Restart. |Lasciami guarire il tuo cuore. (❤️)

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CAPITOLO 23.
Ci stacchiamo dal nostro abbraccio ed Owen mi prende il viso fra le sue mani delicate. Mi guarda...innamorato e felice che io gli abbia detto tutto. E lo sono anche io, parecchio.
«Sono felice.» dichiara dandomi un bacio sul naso.
«Che tu ti sia confidata con me.» continua dandomene un altro sulla guancia destra.
«E ti prometto di starti vicino ed aiutarti.» dice ancora dandomene un altro sull'altra guancia.
«Sempre.» conclude stampandomi un dolce bacio sulle labbra, uno schiocco ed il mio cuore batte all'impazzata.
Mi prende la mano e ci sediamo sul divano, ora arriva la parte difficile. Parlarne faccia a faccia.
«Quando ho aperto la lettera, mi è quasi preso un infarto, di solito le scrivono quando qualcuno vuole rompere con un altro, poi ho letto..» inizia a parlare massaggiandomi teneramente il dorso della mano, sorrido.
«Sono così dannatamente furioso con quel Jon.» conclude alzandosi ed inizia a camminare nervosamente nella stanza.
«Come si può fare una cosa del genere ad una ragazza? Specie se sei tu!» riprende il suo discorso con tono irritato e da piccoli calci alla moquette. Dannazione, sembra così furioso ma così bello, anche. Le sue vene del collo si gonfiano per l'arrabbiatura ed io gliele vorrei tanto baciare.
«Lo denunciamo vero? Ovvio che lo faremo.» chiede senza nemmeno aspettare la mia domanda, denunciarlo? Non lo so, non penso sia una buona idea. Jon la scampa sempre, ogni santissima volta. Lo denunciai alla polizia quando Greg mi costrinse, la polizia disse esplicitamente:"Ci dispiace ma non ci sono prove del maltrattamento!" Quando non era vero, mi presentai in caserma piena di lividi e le carte del dottore dove dicevano che avevo subito un danno morale e fisico da quell'essere schifoso ma nulla, non aveva fatto nulla per loro. Poi Jon lo verrà a sapere, dobbiamo giocare. È questo che vuole, giocare e noi dobbiamo stare al gioco.
«No, Owen, Jon è furbo. Ci ho provato ma se ne è sempre uscito pulito. Sta giocando con noi, con me e noi dobbiamo giocare.» spiego alzandomi dal divano ed andando verso lui che nel frattempo per il nervosismo è arrivato in cucina.
Mi guarda stupito e scuote la testa in disapprovazione.
«No! Giocare cioè vedere la mia ragazza essere violentata?» La sua ragazza.
«No...ma se lo denunciamo te l'ho detto ne uscirà pulito! Dobbiamo farlo nel momento opportuno.» quasi urlo ma mi calmo velocemente, non voglio urlare. Non mi va. Lui scuote ancora il capo ed io sbuffo, testa dura eh.
«Diamine Hannah non capisci mai!» dice sbuffando lasciando la stanza ed andando di sopra. Abbiamo litigato, la nostra prima litigata e per chi? Per Jon, in un modo o l'altro c'entra sempre! Sbuffo e nervosa corro in camera mia, odio litigare e peggio litigare con lui. Lui lo diceva per me, per farmi stare bene, però no, ho ragione io. Quel bastardo è troppo furbo. Il nervosismo mi fa venire da piangere e lo faccio, silenziosamente. Un rumore di vetro mi fa alzare ed esco dalla stanza asciugandomi gli occhi, sento dei singhiozzi provenire dal bagno. Di nuovo rumore di vetro rotto, preoccupata apro subito la maniglia e trovo un Owen piangente sdraiato a terra con affianco dei pezzi dello specchio che credo abbia rotto.
«Owen...» cerco di dire ma lui mi attira a se e mi fa sedere sulle sue gambe. La sua faccia è nascosta nel mio collo e lo sento bagnato, le sue lacrime. Le sue enormi braccia sono intorno al mio esile corpo e mi stringe forte a lui. Non parliamo, sento il suo respirare irregolare dovuto alle troppe lacrime. Con le sue dita disegna movimenti circolari sulla mia pancia provocandomi tanti brividi.
«Mi dispiace...» sussurra con voce impastata, «ma ti giuro che se fa qualcos'altro, lo uccido con le mie stesse mani.» continua stringendomi ancora di più a lui. Sorrido, si preoccupa così tanto per me.
Mi sciolgo dalla sua presa e mi volto verso di lui, lo guardo in quei bellissimi occhi azzurri arrossati dal pianto. Restiamo un po' così a fissarci, ci perdiamo nel nostro contatto visivo.
«La tua famiglia lo sa?» domanda interrompendo il silenzio.
Scuoto piano la testa e lui spalanca gli occhi.
«No, Owen non lo sanno e vorrei che non lo sapessero magari più in là quando la morte di mamma sarà passata.» replico guardando il pavimento spaventata per qualche sua ragione, ma invece scrolla le spalle ed annuisce.
«Okay, ma un altro passo sbagliato che fa quel bastardo, lo diciamo, okay?»
Alzo un pollice in segno di okay e sorride dandomi un bacio sulla fronte. Si alza ed inizia a togliere i pezzi di vetro a terra, esco dal bagno e cerco un'altra scopa ed inizio ad aiutarlo anche io. Dopo aver finito, Owen mi prende per mano e mi porta in salotto dove ci sediamo sul divano.
«Vuoi vedere un film? Sono stanco, non mi va di uscire.» annuisco ed anche io sono molto stanca. Mi mostra tantissimi film ma alla fine scegliamo di vedere Scrivimi Ancora, uno dei miei preferiti. Mi accoccolo a lui e gli cingo la vita con le mie braccia ed appoggio la testa sul suo petto dove riesco a sentire il suo cuore che mi calma ogni volta. Mentre guardiamo il film, il mio cellulare vibra, Owen mi guarda preoccupato e la paura prende il sopravvento. Lo prendo e noto che è Greg, mi tranquillizzo e rispondo.
«Ciao Greg.»
«Ciao fiorellino, come stai?» domanda euforico.
«Oh una meraviglia» replico guardando Owen che mi sorride «Tu?»
«Bene ma mi manchi. La vacanzina con la tua nuova fiamma?» Il difetto di Greg? La sua dannata sfacciataggine.
«Molto bene Greg, perché mi hai chiamata?» chiedo subito sbuffando. Lo sento ridacchiare e già lo immagino farlo e toccarsi i capelli.
«Nulla, volevo sentire la mia migliore amica! No, però volevo avvisarti di una cosa..» dice senza ridere più quindi immagino sia una cosa brutta.
«Sputa il rospo Greg!» sbotto irritata.
«Ho visto Jon con Hugh qui a Los Angeles.» Ma Hugh era qui un giorno fa..
«Hugh era qui un giorno fa e mi ha detto che non parla con Jon.» replico confusa, Owen sta ascoltando tutta la conversazione in silenzio.
«Hannah come devo farti capire di non fidarti di certa gente! Non lo so, erano insieme, volevo solo dirti: Attenta. Sai quei due insieme cosa combinano!» Ha ragione, sono peggio del lupo e la volpe di Pinocchio.
«Okay okay hai ragione. Hai incontrato papà?» domando.
«Lo so, Greg Seller ha sempre ragione. Comunque no, ho visto Ricky e mi ha riconosciuto.» dice entusiasta, sorrido.
Owen mi sorride e capisco che vuole di nuovo la mia attenzione ed ha ragione.
«Okay Seller, vado a dedicarmi alla mia vacanzina, ci sentiamo troietta.»
«Oh troietta a me? Buonanotte stronzetta e salutami vacanzina e spero che sia bono!» dice ed io mi accorgo di avere il viva voce, Owen scoppia a ridere.
«Alcuni dicono di si! Ciao amico di Hannah.» urla Owen per farsi sentire e rido. Giuro di aver sentito un 'Oh cazzo' di Greg prima che staccasse e rido ancora. Greg è pazzo. Poso il cellulare e mi avvicino ad Owen di nuovo che ride toccandosi i capelli. È stupendo. Mi metto sopra di lui e lo abbraccio, restiamo così. Adoro il silenzio e stare abbracciata a lui, ovviamente. Alzo il viso e noto che mi fissa amorevolmente.
«Miss Davis posso confessarti una cosa?» chiede tenendomi fra le sue braccia, annuisco.
«Mi sono piaciute tante ragazze, tutte viziate e figlie di papà. Ma tu, Hannah sei diversa. Quando ti ho visto in aeroporto, ho visto una persona diversa. Una persona goffa ma bellissima..» prende una pausa e mi accarezza i capelli.
«poi ti ho rivisto al centro commerciale e sono diventato uno stalker» sorride «ma Miss Davis non sai quanto ho desiderato dal primo momento che ti ho vista, stare così. In silenzio, abbracciati senza fare nulla. Solo sentire i nostri cuori. Non è questione di sesso ma di profonda attrazione mentale, perché si, il tuo fisico mi attrae ma...» mette una mano sul mio cuore, «questo, questo mi attrae più di qualsiasi cosa e lasciami guarire il tuo cuore.» finisce il suo bellissimo discorso con una lacrima che mi bagna i capelli, sorrido e gliel'asciugo.
«Puoi Mr Smith. Ma ti prego, guariscilo e non ferirlo mai.»
Scuote la testa e ripete mai ogni volta che mi da un bacio sulle labbra. Ci baciamo fino a stancarci, perché è vero. Con lui non è sesso, con lui è amore che sta nascendo.

Nel prossimo capitolo Hannah ed Owen ritorneranno a LA e ci saranno tante sorpresine. Intanto cosa ne pensate di questo capitolo? Finalmente Owen sa la verità ma quando si deciderà lui a dire la sua verità ad Hannah?
(Se volete capire cosa intendo, leggete il capitolo POV Owen.)
Love y'all.
|ANNA 🙎|

Restart. (IN REVISIONE) Where stories live. Discover now