Capitolo dieci.

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Mi sedetti alla prima panchina vuota verso il centro del parco che avevo appena scoperto vagando nella Los Angeles che non avevo mai visto, aprii il mio zaino e presi il quaderno e la biro. Modificai l'ultima canzone che avevo scritto e continuai a scriverne altre. Ero un fiume in piena, mi stavo liberando ed era così una bella sensazione.
Feci una pausa e mi presi del tempo per pensare a me stesso.
Lei era lontana e ne valeva veramente la pena stare così male? La potevo vedere quando sarebbe tornata ad Omaha per Pasqua, per lo Sping Break o che ne so. Potevo parlare e chiarire meglio le cose con lei più avanti. Ora non potevo fermare la mia vita in un punto fisso e aspettare che lei tornasse nelle mie braccia perché sappiamo tutti che non può avvenire, le ho spezzato il cuore e anche se una parte di me l'amerà per sempre dovevo andare avanti, in un modo o nell'altro, dovevo assolutamente riprendermi e vivere la mia vita perché c'erano cose peggiori al mondo.
Sorrisi, per la prima volta sorrisi, non credevo di poter fare un discorso del genere soprattutto in questo momento 'tragico' della mia vita.
Continuai a scrivere e alzai lo sguardo solo quando un ragazzo si avvicinò a me e mi chiese un accendino.

- grazie - disse ridandomelo e poi si sedette vicino a me

- scrivi....-

- canzoni - completai la frase

- sei uno di quei cantanti da quattro soldi che girano ora su MTV o sei un pezzo grosso? -

- non sono nessuno, sono un semplice ragazzo che è appena stato mollato dalla sua morosa e che fa musica rap divertendosi con degli amici -

- aia, beh ti seguono in molti? -

- no, sono nella media le persone che mi seguono ma non faccio molti concerti. -

- oh, forse ecco dove ti ho già visto... -

- .. Il Digitour -

- no, intendevo un concerto che avevano organizzato qua a LA con molti altri rappers e tu aprivi a qualcuno e cazzo me ne vado, mi stanno sulle palle quelli del Digitour -

- perché? -

- vuoi dirmi che quelli hanno veramente talento? Il rap non è una cosa del genere, se vuoi diventare un vero rapper devi costruirti il tuo sound e la tua carriera da solo, non grazie a quei manager schifosi che si approfittano di giovani pieni di sogni -

- e chi te l'ha detto che deve per forza essere così? Io con quei giovani pieni di sogni ci sono amico da una vita e ti posso assicurare che sono dei pezzi grossi -

- ma i manager restano comunque una merda -

- sono d'accordo -

- comunque piacere, io sono Derek -

- io sono Sk... Nate -

A Beautiful Mistake (n.m.)Where stories live. Discover now