Lie 2

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Simon.

-Che tu ci creda o meno, è stato proprio Luke a far saltare quell'operazione da migliaia di sterline. Quella fatidica sera quando ci hai visti litigare era perchè gli avevo chiesto di lasciare perdere. Aveva coinvolto anche me, e tutti erano convinti che fossi stata io a fregarli.
Poi non so per quale motivo lui ha fatto quel gesto. Mi ha lasciata e io ho dovuto cavarmela da sola. Lui mi aveva promesso che voi mi avreste aiutato...-

Non terminò la frase.

Anni e anni in cui quell'odio era l'unica certezza che avevo, l'unico sentimento che mi faceva andare avanti e lo avevo rivolto verso la persona sbagliata.

La avevamo abbandonata quando aveva più bisogno del nostro aiuto.

-Cazzo!- sbraitò.

-Leony, ferma quella cazzo dì macchina. Nasconditi da qualche parte e non ti muovere.- le dissi.

La sentii ispirare.

Il mio cuore andava a tremila dovevo raggiungerla.

-Mi dispiace Simon, di aver rovinato le vostre vite ma io.- stava piangendo.

Che testa dura questa ragazza.

-Sono qui!- urlò lei poi.

Il sangue mi salì al cervello ero a cinque minuti da lei.

-Chi Leony?- urlai.
Sentii i suoi respiri, la portiera sbattere.

Stava correndo.
Ed io non potevo farci niente.

Poi sentì degli spari, ero abbastanza vicino.

-Leony?- chiamai.

-Stanno sparando- sussurrò lei.

Imprecai scesi dalla macchina.

-Tieni il telefono vicino e non fare rumori- dissi.

Speriamo che gli altri uomini stiano arrivando.

Seguì il segnale gps del telefono.

-Ci sono, resisti!- dissi.

-Simon! Lui non ci lascerá mai stare, quando collegherà tutto ci farà fuori.-
Disse lei.

Quella donna mi avrebbe fatto diventare matto.

-Di chi parli?- non capivo.

Lei sospirò.
-Mio padre, c'è lui dietro tutto quanto- urlò lei.

Quello già lo sapevo.

-Eccola!- sentii poi.
L'avevano trovata.

Superai qualche macchina sapevo di essere vicino anche io.

La vidi.
Tutta spettinata.
I ricci che balzavo da una parte all'altra.
L'avevano afferrata per il collo e la stavano sollevando, mentre lei si dimenava più che poteva.
Afferai la pistola che avevano lasciato a terra e colpii i due uomini vicino a lei.

Non potei evitare di farla cadere a terra.

Sembrava sotto shock, continuava a massaggiarsi il collo, mi catapultai al suo fianco.

-Andiamo, prima che arrivino gli altri.-
Lei non si mosse.

-Simon lasciami, finchè non avranno Snowdrop non si arrenderanno.-
Disse.

La caricai su una spalla, le misi una mano davanti alla bocca e la portai in macchina.

Lei continuò a dimenarsi.

Take a lieWhere stories live. Discover now