Toccare l'inferno.

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-Siete forse impazziti?!- Disse il preside -Cosa pensavate di fare ah?- Eravamo finiti tutti in assemblea speciale per quello che era accaduto in mensa. Per me era stato un bellissimo momento, ma per lui non doveva esser stato bello vedere la mensa in quelle condizioni. Mason era accanto a me e mi mandava delle occhiate languide con tanto di occhiolino. Io ogni ogni tanto ridevo e cercavo di trattenermi, nemmeno una sospensione o un'allontanamento avrebbero tolto la mia felicità. Quando mi guardai attorno vidi che nessuno degli studenti riusciva a rimanere serio. Ci eravamo divertiti da morire e questi probabilmente sarebbero stati i nostri anni migliori.. Chi ce li poteva portare via?
-È un fatto gravissimo e assurdo. Sarete puniti tutti in qualche modo per questo.. Però so da mia figlia..- La indicò e lei finse di essere triste e abbattuta -Che lei ha visto i colpevoli e devo dire che mi dispiace davvero dover chiamare uno degli studenti migliori di questo istituto. Mason Wild, dovresti scendere da li e venire quì accanto a me..!- Mason rise ancora e mi diede una carezza sulla testa -Ci vediamo dopo piccola ok?- Scossi la testa e gli sfiorai le braccia con i polpastrelli -No.. Non hai iniziato tu.. Lo sai..-. Mason mi prese il  mento -Tesoro.. Smettila..- Disse determinato. Quando scese tutti lo applaudirono e lui fece finta di nulla. Forse era solo un modo per tenerlo buono. -Ma Mason..- Disse dandogli quattro pacche leggere sulla spalla sinistra -Non è l'unico perchè chi ha iniziato a giocare con lui è Celeste Moore. Celeste chiedo anche a te di scendere- Mi alzai e subito sentì Mason -No.. Sono io ad averla provocata. È tutta colpa mia..- Mi scaldò il cuore sentirlo così ma io scossi la testa. Anya mi guardò e stese le labbra con orgoglio. -Davvero... lei e stata solo provocata da me.. Quindi..- Il preside fece no con la testa -Capisco che tu la voglia proteggere e sapevo che sarebbe successo. Così mi sono fatto dare il filmato della mensa-  Intanto io scesi e guardai dritta negli occhi quella stronza di Nina che mi guardò con aria soddisfatta -Dovresti imparare a non prendere gli uomini degli altri pare che sia una tua virtù- Disse e io mi incendiai -Cosa cazzo hai detto?-. Lei stette in silenzio e io le rimasi in faccia. -Signorina Celeste. La prego di smetterla con il suo comportamento insolente- Mi richiamò il preside -Io ho un comportamento insolente? Si riguardi bene..- Risposi -E questo cosa dovrebbe significare?- Domandò lui.
Passai accanto a lei e mi prese il braccio girandomelo dietro -Stupida troia- Sussurrò. -Lasciala stare..- Disse Mason avvicinandosi io mi girai di colpo e la fulminai. Mason mi guardò e mi prese il viso con le mani
-Guardami piccola.. Guardami..- E io lo feci tirando via il mio braccio
-Non farti provocare da lei amore mio..- Io sorrisi e lei diventò viola dalla rabbia. -Smettetela ok? Anche tu Nina..- Disse il preside -Ma papà..- Iniziò lei e lui la zittì nuovamente.
-Sarete puniti severamente per tutto questo..- Riniziò il preside -Pulirete la scuola fino alla fine di giugno chiaro?-  io e Mason annuimmo -A cominciare dalla mensa e voi tutti altri avrete un abbassento in condotta. Sono stato abbastanza esaustivo?- Tutti abbassarono lo sguardo. -Bene.. Iniziate dalla palestra voi due..-.

-Che schifo..- Disse Anya -È solo una patata schiacciata..- le rispose Chad
-Fa schifo comunque!- Io sospirai
-Ragazzi, davvero non so come ringraziarvi. Siete venuti ad aiutarci e  non eravate nemmeno costretti..- Lucas scrollò le spalle -Nessun problema.. Siamo amici e siamo sicuri che voi avreste fatto la stessa identica cosa con noi..- Mason gli diede una pacca sulla spalla. -Qualcuno mi può dire adesso se state insieme si o no?- Gridò Chad -Ci sentiamo benissimo al momento!- rispose Lucas -Dai... Non sono affari tuoi!- Continuò Anya. Mason mi fece l'occhiolino facendomi scoppiettare lo stomaco in tantissime stelline dorate -Non guardarmi così!- Lo indicai con la scopa -Così come piccola?-. -Mason si è innamorato è inutile che ci giriamo attorno!- Continuò Chad -E anche di questo non sono affari tuoi scemo!- Rispose Anya alzando gli occhi al cielo. -Cheee schifo. Schifo. Schifo. Schifo!- Urlò Anya e Chad si divertì -Quello è il tavolo di Tim lo sputacchione?-. -Per l'appunto! Che schifo!- Rispose lei -Lo hai già detto!-. -Con tutto lo sputo che produce potrebbe farci dell'acqua potabile! Peccato che si dovrebbe filtrare prima!- Mi vennero i brividi dal disgusto -Ma tu le pensi di notte per dirle di giorno? Chad mi stupisce che tu sia gay!- Chad lo indicò -Pensa che lo disse anche mia madre quando volevo fare coming-out!- Risi di gusto
-Sei assurdo!- E Chad sorrise -Lo so.. Sono davvero magnifico!-. Finimmo di pulire il pavimento e iniziammo a lavare le vetrine. Fu davvero difficile con Mason che continuava a fare commenti su commenti, riguardo al mio corpo. Quando finimmo fummo esausti ed uscimmo a prendere una boccata d'aria in giardino. Ero appoggiata al petto di Mason e mi rilassavo sempre di più ascoltando il suo battito cardiaco e il suo respiro.
-E pensare che dovremo farlo per un mese.. Non ci posso credere che sia stato così duro con noi..- Sbuffai. Mason si divertiva a dividere i miei capelli e ad accarezzarli -Lo so.. Vedrai che ce la faremo ok?-. Chad mosse le gambe -Vi aiuteremo noi, e poi andremo in vacanza..- Mason mi diede un bacio sulla testa. -A proposito di vacanza.. Che destinazione avete deciso?- Domandò Lucas, e io guardai Mason -Già cosa abbiamo deciso?-. Lui mi guardò dolcemente -Dove vorresti andare?- Sospirai -In Spagna magari.. Oppure ancora meglio in Italia!- Risposi. Mason annuì -Affare fatto Italia sia..-.

Sfida del cuore: Al mio fianco, ho te.Where stories live. Discover now