capitolo 1

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Guardo il soffitto mentre sono stesa sul mio letto

Sto ascoltando la mia canzone preferita e la scuola è iniziata da poco.

Mi arriva un messaggio

Da Alison
-esci babbana, sono sotto casa tua-

Mi infilo una felpa, nonostante siamo a settembre il clima qui in Ontario è molto freddo

Mi precipito di fretta giù dalle scale ma inciampo su mio fratello

"Guarda dove vai cretina"

"Potresti anche alzare lo sguardo dal cellulare ogni tanto sai?"

"No, sei tu che devi stare attenta"

Scruta il mio abbigliamento

"Esci in pigiama?"

"È una tuta, stupido"

"Beh bella tuta"

Lo ignoro e corro alla porta

"Ehy grifondoro"

"Ehy serpeverde"
Mi risponde sorridendo

I suoi occhietti azzurri mi scrutano e poi tornano a guardare i ciuffetti di capelli che le ricadono sulle spalle

Amo i suoi capelli rossi naturali e la sua carnagione chiara, sembra una Weasley (Harry Potter everywhere)

"La prossima volta ti mando un gufo per ricordartelo"

"Ricordarmi cosa?"
Chiedo curiosa

"È il compleanno di Samuel"

"Oh cazzo"
Mi metto le mani davanti alla bocca

"Allora vieni così alla festa?"
Mi guarda dall'alto al basso

"Nono sali e aiutami a scegliere"
La invito a entrare

"Matt, io mi preparo, dí a mamma che tra poco esco e torno verso mezzanotte"

Non risponde, avrà le cuffiette nelle orecchie

Saliamo in camera mia e tiro fuori tutto quello che ho nell'armadio

"Allora?"

"Direi questi"

Provo i capi che mi ha chiesto di indossare e mi guardo allo specchio

"Te l'ho sempre detto che hai buon gusto"

Le sorrido girandomi

Indosso un jeans nero e una maglietta a maniche lunghe grigia con un piccolo scollo a V

"Christina, sei tu che hai un bel fisico, anche se indossassi un sacco staresti bene"

"Esagerata"
Dico gesticolando

Ci abbino un paio di stivaletti bianchi con un po' di tacco e un pellicciotto sintetico sempre bianco

Mi trucco con un poco mascara, i miei occhi verde-grigio sono dotati fortunatamente di giglia folte, ma nonostante le piccole lentiggini su tutto il naso e sulle guance, non metto fondotinta, lo odio

Sistemo i miei capelli neri su una spalla e mi spruzzo un po' di profumo

"Bella come sempre"
Dice Alison appoggiata alla porta

Scendiamo al piano di sotto e mi avvicino a Matt che è sul divano stravaccato ad ascoltare musica

Gli picchietto una spalla

Mi guarda

"Dove vai?"

"Al compleanno di Sam"

"A che ora torni?"

"Verso mezzanotte"

"Ok ciao"
Prende il telefono e chiama la sua ragazza per invitarla a casa, come sempre quando esco

Esco dalla porta seguita dalla mia amica ed entriamo nella sua macchina

Ci fermiamo a prendere un regalo da parte mia, un bracciale, e poi ripartiamo

Dopo circa venti minuti siamo a casa del festeggiato

La musica si sente da fuori, entriamo e il caos più totale ci assale mentre penso che me la vorrei già dare a gambe

Cerchiamo Sam e lo troviamo a pomiciare con una ragazza sul divanetto

Tossisco per farmi notare

"Oh, ragazze eccovi"

Si alza accogliendoci con un abbraccio mentre gli porgo il regalo

"Grazie mille, fate come se foste a casa vostra,ora se volete scusarmi"
Dice guardando la ragazza che lo aspetta seduta

"Oh tranquillo a dopo"
Sorridiamo allontanandoci

Samuel è uno dei nostri amici più stretti, ma è un gran puttaniere, glielo ripeto in continuazione

Lui ogni volta fa spallucce e dice la sua solita perla di saggezza
"Le cagne sono ovunque in questo mondo, finche sono un piccolo lupo mi diverto, quando sarò un maschio alfa mi cercherò una vera lupa"

Effettivamente non ha tutti i torti, è giovane, oggi fa solo 18 anni, e finché ne ha la possibilità, fa bene a spassarsela

C'è da dire che se lo facessi io i miei 17 anni sarebbero tutti lanciati nel cesso.
Per come sono io mi farei schifo da sola.

Alison mi fa segno che ha notato infondo alla sala il tipo che le piace

Le dico di trovarci verso mezzanotte sul retro e lei mi sorride stampandomi un bacio sulla guancia

Mi strofino il punto dove ha lasciato il segno del rossetto e cerco l'uscita sul retro

La trovo poco dopo, facendomi strada tra le persone ubriache e casiniste, e finalmente afferro la maniglia trovandomi faccia a faccia con il vento freddo

Mi siedo sulla panchina e guardo verso l'alto

Da qui si vedono bene le stelle, non ci avevo mai fatto caso nonostante tutte le serate estive passate insieme qui

Decido di tornare all'interno per chiedere una coca cola al barista che Sam ha ingaggiato, questo ragazzo caga soldi!

Bevo guardandomi intorno, e mi accorgo che tutto intorno a me sembra più distorto

Mi sale un po' di sonno, che subito dopo si trasforma in una vera e propria lotta per rimanere sveglia

Trovo un divanetto e mi ci stendo

Si avvicina un ragazzo che puzza di alcool, e mi tocca i fianchi

Sento come se non riuscissi a muovere i muscoli, mi sento paralizzata dalla stanchezza

Sento un colpo, e subito dopo mi sembra di fluttuare, poi il nulla, solo cado nel buio totale e mi addormento

EIEIEIEIEI
Questa è la mia nuova fanfiction, per chi di voi ha letto la mia precedente "the nerd of the school", vorrei comunicarvi che questa storia si baserà su un tema diverso, che scoprirete molto presto.
Bhe che dire, godetevela e lasciate voti e commenti
Baci

Brother ||Matthew EspinosaWhere stories live. Discover now