambina bionda! Si sono baciati qualche giorno fa a casa di Anya!-.
-Per quale motivo non puoi dirlo a Mason?- Pronunciare il suo nome mi fece partire un brivido dalla schiena fino alla nuca -Perchè è geloso.. È sempre stato così e io non posso permettere che piazzi un casino per una cotta..- Lucas diede un sorso di birra e finì definitivamente il suo bicchiere -Si ma non puoi nemmeno continuare a mentirgli.. Questa cotta va avanti da un anno!-. -Un anno?!- Chiesi. Sollevai un coro di gruppo
-Shhhhhh!!- Sono sempre la solita
-Scusa Anya!- Lei fece cenno con le mani che era tutto ok -Sentite prima o poi lo farò ma non costringeremi a farlo solo perchè ci siamo baciati!- Tutti annuirono e anche io mi ritrovai ad annuire e tentai di cambiare discorso -Domani verranno i miei tre fratelli!-. Lucas strabuzzò gli occhi
-Tre maschi? Accidenti!- Chad gli diede un colpo sul braccio -In tutto in realtà sono in sei!- Lucas mi guardò scioccato -Sei? O mamma mia!!!- Annuì ridendo per la faccia di Lucas.
-Nikky, Tranton, Crystal, Gideon e Seth. Sono tutti più grandi di me-. Dopo qualche chiacchiera, arrivò Mason che stampò un bacio sulla guancia ad Anya e decise di sedersi proprio tra me e lei. -Ciao ragazzi!- Tutti lo risposero eccetto me che ero troppo occupata a vedere Brook parlare con qualcuno. -Allora di cosa stavate parlando?- Domandò spazzolandosi i jeans da qualcosa di invisibile. Chad e Lucas mi guardarono -Parlavamo della numero venti..!- Rispose Lucas ridendo. -Che schifo!- fece Anya. -In realtà era la tredici- Rispose ridendo. Brook venne verso di noi e salutò -Ciao a tutti! Cele posso parlarti?- Sbuffai sonoramente. -Accidenti.. non avevo niente di meglio da fare! Se vuoi dirmi qualcosa puoi benissimo farlo qui..!- Si tormentò le mai come se stesse per sganciare una bomba -Ok beh.. Mi ha chiamato Braian- Roteai gli occhi al cielo. -Chi è Braian?- Domandò Anya.
-E mi ha detto che..- Continuò cercando le parole giuste -Che ha deciso di venire qui a studiare..- Mi inalberai in un attimo, ma decisi di rimanere comunque seduta -Non mi interessa cosa fa il mio ex, e comunque evidentemente a te importa per cui.. Per quale motivo me ne stai parlando?- Brook sbuffò -Mi sembrava giusto avvisarti, visto che vorrebbe parlarti e non rispondi alle sue chiamate..- Risi amaramente scuotendo la testa. -Non capisci Brook? Io ho cambiato numero, è logico che non riesca a rintracciarmi. Non volevo niente che mi ricordasse voi due..-. Tutti i presenti alla conversazione stavano in silenzio a pensare che forse ero anche una stronza. -Ok.. Beh allora ci vediamo in camera-. Le risposi con un cenno indifferente. -Chi è?- Chiese Lucas.
-La mia ex migliore amica..- Risposi a getto, come se non mi importasse. In realtà sapevo benissimo quanto mi importava ma non lo avrei dato a vedere. Mi dispiaceva essere diventata così con lei, ma non avrei potuto fare altrimenti.

Sfida del cuore: Al mio fianco, ho te.Where stories live. Discover now