28.Vita spericolata

146 20 4
                                    

Un'altra mattina era arrivata.
Stamattina non andavo a lavorare,non dopo quello che era successo ieri.
Mi alzai dal letto e andando in salotto trovai Gianluca a giocare con Julio.
G:"Aurora! Hai visto chi è venuto stamattina?"
A:"Come ci è arrivato qui?"
G:"È venuto Ignazio!"
A:"Perché Ignazio entra ancora in questa casa?"
G:"Beh,è mio amico,non credevo fosse vietato."
A:"Adesso ci abito anche io qui e se non ti dispiace non voglio vederlo qui. Visto che lui dice che devo andarmene da questa città, almeno tu che sei mio fratello cerca di aiutarmi."
G:"Va bene,non ti agitare.."
J:"Mamma..."
A:"Non posso adesso. Vado in camera."
G:"Con una birra in mano?"
A:"Problemi?"
G:"Beh,si."
A:"Fatti tuoi."
G:"Aurora adesso basta. Vieni qua! Subito! Aurora non farmi gridare! Aurora!" - lo lasciai perdere e sdraiandomi sul letto iniziai a bere la birra. Adesso mancava solo lui a darmi fastidio.
Misi la testa sotto il cuscino e bussarono alla porta. Alzai leggermente lo sguardo e da dietro l'angolo spuntò Piero.
P:"Ehy!!"
A:"Piero!"
P:"Allora? Che ci fai ancora nel letto?"
A:"Non voglio alzarmi."
P:"Sbrigati dormigliona! Andiamo in giro oggi!"
A:"E questo chi l'ha deciso?"
P:"Io,ovvio."
A:"E da quando decidi per me?"
P:"Da sempre mia cara!"
A:"Non mi risulta! Beh mi dispiace ma io non voglio uscire."
P:"Tu non hai capito niente. Adesso ti alzi,ti vesti e andiamo in giro tutto il giorno." - mi tirò dal braccio facendomi cadere a terra e mi lasciò davanti all'armadio uscendo dalla stanza.
A:"Uff,vaff..."
P:"Sono ancora qui fuori!" - sbuffai e dopo dieci minuti uscii dalla stanza.
A:"Eccomi. Contento?"
P:"Molto!" .

Uscimmo tutta la mattina,Piero non faceva altre che saltarmi sulle spalle,come se io potessi mantenere tutto quel peso.
Cercava di tirarmi su il morale ma adesso avrei mandato a quel paese anche lui.
A:"Piero finiscila."
P:"Mamma mia!" - ci sedemmo e girandomi di lato accesi una sigaretta. Piero mi fulminò e tirandomi uno schiaffo sulla mano me la fece cadere a terra.
A:"Piero!"
P:"Che so ste cose! Da quando fumi?!"
A:"Da quando ho deciso di farmi una vita."
P:"Aurora no, non va bene così."
A:"Non iniziare anche tu."
P:"No. Io inizio invece. Devi finirla di rovinarti in questo modo. Non puoi farti del male per qualcuno che non se ne sta fregando nulla di te."
A:"Non dirlo nemmeno. Non me ne frega niente di lui,devi mettertelo in testa questo."
P:"Aurora basta! Non sei più una ragazzina!"
A:"Sono io che dico basta! Mi avete rotto tutti! Non ce la faccio più Piero! Basta..." - Scoppiai a piangere bagnando tutta la sua maglia.
P:"Aurora..non fare così.."
A:"Io me ne vado.."
P:"Ma che stai dicendo?"
A:"Ha ragione Ignazio,non ho più nulla qui."
P:"Non è vero tu hai..hai Julio,Gianluca,Melissa,hai me!"
A:"Scusami Piero.."
P:"Non lo fare."
A:"Ti voglio bene però.."
P:"Niente però,tu resti qui e basta. È tutta la vita che abiti qui,hai troppi ricordi,non ha senso che tu te ne vada ora!"
A:"Non complicare le cose per favore.."
I:"Aurora.." - mi voltai e vidi Ignazio dietro di me.
A:"Che c'è?"
I:"Devo parlarti."
A:"Dimmi." - squadrò Piero e continuò a guardare altrove.
I:"In privato."
A:"Puoi anche farlo qui. E abbi il coraggio di guardarmi negli occhi quando parli."
I:"Va bene,parlerò qui. Voglio il divorzio."
P:"COSA?!?!?!?!?!"
I:"Non serve più a nulla continuare ad essere sposati quando non c'è più niente."
P:"Dimmi che scherzi Ignà. Io sto cercando di convincerla a restare e tu dici queste cose?! Grazie eh!" - io non dissi nulla. Non avevo parole. Me lo aspettavo questo momento.
Credevo di essere pronta a sentire queste parole,ma a quanto pare non era così.
Il cuore si era frantumato in mille pezzi.
Non potevo crederci che era finita davvero.
Non avevo mai pensato che sarebbe potuta finire con Ignazio. Lo amavo troppo ancora e non volevo allontanarmi da lui per nessuna ragione al mondo. Iniziai a piangere silenziosamente e pian piano rumorosamente.
I:"Allora,hai capito Aurora?"
A:"No! Non puoi venire qui e dirmi certe cose! Per colpa tua ho anche rischiato di perdere il lavoro! Che vuoi fare,mandarmi alla rovina completamente?"
I:"Per favore finiscila,io ti ho chiesto una semplice cosa."
A:"Semplice cosa? Per te questa è una semplice cosa?! Vaffanculo Ignà!" - me ne stavo andando ma mi girò prendendomi dalla spalla violentemente.
I:"Tu a me ste cose non me le dici!"
A:"Invece si!"
I:"No!"
A:"Si!" - mi guardò con le mani sui fianchi e scoppiò a ridere. Lo guardai in cagnesco e Piero alzò un sopracciglio guardandomi confuso.
I:"Scusate! Scusate..pensavo a una cosa..dicevamo?"
P:"Vuoi il divorzio."
I:"Giusto!"
A:"No Ignazio..non voglio divorziare.."
I:"Mi dispiace,avrei voluto finisse diversamente tra noi. Però purtroppo non si può programmare niente."
A:"Ragazzi.." - li guardai entrambi e poggiai la mano sul braccio di Piero.
P-I:"Si?"
A:"Il mio cuore batte come non mai..è velocissimo. Mi manca il respiro...Mi tremano le gambe...aiuto.." - chiusi gli occhi e all'improvviso svenni,accasciandomi tra le loro braccia.
I:"Aurora!"
P:"Cucciola!"

***

||L'AMORE PORTA GUAI 2||Where stories live. Discover now