Non è giornata.

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-Mi hanno chiamato non appena è successo tutto! Ma come cavolo ti è saltato in testa Celeste Moore?!- Mio fratello Tranton era su tutte le furie e ha dovuto lasciare il lavoro in banca per venire qui. Pare che la stronza anoressica sia la figlia del preside della scuola e così mi trovavo in presidenza ad attendere che uscisse lei per poter dire anche la mia.
-Non lo so.. Mi ha fatto davvero infuriare!- Dissi. Sbuffò spazientito
-Hai la vaga idea? Quello potrebbe sospenderti! Non si tratta di qualcosa di stupido come una moto che sfreccia nei corridoi!- Sgridò. -Come cavolo ti è saltato in testa a te, di entrare con la moto nel corridoio!- Ribbattei. -Senti il punto non è questo! È sua figlia non ti lascerà scampare questa cosa... Ti punirà e ne avrà tutte le ragioni! Sei stata sconsiderata! Tu sei l'unica della famiglia che non ha mai fatto delle sciocchezze!- A quel punto fui io a sbuffare -Lo so. Ma non mi costringere a dirti che mi dispiace. Gliela dovevo far pagare per avermi chiamata sgualdrina e comunque non sono io quella che ha tirato lo schiaffo per prima! L'unica cosa per cui mi dispiace è che ti abbiano chiamato e hai lasciato il lavoro in sospeso!- Tranton si incendiò -Come cavolo le è venuto in testa di chiamarti così?- Domandò -Ha una relazione aperta con Mason, credo che comunque sia sia gelosa di lui o qualcosa del genere perchè si è incazzata da quel momento!- Tranton mi guardò serio
-Non voglio che ti vedi con quello ok?-
Sbuffai -Tranton non mi vedo con lui, lo odio!-. Mi accarezzò la testa
-Diverrà la causa dei tuoi problemi se continui così.. Perchè eri con lui?- Chiese proccupato. Mi pentì subito di averglielo detto -Non ero con lui si è avvicinato a me e ha iniziato a fare la pazza isterica!- Dissi. Tranton sbuffò di nuovo -Cerca di essere gentile ok? Intendo col preside. E fai in modo che quel ragazzo stia lontano da te! Non mi piace, va alle feste ed ha una ragazza diversa tutte le sere!- Mi sgridò ancora. -Insomma è come eri tu alla sua età!- Sembrò rifletterci e sentì il mio nome da una porta. Entrai insieme a Tranton e vidi che dentro la stanza c'era anche Mason. Lo trovai piuttosto strano. -Signorina Moore si sieda. Grazie Mason, puoi andare-. Mason mi fece l'occhiolino e strise la mia spalla prima di andare via.
-Mia figlia è in infermeria e comunque sta bene ma grazie peraverlo chiesto... Celeste giusto?- Cercai di scuotermi dal mio totale stato di trance - Si si.. Mi scusi- Provai ad essere un pò convincente, anche se in realtà la mia voce mi tradiva e Tranton lo sapeva bene. -Signor Moore ho capito che vostro padre non può occuparsi di queste cose e quindi è venuto lei. La ringrazio. Dopo quello che mi ha detto Mason Wilde ho capito tutto quello che è successo a grandi linee. Mia figlia ti ha provocata e tu comunque non ti sei fatta mettere i piedi in testa. So cosa vuol dire.. Mia figlia mi provoca in continuazione!- Per poco non mi scappò un risolino -Comunque voglio farle sapere che è una cosa grave, quella che è successa, ma ho deciso di non sospendere Celeste- Trant sembrò liberarsi di un peso. -La ringrazio infinitamente per questo!- Il preside congiunse le mani -Ho deciso solo di punirla e quindi pulirà le aule inutilizzate da tutta quella robaccia che noi ancora non abbiamo buttato per questioni di tempistica. Sia chiaro, non andrà sul suo voto finale a patto che si comporti in modo decoroso per tutto l'anno scolastico!- Perfetto! Non vedevo l'ora di pulire delle sudice aule inutilizzate! Bleah!
-La ringrazio ancora tantissimo!- Disse Tranton. -Le chiedo di aspettare la ragazza fuori perchè dovrei parlarla in privato!- Trant si alzò e mi posò un bacio sulla testa -Ci vediamo dopo!-. Sentì la porta chiudersi alle mie spalle. -Allora, ovviamente questi lavori li farai da sola e non in compagnia di mia figlia. Altrimenti finirà che la manderai all'ospedale! Ti chiedo di essere più tollerante e di fare in modo che le vostre strade non si incontrano ogni volta che vi trovate nello stesso posto.. D'accordo?- Annuì e gli diedi la mano per salutarlo in una stretta. All'uscita salutai Tranton e mi avviai subito al dormitorio. Avrei voluto che questa giornata finisse in un istante e avrei persino dovuto pulire delle aule. Stupida Nina. Stupida me! Quando entrai nella stanza non c'era traccia di Brook, piuttosto trovai davanti a me Mason. Era seduto sul mio letto e si alzò di colpo non appena mi vide. -Che ci fai tu qui?- Domandai. -Ero preoccupato.. Tuo fratello mi sembrava abbastanza arrabbiato!- No mio fratello ti ucciderebbe se sapesse che tu sei in camera mia invece -Tranquillo.. È tutto ok. Devo pulire le aule inutilizzate!- Mason sgranò gli occhi
-Dio le aule dell'area ventiquattro! Non finirai nemmeno tra un anno!- A quanto pare lui sapeva di quali aule stavo parlando -Beh dai non saranno così male.. Sempre meglio di una sospensione!- Mas si sedette nuovamente sul mio letto -Ho tentato di ammorbidirlo.. Gli ho detto che eri una studentessa modello...!- Lo interruppi -Ma come diavolo puoi dirlo se non mi conosci?- Ah già lo aveva letto dalla mia scheda ovviamente -Niente niente, lascia perdere ho capito!- Dissi sedendomi a terra -Come diavolo fai a stare con una del genere? Io non lo so proprio!- Mason rise -Diciamo che abbiamo una relazione abbastanza morbida.. Io esco e faccio quello che mi và..- Si giustificò -Ti sbagli.. Se tu frequenti e ti porti a letto altre donne quello non è avere una relazione. Tu non la vuoi e basta..- Risposi. -Sono stato io a non volere legami e lei si comporta spesso come una squilibrata..- Era più o meno quello che avevo detto a Tranton. Lei era una squilibrata ed aveva totalmente ragione su questo.
-Perchè non vuoi legami?- Domandai.
Mason sembrò ridere di nuovo
-Perchè sono fatto così!- Gesticolò.
-Questa non è una risposta! Tanto vale che ci stai!-. Sembrò scocciato
-Dovresti smetterla di infilarti in cose che non ti riguardano Cielo..!- Mi aveva chiamata Cielo per caso? -E tu dovresti stare da solo, così non avrei delle ragazze psicopatiche tue che impazziscono chiamandomi sgualdrina non appena mi posi il braccio intorno alla vita!- Mason rise di gusto -Non ci vedo niente di male!-.
-Io qualcosa di male lo vedo!- Risposi acidamente. -Ok beh io volevo solo aiutarti!- Si alzò arrabbiato. -Io non volevo il tuo aiuto- Gli andai in faccia
-Voglio solo che questa giornata finisse e che tu te ne andassi da camera mia.. Non hai una delle tue stupide partite di football a cui devi partecipare?- Mason aprì la porta e la sbattè di colpo uscendo dalla stanza. Finalmente andai a farmi la doccia e mi buttai sul letto non appena mi misi una maglietta. Convinta di non fare niente per tutta la serata. Qualcunò bussò alla porta e la andai ad aprire girandomi subito senza nemmeno chiedere chi fosse. Mi sedetti sul letto e arrossì violentemente. Era Mason e io ero senza i pantaloni. -Belle gambe!- Disse. Presi i lembi della maglietta e li abbassai di colpo. Vidi che non mi era di aiuto e così aprì l'armadio e misi i pantaloncini corti da corsa. -Di nuovo.. Che vuoi?- Ancora imbambolato Mason rispose
-Mia sorella mi ha chiesto di venire quì per dirti che ti vuole vedere alla sala padronale!- Gli chiesi cortesemente di uscire con un -Vai fuori- E così rimasi sola a prepararmi. Jeans neri e maglietta furono il mio outfit, che caso strano! Mi affrettai a scendere da Anya e mi sedetti subito. Le diedi un grosso bacio sulla guancia e gli arruffai la chioma rossa.
-Allora tesoro?- Domandò lei. -Allora sono in punizione e devo pulire delle aule che tuo fratello dice essere le ventiquattro.. Comunque beh ho discusso anche con lui chiedendole come potesse stare con una pazza isterica del genere!- Anya fece spallucce -Non ne ho la più pallida idea! Comunque sono contente che non ti abbiano sospesa..! E ho sentito Gideon al telefono ieri sera!- Questo mi interessava molto di più della mia punizione -Allora?-. Anya sorrise -È davvero fantastico tuo fratello!- Risi nel vederla arrossire. -Abbiamo parlato di un sacco di cose! E poi io ho voluto interrompere la chiamata non appena ho sentito la voce di una ragazza!- Posai la mano sulla testa e misi tutto il peso per sorreggerla -Una ragazza?- Anya sembrò fare il broncio -Si gli diceva "Tesoro lascia stare il telefono e usciamo insieme stasera"- Sollevai gli occhi al cielo. Il solito stupido imbecille accidenti. -Mio fratello è voluto da molte ragazze Anya, mi dispiace molto che tu abbia dovuto chiudere la chiamata perché hai sentito un'altra..!- Le presi la mano. -Lo so...- Lamentò -So che tuo fratello è davvero bellissimo e so che sarà sicuramente conteso da tutte quelle del college ma come faccio? Io non posso competere con loro e non sopporto che gli stiano attorno...- Sbuffai -Ti capisco benissimo-. Decidemmo di andare in mensa e mi feci chiamare da Gideo. Chiesi a Anya di prendere posto e aspettarmi li.
-Hey Amore..- Disse lui -Ciao tesoro mio..- Gideon rise un pò -Ho saputo che hai fatto un bel pò di casino al college!- Risi -Si penso anche io di averlo fatto.. tra poco devo cenare e immagina che cosa tutto mi tirerà dietro.. Non sono l'unica a fare casini però.. Che cosa devi ancora dirmi?- Domandai. Gideon si chiarì la voce
-Ok.. Beh sto sentendo Anya!- Ironicamente gli risposi-Ma è fantastico! Peccato che pensa che stai sentendo anche altre!- Gideon tossì
-Che cosa? Assolutamente! Non vedo come... Ah certo.. Ha sentito Ashley..!- Guardai il soffitto -Non so chi sia.. ma vedi di rimediare. Non voglio vederla triste. Se davvero ci tieni che le cose funzionino cerca di farle andare bene!- Lo sgridai. -Hai ragione tesoro.. Proverò a farmi perdonare ok? - Poco dopo chiudemmo e entrai a prendermi da mangiare. Decisi di prendermi le patate al forno e basta. Arrivai al tavolo composto da tutti i miei amici compreso Mason, che in braccio aveva una ragazza. L'avevo già vista. Quella con i capelli neri e il rossetto rosso. Lei continuava a ridacchiare sul suo collo e a fargli un verso strano come se fosse un gatto. A me sembrava solo una prostituta per come era conciata. Salutai in generale e Lucas e Chad vollero sapere tutti i dettagli dell'accaduto. -Mi perdo sempre le cose migliori- Passò ripetutamente la lingua sulle labbra
-Ho qualcosa sui denti?- Domandò a Chad che in tutta risposta scosse la testa. -Andiamo?- disse la tipa a Mason. -No no vai tu.. Io devo ancora mangiare- Disse ridendo. Lei si alzò e lui le diede una pacca sul sedere. Che squallidi! -Non ti ho ancora salutato!- mi disse. -E non ti avvicinare nemmeno!- gli puntai contro la forchetta impreniata di olio -Mi attaccheresti qualche malattia.. Dio solo sa quante ne puoi avere in corpo!- Fece la linguaccia -Stronza!- Roteai gli occhi -Molto maturo!-.
-Con Wall?- Domandò Anya smanettando il telefono tutto il tempo facendomi alleggerire la serata. -Tutto ok.. È molto bravo nel suo lavoro!- Mason sembrò irritarsi un pò visti i movimenti sulla sedia -E immagino che ti abbia anche adulata.. Non sarebbe la prima volta- Borbottò.
-Cosa? Ma che dici è il mio professore!- Finse di non ascoltarmi e mi rubò una patatina dal piatto
-Ti conviene smetterla mi stai irritando!- Dissi facendolo sbellicare. Io non ridevo per niente. -Sai mi piace il tuo ombretto!- Disse Anya. Le sorrisi di rimando. -Stasera?- Domandò Chad. -Io sono con Nina- Rispose Mason. -Sai che novità! Ti prego fammi sapere quando te lo abbiamo chiesto e mandaci un messaggio con tutti i tuoi schifosi dettagli!- Mason aprì le braccia -Ma che hai. Cel'hai con me?- Finsi un sorriso -Ma no..! È semplice.. Non ti sopporto!- Lucas si strozzò con l'acqua e Chad gli diede dei colpetti sulla schiena. -E quale sarebbe il motivo?- Domandò -Ma per piacere.. Te le fai tutte e ti dovresti fare parecchio schifo per questo.. Se tu pensi che un giorno avrai una donna che ti amerà.. Ti sbagli di grosso, perchè essendo come sei qualsiasi persona scapperà a gambe levate! Qualsiasi sana di mente ovviamente! E ti dai troppe arie per quanto mi riguarda!- Mason diede un pugno al tavolo -Tu non sai niente di me.. Non ti permettere!- urlò spaventandomi
-Le persone come te.. Le evito come la peste! Sei solo una persona sporca che non fa altro che stare con ragazze qualsiasi...!- In realtà il mio sfogo era anche per Braian, e stavo scaricando tutta la pressione che avevo addosso su di lui. -Senti io credo che per oggi potresti non parlarmi..- Risi amaramente -Sai che novità..!-. Anya mi diede una scossa sul braccio -Dai andiamo via, state dando spettacolo- Mi alzai. -Mason ti conviene starmi alla larga!- Sbottai. -Ma vaffanculo!- Mi rispose andandosene e portandossi apresso la ragazza che prima gli era sulle ginocchia.

Sfida del cuore: Al mio fianco, ho te.Where stories live. Discover now