capitolo 38

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"È solo colpa vostra, non dovevate farvi il bagno con quel vento che c'era"

Ridacchia mia mamma lanciandomi un aspirina

Esatto, dopo ieri ho preso l'influenza

Prima di andare al matrimonio abbiamo caricato le borse per il ritorno in Ontario

Siamo tornati a casa stamattina verso le 4, e finalmente posso godermi il mio letto caldo

"Io e papà andiamo a lavoro, ci vediamo stasera"

Roteo gli occhi

Matthew entra in camera

"Occupati di lei e se sta male non esitare a chiamarmi"
Dice prendendo la borsa e uscendo

Sentiamo la porta dell'entrata chiudersi e ci guardiamo

"Che cattive persone che siamo"
Mi sorride

"Ehy, sei stato tu a lanciarmi in acqua"

"Lo so"

Mi fa la linguaccia e si stende di fianco a me

"Non prendi l'aspirina?"

"Dopo"

"Dai ti prendo un bicchiere d'acqua"

Esce dalla camera e dopo poco torna con l'acqua

Mando giù l'aspirina e poso il bicchiere sul comodino

Si rimette al mio fianco

Mi da un bacio sulla fronte e mi abbraccia.

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Apro gli occhi, dei fasci di luce attraversano la tapparella

Ho la testa sul petto di Matthew che dorme ancora beato

Guardo il cellulare e noto che sono le 10

Devo alzarmi e fare un po' di lavori di casa, non posso far trovare la casa in disordine

Ma non voglio svegliarlo, quindi devo fare il più delicatamente possibile

Mi sollevo piano dal suo corpo e resto a guardare le sue labbra per qualche secondo

Gli lascio un piccolo bacio e scendo dal letto

Mi sfilo il pigiama e apro l'armadio cercando qualcosa di comodo

"Che bel risveglio"
Sento dietro di me il calore del suo corpo

Mi volto e lo guardo, è davvero stupendo

Ha i capelli in disordine e gli occhi assonnati, ma è bellissimo

"Che ore sono?"

La sua voce la mattina è più roca del solito, e questo lo rende ancora più attraente

"L-le dieci in punto"

Vado in tilt ogni volta che si avvicina troppo, come in questo momento

"Ho voglia di buttarti sul letto e baciarti ovunque"

"Cambi discorso facilmente tu"

"Bhe vedendoti mezza nuda mi è difficile ragionare con la testa"

Decido di provocarlo un po'

"Ah...e con cosa ragioni?"
Chiedo facendo scivolare la mano dal suo petto al suo stomaco

"Se scendi ancora con la mano lo scopri"

Prendo alla lettera ciò che ha detto, abbassando ulteriormente la mano

Spalanca gli occhi, so che non se lo aspettava

"Porca puttana"

Mi prende per la vita e mi spinge sul letto mettendosi sopra di me

"Ora però non aspettarti che io mi trattenga, lo hai fatto apposta"

"E chi ti ha chiesto di trattenerti?"
Sussurro vicino al suo orecchio

Gli lecco un punto del collo e gli tolgo la maglietta

Mi tiro su e lentamente gli abbasso i pantaloni della tuta

"Sono tutta tua"
Dico stendendomi di nuovo

"Sei troppo eccitante"

Si avvicina e mi bacia il collo, scendendo fino alla spalla

Mi slaccia il reggiseno e me lo sfila

Prende i miei polsi e me li tiene fermi con le sue mani

"Chiudi gli occhi, vedrai ti piacerà"
Dice sottovoce

Faccio come dice e sento le sue labbra e la sua lingua scendere piano fino al seno

Bacia ogni mio centimetro di pelle, succhiando dolcemente alcuni punti

Mi mordicchia un capezzolo e con la lingua traccia una linea che attraversa il mio stomaco

Bacia il mio basso ventre e mi sfila gli slip continuando a lasciare baci fino al mio centro

Muove la lingua su di esso e torna su di me baciandomi

Sento le sue dita sfiorare la pelle con delicatezza

Mentre una mano tocca la pancia, l'altra si insinua nel mio interno coscia

Spalanco gli occhi quando sento le sue dita entrare dentro di me

Ansimo sotto di lui

Lo prendo per le spalle e ribalto la situazione, mettendomi sopra le sue gambe

Ricambio il favore, scendendo con la lingua fino al suo membro

Lecco la punta e lo sento gemere sottovoce

Poi mi sollevo e salgo piano fino a far scontrare la mia intimità con la sua

Mi prende per i fianchi e mi fa tornare sotto di lui, sussulto quando lo sento entrare in me

"Matthew"
La mia voce risuona affaticata

Spinge verso di me e si abbassa tornando sul mio seno

Stringo le lenzuola tra le mani continuando a gemere rumorosamente

Dopo le ultime spinte si stende di fianco a me

Siamo entrambi stremati, e nella stanza si sentono solo i nostri respiri affannati

"Cazzo, non so come riesci a farmi impazzire in questo modo"

Si passa una mano tra i capelli

È stato bellissimo, davvero

È come se questa fosse stata la mia prima vera volta, mi sento bene, e anche se lo abbiamo appena fatto, ho ancora voglia di saltargli addosso.

Brother ||Matthew EspinosaWhere stories live. Discover now