capitolo 47

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Infilo il pellicciotto bianco che ho abbinato a un paio di tacchi dello stesso colore, che stanno decisamente bene con il mio tubino nero

Infilo il cellulare nella pochette e scendo le scale facendo attenzione a non inciampare

Salgo in macchina con i miei genitori e durante il tragitto li sento chiacchierare riguardo al comportamento di Jessica

Dicono che lei costringa Matthew a mantenere i rapporti limitati con noi

Io so che lo fa per me, nonostante io e lui in discoteca non ci siamo baciati neanche, lo sospetta vedendo la nostra reazione ogni volta che ci incontriamo

Una volta l'ho sentita urlargli contro parole bruttissime

Si riferiva a me e a lui, e avrei giurato di sentir pronunciare "dato che te la scopavi magari le corri ancora dietro, io come faccio a sapere che non è così?"

Erano in giardino, davanti alla macchina

Dopodiché lui si è guardato intorno e l'ha baciata, zittendola

Ma io ero dietro la finestra a osservarli, e ho avvertito un dolore improvviso al petto

Mi mancava l'aria, e mi sono allontanata in fretta dal vetro, per non vedere altro

La macchina si ferma e mi distoglie dai miei pensieri, mentre papà mi fa cenno di scendere, aprendomi anche la portiera

"Prego, signorina"
Sorride

"Grazie, messere"
Fingo un'aria altezzosa

"Vai e conquistalo"
Sussurra al mio orecchio, lasciandomi leggermente spiazzata

Suona al campanello e non appena si apre la porta, il mio respiro accellera velocemente

Matthew ci sorride allegramente

"Hey, venite, fate come se foste a casa vostra"

Abbraccia mamma e papà, e poi si ferma a fissare me

"Non saluti tua sorella?"
Ridacchia papà

"Oh si, scusa, ciao Christina"

Mi cinge la vita e mi stringe come se potessi scappare da un momento all'altro

Vorrei piangere di gioia, da quanto tempo aspettavo un suo abbraccio

Mi accorgo che siamo rimasti soli nel corridoio e inizia a fare caldo, così mi tolgo il pellicciotto

"Oh lascia, ci penso io"
Me lo sfila dalla mani e lo appende all'attaccapanni

Dopodiché mi porge la mano e mi accompagna in salone, dove purtroppo Jessica lo tira per un braccio e se lo slinguazza davanti a tutti gli invitati

Lui si stacca a lo sento sussurrare "cosa ti è preso?"

Lei fa spallucce e si volta verso di me per sorridermi

Le darei volentieri un pugno sul naso, ma non voglio sembrare cafona quanto lei.

Verso fine serata, mi viene un gran mal di testa

"Mamma hai un'antidolorifico? Mi sta esplodendo il cervello"

"No, chiedi a Matt"

Roteo gli occhi e mi avvicino al divanetto dove è seduto

"Non è che per caso hai qualcosa per il mal di testa?"
Domando massaggiandomi le tempie

"Si, in camera mia, nel primo cassetto del comodino"

Annuisco e mi avvio verso le camera da letto

Rimango sopresa quando trovo solo un lettino singolo

Mi aspettavo un matrimoniale dato che ha la ragazza, ma nulla

Apro il cassettino e tiro fuori il primo pacchetto di pillole che trovo, ma sono per il mal di pancia

Frugo un po' e finalmente le trovo

La porta si apre e vedo Matt entrare con un bicchiere d'acqua

"La hai trovate? Tieni, senza un po' di liquidi non le mandi giù facilmente"

Annuisco e ingoio la pastiglia con un po' di acqua

"Grazie"
Poggio il bicchiere sul comodino e mi stendo sul letto, sospirando

Chiudo gli occhi, ma dopo qualche secondo sento un peso sul mio corpo

Mi ritrovo faccia a faccia con lui

Si avvicina e preme la labbra sulle mie, prendendomi per la nuca

Mi lascia qualche bacio a stampo prima di far scivolare la lingua nella mia bocca

Le sue mani mi sollevano freneticamente il vestito, e alzo le braccia per aiutarlo a togliermelo

Lui si libera della t-shirt e posso sentire di nuovo le sue calde braccia attorno al mio corpo

Le sue dita scivolano sul mio stomaco e tracciano una linea che scende fino al basso ventre

"Non potevo più resisterti, dovevo averti prima del matrimonio"

Blocco la sua mano e mi metto a sedere

"Matrimonio?"

"Ho chiesto a Jessica di sposarmi"

Gli tiro uno schiaffo così forte che credo lo abbiano sentito anche in salone

"Cosa volevi? Un'ultima trombata prima di iniziare a fare il padre di famiglia?"

Mi rimetto in fretta il vestito e lo guardo scioccata

Lui non proferisce parola

"Vaffanculo Matthew"
Dico uscendo dalla stanza.

Brother ||Matthew EspinosaWhere stories live. Discover now