Gelosie.

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Dopo diversi tentativi il modellino mi riuscì alla perfezione. Avevo dovuto scrivere a Mason perchè avevo intenzione di finirlo in giornata, in modo da non dovercene occupare dopo. Per questo motivo saltai il pranzo e visto che si erano fatte le tre di pomeriggio ed eravamo riusciti a concluderlo velocemente, andai a cercare la porta di Mason al dormitorio maschile. David mi aveva detto che era la numero ottantasei, e non appena arrivai bussai di fila. Un ragazzo senza maglietta venne ad aprirmi come se ci conoscessimo da una vita. I ragazzi di Princeton dovevano essere totalmente illegali, sopratutto senza maglietta. -Aspetti Mason?- Mi domandò. Annuì -Sono una sua amica. Lo hai visto?- Domandai. Il biondino si portò indietro i capelli -Siediti sul suo letto. Si è in doccia!- Disse sorridendo. Probabilmente pensava che fossi una delle amichette che Mason si porta a letto. Non sapeva quanto poteva sbagliarsi. -Sei una matricola?- Risposi meccanicamente e in modo silenzioso. -Dove sei?- domandò ancora. -Lingue e letterature romanze!- Risposi. -Wow! Bella tosta.. Come hai fatto ad entrarci? Mason mi ha detto che non si è dovuto nemmeno impegnare per andare.. Ha sempre avuto degli ottimi voti.. È uno dei pochi con la media del 100!-. Assimilai tutto poco a poco. -Me la spaventi se fai così!- Uscì Mason tutto bagnato. Accidenti era splendido!
-Nicholas, lei è Celeste.. Celeste lui è Nicholas!- Sorrisi e gli strinsi la mano
-Piacere- Cercai di essere gentile.
Mason mi diede un bacio sulla guancia causando lo shock sull'ennesima persona davanti a noi. Ma dico, Mason se le faceva e basta a stò punto? Che me lo chiedo a fare!
-Mi aspetti un attimo? Mi cambio..- Ebbe un tono di voce strano.
-Lo so che sono una stronza..- Mason lasciò la porta aperta e io rimasi nel muro dietro mentre lo parlavo davanti a Nicholas -Dovevo davvero finirlo quel proggetto..-. -Quindi hai capito che cel'ho con te?- Chiese
-Si.. E mi dispiace- Gesticolai come se mi stesse parlando faccia a faccia. Arrossì al pensiero che in realtà si stava cambiando proprio vicino a me.
-Non volevo saltare il pranzo..- Mason si affacciò con i jeans addosso e mi sorpassò andando al suo armadio
-Non ti ha nemmeno fatto mangiare?- Scossi la testa -No. So che dovevamo andare a pranzo insieme.. Però alla fine ho finito con lui.. Quindi..- Nicholas si schiarì la voce -Ragazzi ma di chi parlate?-. Ci girammo e parlammo all'unisono -David!-. Nicholas alzò le braccia in segno si resa -Ok!-. -Un pò me la sono presa.. A causa sua non stiamo mai insieme..- Disse dolcemente provocando una tosse a Nicholas. -Che gli prende?- Indicai. Mason gli tirò un cuscino
-Niente. Fa lo stronzo perchè sa che nessuna ragazza viene quì solo perchè è mia amica..- Nicholas acconsentì -Mason non ha amiche.. A meno che non..-. Fu un attimo, Mas arrivò lì e gli diede un colpo nella nuca -No.. Lei non è una mia amica in quel senso.. Lei è la mia migliore amica..!- Disse lui scaldandomi il cuore. Venne da me e mi prese la mano baciandone il palmo. -E io non riesco nemmeno ad essere arrabbiato con lei perchè è rimasta con un altro a finire un proggetto!-. Nicholas sorrise come se capisse la situazione. La verità invece, è che non ci capivamo nemmeno noi. -Tel'ho detto!- Lo fissai -Mi dispiace. E tu hai finito con quella?-. Scosse la testa e mi lasciò la mano per infilarsi la maglietta blu notte -No, magari finiamo stanotte..-. -Ah..- Risposi irritata -Come vuoi..-. -Brutto segno!- Disse Nicholas facendo finta di tossire. -Cielo...- Sgridò. Misi le mani dietro la schiena e mi dondolai
-Mason? Magari andrò da David stasera?- Si alzò di scatto -Ti ha invitata ad uscire?- Risi di colpo. Capì che scherzavo e mi prese di peso buttandomi sul letto. Iniziò a farmi il solletico da tutte le parti fino a quando non gli chiesi tregua. Fu lì che il telefono squillò. Era Gideon.
-Cazzo!- Dissi -Mio fratello!-. -Gideon?- Domandò Mason. Mossi la testa su e giù e gli scrissi un messaggio.

"Hey ci sentiamo più tardi. Non ho ancora mangiato e dovrei andare a farlo. Ciao tesoro, a dopo".

Gideon non mi rispose e misi il telefono nella borsa. -Andiamo?- Chiese Mason. Salutammo Nicholas che ci guardò ancora interdetto e andammo finalmente al bar per prendere qualcosa. Scendemmo dalla macchina e sentì la mia pancia brontolare. La cameriera arrivò e continuò ad osservare Mason.
-Ciao, cosa posso portarti?- Domandò con una voce irritante. -Che ne dici di...- Lo interruppi -Un panino con patatine fritte e le salse. Da bere una coca-cola!- Mason rise di gusto
-Portami la stessa cosa!- Lei si avvicinò e le diede un bacio sulla guancia -Sei troppo bello per stare con lei- Lo disse a voce così alta che lo sentirono persino quelli del tavolo dopo di noi. Mason rise e io alzai il sopracciglio arrabbiata. Cambiò espressione in un attimo -Al massimo possiamo vederci più tardi..- Gesticolò con la mano. Lei sorrise. -Penso proprio di no!- Mi intromisi provocando una risata di Mason che mi fece rabbrividire -Vero Mason?-. Lui annuì con gli occhi spalancati
-Vedi ho da fare e..- La cameriera tolse finalmente la faccia da Mason e si riaddrizzò -Ho capito, hai la fidanzatina! Sei sprecato per una così-. Mason si inseriò di colpo -Ti sbagli, è perfetta..- Disse guardandomi per isolarci dal mondo. Lei andò via sculettante -È incredibile come ci provino le ragazze con te.. Sei una calamita!- Roteai fra le mani il porta fazzoletti -Lasciamo perdere..- Sospirò -Sei sulla bocca di tutta la squadra da quando il tuo grazioso sedere è entrato nello spogliatoio. Non c'è un ragazzo che non vorrebbe portarti a letto..- Risi -Non dire cazzate Mas!-.
-È la verità.. Te lo avevo detto che sei bellissima!-. L'odiosa cameriera portò la nostra ordinazione e si avvicinò dando un bacio a Mason sulla guancia. Lasciai il panino sul piatto nuovamente, senza mangiarlo. Lei andò via. -Che c'è?- Disse con le braccia in segno di resa -Non è mica colpa mia!-. Sbuffai -Hai del rossetto schifoso sulla guancia. Vedi di pulirti. Non riesci proprio a non attirare il genere femminile vero?- Per poco non si strozzò bevendo la sua coca-cola. -Sei stata tutto il tempo con David. Non ti arrabbiare se una ragazza mi da un bacio..- Alzai gli occhi al cielo -Che schifo!-. Con la coda dell'occhio vidi Anya che corse e mi abbracciò -Tesoro mio..- Ricambiai l'abbraccio e Mason le mostrò la guancia per farsela baciare dalla sorella. -Bleah! Non ci penso nemmeno. La tipa ti ha baciato l'ho vista!- Indicò -Bene mia sorella e la mia migliore amica non mi vogliono più. Posso anche andare via se volete!- Anya prese una sedia dal tavolo affinco e io mi spostai nel divanetto vicino a Mason che mise il braccio dietro la mia schiena e mi abbracciò. Appoggiai le gambe sulle sue e sorrisi -Questa guancia posso baciarla!- Dissi facendolo. Mi girai di colpo vedendo un'ombra -Che cazzo fai Celeste?- Mi bloccai e guardai Gideon con gli occhi sgranati, togliendo le gambe da quelle di Mason. -Gideon...- Tentai di dire ma lui mi fermò -Voglio sapere cosa significa questa cosa..-. -Siamo solo amici- Disse Mason -Non preoccuparti Gideon- Continuai. -Quando pensavi di dirmelo? E poi da quando appoggi le gambe su un tuo amico?- Gideon si alzò e io lo rincorsi -Gideon!- Uscì fuori dalla porta e si fermò nelle scale dell'entrata -Stai cambiando..- Disse.
-No.. Non è vero. Non è così!- Quasi implorai, non potevo sopportare che mio fratello mi guardasse in quel modo -È così.. Potevi benissimo dirmelo che c'era qualcosa tra voi..- Presi la mano di Gideon e la posai nel mio petto -Sei il mio gemello, mio fratello, la mia vita praticamente. Non ti mentirei mai. Guardami.. Siamo solo amici-. Gideon mi abbracciò di colpo e io mi feci piccola sul suo petto
-Sono solo geloso.. Scusami..- Posò un bacio sulla mia testa e mi strinse più forte -Ma tu sei sempre il mio gemellino preferito..- Gideon rise scuotendomi completamente, visto che ero incollata a lui -Non avevo dubbi. Seth è troppo chiuso.. Tra noi tre c'è sempre stato qualcosa di forte però..- Annuì -Siamo stati insieme per nove mesi, e rubavate il mio spazio.. Ora è il momento in cui io posso avere i miei spazi. Voglio bene a Mason, ma solo come amici al momento- Gideon si staccò -Al momento?- Alzai lo sguardo nei suoi occhi bellissimi -Deve essere così e basta..- Sbuffai -Gideon?!-. -No no no... Lo conosco.. è..troppo... sta con tutte!- mi avvicinai e strofinai il mio naso contro il suo tornando con i piedi per terra -Anche tu...- Dissi. Mio fratello rise -Non da quando conosco Anastasia..- Con qualche chiacchera, tornammo dentro e Mason e Anya ci osservarono preoccupati. Ci sedemmo al tavolo. Io ero accanto a Mas e Anya era con mio fratello di fronte a noi.
-Tutto bene?- leggevo la preoccupazione sui suoi occhi blu
-Tutto ok.. Gideon mi ama, sono la sua sorellina preferita!- Gideon rise di gusto -È vero...!-. -Tesoro..- Dissi a Gideon -Ti ha chiamato Nikky?- Ne aprofittò per rubarmi un pezzo di panino e quando finì di ingoiare il primo morso scosse la testa -No.. Perchè?- . -Chi è?- Mason mangiò una mia patatina - È nostra sorella e finitela di rubarmi il cibo! Non ho pranzato accidenti a voi!- Mason mi abbracciò rise sui miei capelli. Gideon fece una faccia strana alla vista del suo comportamento -Allora?-.
-Gid.. Nostra sorella è incinta!- Lo informai felice. Quasi sputò tutto il piatto -Ma chi Crystal?- Alzai gli occhi al cielo -Ma che dici! Nikky!-. Sorrise
-Diventeremo zii!- Non ci avevo nemmeno pensato -Ma è meraviglioso!- Disse Anya. Passò un pò di tempo e facemmo ancora qualche chiaccherata fino a quando accompagnammo Gideon alla macchina. Fu li che chiese a Mason di parlarlo e si spostarono. -Secondo te cosa si diranno?- Mi chiese Anya appoggiando la testa sulla mia spalla
-Chiederà se potrà frequentarti senza che ci siano problemi da parte sua..- Anya si svegliò velocemente come se fosse in trance -Non accetterà mai.. Mason è troppo geloso..-. -Per me ti sbagli- Risposi. Pochi secondi dopo capì di avere ragione perchè Mason abbracciò Anya e la baciò per poi venire da me. -Cielo, vieni a casa?- Guardammo Anya e Gideon salutarsi con un lungo abbraccio -Da te a dormire?-. Mason scosse la testa su e giù e io acconsentì. Gideon mi prese in braccio e mi riempì di baci.
-Tratta bene la mia gemellina ok?- Diede una pacca sulla spalla a Mason e lui rispose -Mi raccomando con mia sorella!-. Anya sbuffò -Ma noi non possiamo decidere nulla?- Entrambi dissero di no e al chè sbuffai anche io. Salutammo mio fratello e io e Mason decidemmo di avviarci da soli a casa per poter lasciare i due a parlare tra loro. Mason guidava, ma vidi che ci lasciammo indietro la strada -Dove andiamo?- Domandai -Lo scoprirai quando ci arriveremo..- Misi i piedi sul cruscotto garantendomi una sua occhiataccia! -Te lo lascio fare solo perchè sei tu.. Lo sai che sei seduta su una Ferrari vero?- Annuì -Certo!.. Ma qualcuno..- Sviai il discorso -Non deve finire il suo proggetto?- Dissi scocciata. -Cielo, sta andando tutto bene.. Non distruggere la serata..- Tormentai il labbro inferiore e lui si agitò sul volante guardandomi.
-Mason?- Mi osservò con un pò di stanchezza -Dimmi piccola..-. -Sei geloso di David?- Fermò la macchina e scese per aprirmi la portiera -Non hai risposto alla mia do...- Davanti a me trovai uno spettacolo, prima ancora di riuscire a finire di parlare. Mi aveva portata davanti a un enorme cielo stellato e immaginai che fossimo molto in alto, visto che i grattaceli sembravano quasi più bassi di noi. -È meraviglioso- Mason mi abbracciò da dietro e baciò la mia testa -Si..- Disse -Sono davvero geloso.. Non posso sopportare che ti stia sempre attorno..- Mi girai di colpo e gli accarezzai dolcemente il viso.
-Mason? Tu passi il tuo tempo con tutte le ragazze della scuola.. Non mi sembra che io ti dica qualcosa- Si spostò e aprì la macchina tirando fuori una coperta, la stese a terra e si sdraiò facendomi cenno di andare da lui. -Io sono fatto così... Non sono buono come te- Non mi attaccai a lui e guardai il cielo -Mason.. Tu sei buono. Lo sei con me..- Sorrise e mise il braccio sotto la testa per essere più comodo. -Con te.. Ma perchè tu lo sei con me. Perchè sei così lontana?- Domandò -Cosa cambia?- Chiesi. -Ho bisogno di te stasera.. e forse anche domani e dopodomani..- Risi e posai la testa sul suo petto, ascoltando il suo respiro.

Sfida del cuore: Al mio fianco, ho te.حيث تعيش القصص. اكتشف الآن