capitolo 36

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"Ragazzi, scendete un attimo"

La voce di mamma mi sveglia

Guardo il cellulare

Sono le 8 di mattina, ma mi sento come se non dormissi da giorni

Entro in cucina dove l'odore inconfondibile di torta alle mele inonda le mie narici

Papà è seduto a tavola tiene in mano una busta

Sento sfiorare la mia spalla e vedo Matt che si siede vicino a lui

"Buongiorno"
Dice passandosi una mano tra i capelli

Si mette a giocherellare con alcuni fili che fuoriescono dalla fasciatura al braccio

"Allora ragazzi, quella busta che tiene in mano papà contiene un invito importante a un matrimonio"

Sorride tagliando la torta

"Mia cugina finalmente si sposa, voi non la conoscete, ma lei ci ha invitati, e sarebbe felicissima se partecipassimo, è la settimana prossima"

Annuisco

"Bene, devo fare un po' di calcoli, perché tra un po' ricomincia la scuola e devo comprare i libri, devo anche pagare per l'assistenza medica di quando ti sei fatto male"

Dice indicando Matt

"E ora dobbiamo anche prendere i vestiti, e i biglietti per Los Angeles, perché il matrimonio si svolgerà lì"

Sussurra mettendosi le mani sulla fronte

Cavoli, questo mese dovremo affrontare un bel po' di spese

"Tesoro ce la faremo, come sempre, dobbiamo solo fare qualche sacrificio"
Papà le mette una mano sulla spalla

"Lo so, è che vorrei poter non fargli mancare nulla, ma è difficile con i tempi che corrono"

Mi alzo e la vado ad abbracciare

"Siamo felici per quello che fai per noi"

Do un abbraccio anche a papà

Ci sediamo tutti e facciamo colazione insieme

Questi momenti sono rari, ma sono i migliori.

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"Ho visto Trevor all'aereoporto"
Dice Alison

"Cosa?"
Chiedo bloccando il cellulare

"Si, ero andata ad accompagnare mia zia, e l'ho visto con le borse, era in compagnia di una ragazza"

Faccio spallucce

"Cazzi suoi"

Lei ridacchia e si mette vicino a me sul letto

"So chi ti interessa veramente, e penso che dovresti dirglielo"

Sorrido debolmente

"Lo sa già, ma ultimamente ci siamo allontanati, anzi, io l'ho allontanato"

Mi guarda con aria interrogativa

"E perché?"

"Alison, se ci scoprissero i miei sarebbero delusi, siamo fratelli"

"No, tu sei stata adottata"

"Lo so, ma loro pensano che ci vogliamo bene, non che ci scoperemmo a vicenda"
Sbuffo

Lei scoppia a ridere

"Lo sai che prima o poi cederai, ti piace parecchio"

"Lo so, ma è per questo che devi ricordarmi che non devo farlo"

"Ah non contare su di me, io voglio che tu sia felice, e con lui lo sei"

Dice alzando le mani

"Va bhe, me la caveró da sola allora, o ci proverò, come va con Samuel?"

"Benone"
Sorride

"Da quando stiamo insieme, ho scoperto che è un ragazzo molto sensibile"

"Wow, un Sam sentimentale"

Annuisce

"Ricordi la frase che ci ripeteva? 'Le cagne sono ovunque in questo mondo, finche sono un piccolo lupo mi diverto, quando sarò un maschio alfa mi cercherò una vera lupa?'"

"La ricordi ancora?"

"A me lui è sempre piaciuto, è importante ogni cosa che dice"
Sorride

"Giusto"

"Beh insomma, ha detto che io sono la sua lupa, che ha deciso di maturare e che sta bene con me"

"Come vorrei avere un rapporto del genere"

"Non potrai averlo finché avrai Matthew al tuo fianco, a meno che non lo dimentichi, continuerai ad essere influenzata da lui, ma se cedi a lui, probabilmente avrai un rapporto del genere, in segreto"

"Cavolo se hai ragione"

"Io ho sempre ragione"
Si atteggia in modo altezzoso

"Ehy abbassa la testa signorina"

"Non posso, se abbasso la testa mi cade la corona"

"Questa era molto thug life"

Scoppiamo a ridere, avevo proprio bisogno di parlare con lei.

Entro in cucina, a quanto pare la casa è tutta vuota

Noto sul tavolo un biglietto

Siamo all'ospedale per togliere il gesso a Matt, ci vediamo tra poco

Brother ||Matthew Espinosaحيث تعيش القصص. اكتشف الآن