Capitolo ventitrè

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- Guarda che sono seria, dimmi a chi assomiglio -

- Se te lo dicessi ti incazzeresti e basta -

- Voglio saperlo -

- Alla mia ex, contenta?-

- Ooh ora si spiega perché te le stai facendo tutte -

- Ma stai zitta per favore? -

Bussarono alla porta e lei si nascose. Il cameriere portò il vassoio nella stanza e lo appoggiò sulla scrivania davanti al letto, pagai e gli diedi una mancia non tanto consistente.

Amy continuò ad insistere e a chiedermi perché assomigliasse a Rose, in realtà non ci assomigliava poi così tanto. I modi di fare erano quelli, le insicurezze che potevi notare pure, il modo in cui si toccava insistentemente i capelli scuri abbastanza lunghi che modellavano un viso angelico, le labbra carnose quanto bastavano.
Erano entrambe il mio tipo, forse Amy di più?

Passò la serata con me.

A Beautiful Mistake (n.m.)Where stories live. Discover now