10.

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Ero appena tornata a casa,stremata e confusa.
Trovai Gianluca seduto sul divano e Piero in piedi davanti alla finestra.
A:"Ciao ragazzi!"
G:"Ehi.."
A:"Gian,come stai?"
G:"Meglio oggi"
A:"Piero ha chiamato tuo fratello voleva sapere dov'eri..Piero?" - non ebbi nessuna risposta e guardai Gianluca che se ne andò di corsa senza dire nulla. Gli accarezzai la schiena e mi guardò con uno sguardo da far paura. Senza parlare scostò la mia mano e si spostò in cucina.
A:"Piero cos'hai? Sei un pò..nervoso" - mi fulminò e iniziò a mormorare qualcosa.
P:"Fai schifo.."
A:"Scusa?"
P:"FAI SCHIFO."
A:"A cosa devo questi complimenti?"
P:"Mi prendi in giro?!"
A:"Di che stai parlando?"
P:"Di te e di quel porco di tuo marito!"
A:"T-tu..cioè?"
P:"Quel bacio.." - si levò gli occhiali posandoli sul tavolo e si mise le mani davanti agli occhi.
A:"Come lo sai tu?"
P:"Credi che sia sordo quando parlo al telefono?"
A:"La chiamata..mi dispiace"
P:"Adesso ti dispiace però quando ti sbaciucchiavi con quello no!"
A:"Io non..non lo sapevo che aveva chiamato te!"
P:"Se fosse stato qualcun'altro lo avresti fatto?" - non dissi nulla e abbassai gli occhi.
A:"Piero.."
P:"Rispondi."
A:"Non lo so,non lo so." - iniziò a camminare avanti e indietro per il nervosismo.
P:"Già,non lo sai. Non sai mai niente tu!"
A:"Scusa..ma non ti amo."
P:"Lo so. Ed è stato stupido solo credere che potesse essere vero."
A:"Ti prego perdonami"
P:"No cazzo! No posso farlo,non voglio! Sei una.."
A:"Avanti,dillo!"
P:"No. Non te le dico certe cose. Giuro che se lo vedo io.."
A:"Piero,no."
P:"No? Tu forse non sapevi niente ma lui si! Sapeva che ero io al telefono,lo ha fatto per farci litigare."
A:"Vuoi dargli questo piacere?"
P:"No.."
A:"Bene. Quindi?"
P:"Quindi? Niente. Tu non mi ami quindi restiamo amici. No?"
A:"Non sei per niente furbo sai? Davvero vuoi fargliela passare liscia?"
P:"Cosa dovrei fare? Hai detto tu che non devo fare nulla"
A:"Ma potresti sempre vendicarti di lui in un altro modo"
P:"Cosa vuoi dire?"
A:"Lui ha provato a farti ingelosire facendoti sentire il bacio al telefono,tu potresti farlo in un altro modo. Così anch'io potrò avere la mia piccola rivincita."
P:"Cioè?"
A:"Mentre lui si diverte a farci litigare con degli stupidi giochetti,noi potremmo divertirci in un modo più pesante" - sorrisi e alzai un sopracciglio cercando di farmi capire.
P:"Quel sorriso non promette niente di buono..cosa stai tramando?"
A:"Potremmo far finta di essere fidanzati,esagerando un pò però."
P:"Cosa?! MA TU..Tu..mi piace!"
A:"Lo sapevo."
P:"Ma sei perfida tu."
Is:"Mamma!!!"
A:"Ehi tesoro! Sei tornata finalmente" - abbracciai forte Isabèl e dietro di lei comparve anche Edoardo.
E:"Salve!"
A:"Oh ciao Edo!"
P:"Ehi,furfante a me non mi abbracci?"
Is:"Ovvio" - saltò in braccio a Piero mentre io rimasi a parlare con Edoardo.
A:"Allora? Com'è andata?"
E:"Benissimo,non mi sono mai divertito così tanto. Tua figlia è un angelo."
A:"Oh lo so. Sai che ti dico?"
E:"No,non lo so"
A:"Perché ora non vieni tu a stare da noi?"
E:"Lo voleva chiedere già Isabèl"
A:"Perfetto allora,prendi le tue cose. Piero sai cos'è oggi?"
P:"Cos'è oggi?"
A:"Il compleanno di Ignazio."
P:"Allora?"
Is:"Ho dimenticato di dargli gli auguri" - guardai male Piero,possibile che non riusciva mai a capirmi quando gli parlavo?!
P:"Ahh ho capito. Verso che ora?"
A:"Quando vuoi."

Alla festa..
Eravamo seduti ad un tavolo,la gente che passava mi guardava stranita perché ero con Piero invece che con Ignazio.
P:"Allora,per evitare un tuo schiaffo dimmi già da adesso cosa devo fare"
A:"Piero,devi esagerare." - in quel momento passò Ignazio e quando vide me e Piero cambiò espressione e divenne serio. Si avvicinò a noi con un falso sorriso e noi facemmo lo stesso.
I:"Ehi! Siete insieme! ..ancora.."
P:"Già. Per sempre." - mise la mano sulla mia gamba e cercai di spostarla senza farlo notare. La spostò più in su finendo sulla coscia,approfittava sempre quando ne aveva l'occasione. Ignazio alzò il sopracciglio e lo fulminò guardandolo dalla testa ai piedi. Si schiarì la voce e iniziò a fingere di nuovo.
I:"Allora,avete mangiato tutto eh,com'era il primo piatto?"
P:"Inimmaginabile." - diedi una gomitata a Piero e mi guardò mimandomi un 'che c'è' con la bocca. Ignazio si allontanò e questo volta lo fulminai io.
A:"Quando ti dico di esagerare non significa fallo sentire una schifezza"
P:"Ehi! Eri tu che spostavi sempre la mano,io stavo solo entrando nella mia parte" - alzai gli occhi al cielo e andai a prendere qualcosa da bere.

Intanto,a casa..
ISABÈL POV'S
Io e Edoardo eravamo seduti sul mio letto a parlare e scherzare da più di due ore,giocavamo a obbligo o verità.
E:"Tocca a me. Obbligo o verità?"
Is:"Verità."
E:"Hai mai avuto il primo bacio?"
Is:"Mh,no."
E:"Davvero? Come mai?"
Is:"Voglio essere sicura di essere del tutto innamorata e ancora non è successo.".
Mi sorrise e si avvicinò velocemente alle mie labbra ma nello stesso momento io mi allontanai. Sbarrai gli occhi e mi alzai dal letto.
Is:"Che stai facendo?"
E:"Scusami.."
Is:"Va bene,ma perché stavi per baciarmi?"
E:"È che..mi sono innamorato di te,ecco."
Is:"Uh..mi dispiace ma il mio cuore è già di un altro,da un bel pò ormai."
E:"Certo,dovevo immaginarlo. Ma ti prego,facciamo finta che questo non sia mai successo."
Is:"Come vuoi ma,adesso è meglio che vai."
E:"Va bene.."

Alla festa..
AURORA POV'S
Stavo sorseggiando un cocktail appoggiata ad un muro quando mi sentii tirare dal braccio.
A:"Ignazio ma che fai?"
I:"Devo parlarti."
A:"Scusa ma devo andare da Piero."
I:"Aurora è importante. Si tratta di Melissa."
A:"Si ho visto che non c'è stasera,come mai?"
I:"Aurora,Melissa ha.."
A:"Avete litigato per caso?"
I:"No,ma.."
A:"O era impegnata?"
I:"Aurora mi fai parlare?!"
A:"Dimmi."
I:"Melissa ha perso il bambino."

||L'AMORE PORTA GUAI 2||Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu