capitolo 4

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Apro gli occhi forzatamente, la sveglia mi sta trapanando il cervello

Mi alzo dal letto rendendomi solo ora conto del gran mal di testa che ho.
E come se qualcuno mi stesse infilando una spada da un orecchio all'altro.

Mia madre entra in camera per controllare se dormo ancora, ma si spaventa appena nota il mio viso contorto in una smorfia di dolore

"Cos'hai? Cosa ti fa male?"
La sua voce allarmata mi fa capire che si nota molto il mio dolore fisico

"La testa, mi fa malissimo"
Riesco a sussurrare prima di mettermi le mani alle tempie presa da una grossa fitta

"Ok, ora chiamo il dottore, dico a tuo fratello che non deve accompagnarti a scuola"

Esce lasciandomi sola a ripensare a ieri sera, ma cerco di essere forte e rilassarmi

Chiudo gli occhi e dopo un quarto d'ora mia madre torna in camera

"Tieni, prendi questo, il medico ha detto che non può venire a casa a visitarti, ma mi ha detto di darti questo forte anti-dolorifico che per fortuna avevo conservato"

Mi porge una piccola pillolina e un bicchiere d'acqua

Mando giù e poi mi stendo di nuovo con la testa sul cuscino guardandola uscire di nuovo

Mi rilasso sentendo che il dolore a poco a poco si affievolisce

"Io e tuo padre andiamo a lavoro, a stasera, ci vediamo per l'orario di cena"

Socchiudo gli occhi, cercando di rimettermi a dormire

Dopo pochi minuti, prima di crollare in un sonno profondo,mi sembra di vedere Matt sulla porta, ma solo per pochi secondi.

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Apro di nuovo gli occhi, mi sporgo verso il comodino e guardo l'orario, sono le 2 di pomeriggio

Ho dei messaggi su whatsapp

Apro l'applicazione e vado sulla prima chat, è Taylor
-ehy, come mai non sei a scuola?-

Gli rispondo subito
-stamattina avevo un gran mal di testa-

Poi esco dalla chat e noto un messaggio di Matt

-sono dalla "troia", torno per cena, puoi invitare il tuo amichetto, ma non voglio vederlo a casa quando torno-

Gli rispondo dopo aver fatto un piccolo gridolino di gioia

-si ok, grazie, a stasera-
Cerco di non far notare la mia felicità

Mando un messaggio a Tay invitandolo a casa

Dopo una mezz'oretta suonano alla porta, sono in pigiama, ma me ne frego

"Ehy ciao principessa"
Taylor entra in casa abbracciandomi forte

"Come stai?"

"Bene, la testa non mi fa più male"
Dico sorridendo

"Non intendo quello, lo sai"
Dice accarezzandomi la testa

"Oh, meglio, mi ha detto lui di invitarti a casa"

"Oh davvero? E ora dov'è?"
Mi chiede guardandosi intorno

"Credo si stia divertendo con la sua cagna domestica"

"Ah, Nicole giusto? La finta bionda tutta tette e niente cervello?"
Ride sedendosi sul divano

"Si lei"
Mi avvicino allo scaffale afferrando due Dvd

"'Harry Potter e i doni della morte parte seconda' o 'maze runner il labirinto'?"
Mi giro verso di lui mostrando i due cofanetti

"Mmh, maze runner"
Indica la mia mano destra e mi guarda mentre accendo la tv e metto il film

Mi fa segno di sedermi di fianco a lui e ci godiamo questo momento rilassante davanti a una ciotola di patatine

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"si ma non è giusto, io adoro Galli, è troppo bello per morire!"
Dico tristemente alla fine del film

"Già, hai proprio ragione, Galli è figone della madonna"
Dice imitando la mia voce in modo buffo

Gli do un pugno sul braccio e lui mi da un bacio sulla guancia

Poi inizia a farmi il solletico e mi ritrovo sopra di lui, a un palmo dal suo naso

Istintivamente lo bacio e lui mi stringe a se sfiorandomi il fondoschiena

"Eiei, le mani a posto"
Dico facendo la voce grossa in modo scherzoso

"Ah si?"

Sorride e poi scende con le mani strizzandomi il sedere

"Ehy, pervertito ahah"
Dico ridendo

Ridacchia anche lui e poi mi squilla il cellulare

Mi alzo dal divano avvicinandomi alla finestra

"Pronto?"

"Chris, sto tornando a casa, non voglio sapere niente, voglio solo non vederlo a casa quando torno"

"Tranquillo è già andato via, a dopo"
Mento cercando di sembrare convincente

Lui chiude la chiamata e mi giro presa dal panico verso Taylor

"Scappa, ora"
Lo intimo a sbrigarsi

"Sta tornando?"
Mi chiede mentre si infila le scarpe

"Si, muoviti"

Si allaccia la felpa e mi da un bacio veloce prima di dirigersi verso la porta

"A domani"
Urla prima di chiuderla sorridendomi

Lo guardo svoltare l'angolo e dopo pochi secondi vedo mio fratello arrivare con la sua macchina

Pochi secondi e sarei stata nei guai

Lo vedo entrare dalla porta e corro lanciandomi sul divano

Prendo la prima cosa che mi capita a tiro, un libro.

Lui si posiziona davanti a me

"Interessante il libro?"
Mi chiede

Guardo le pagine davanti a me.
Sto tenendo il libro al contrario

Lo guardo cercando una scusa plausibile

"Ti è andata bene, ora levati, quello è il mio posto"

Mi alzo di fretta e corro in camera mia

Passo il resto del pomeriggio davanti al computer e dopo cena vado a dormire




Brother ||Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora